Bando Regione Toscana in scadenza il 2 aprile: contributi per il Terzo Settore

Scritto da Cristina Cherubini il 30 marzo 2021

Bando Regione Toscana in scadenza il 2 aprile: contributi per il Terzo Settore. Con il decreto dirigenziale 3231 del 25 febbraio 2021, è stato approvato un avviso pubblico per la concessione di contributi atti a finanziare le attività di alcune categorie di enti del terzo settore.

Bando Regione Toscana in scadenza il 2 aprile: contributi per il Terzo Settore

Il 10 marzo scorso è stato pubblicato sul sito della Regione Toscana un nuovo bando atto al finanziamento di alcune specifiche categorie del terzo settore, con l’obiettivo di sostenere le attività da loro compiute ed i costi da loro sostenuti nel periodo della pandemia.

Il periodo finanziabile è estremamente specifico e vincolante, così come i requisiti richiesti agli enti per poter accedere al contributo definito “emergenza coronavirus”, ma sicuramente le potenzialità ad esso legate sono ampie.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha difatti destinato risorse pari ad € 5.875.469,06 per il finanziamento del presente bando ed ogni associazione può arrivare a richiedere fino a 15.000,00 €.

La domanda di accesso ai fondo può essere presentata entro la scadenza del 2 aprile.

Bando Regione Toscana Terzo Settore: soggetti beneficiari

L’art. 4 dell’allegato A del decreto dirigenziale 3231 del 25 febbraio 2021 riporta come soggetti beneficiari del contributo i seguenti enti del terzo settore:

  • le Organizzazioni di volontariato con sede operativa all’interno del territorio regionale, che alla data di presentazione della domanda risultino iscritte, nelle more dell’operatività del registro unico del Terzo settore, nei registri delle Organizzazioni di volontariato (l.r. 28/93) della Regione Toscana;
  • le Associazioni di promozione sociale con sede operativa all’interno del territorio regionale che alla data di presentazione della domanda risultino iscritte nelle more dell’operatività del registro unico del Terzo settore nei registri delle Associazioni di promozione sociale (l.r. 42/02) della Regione Toscana;
  • le articolazioni territoriali e i circoli, con sede operativa all’interno del territorio regionale, affiliati alle associazioni di promozione sociale che, alla data di presentazione della domanda risultino iscritte, nelle more dell’operatività del registro unico del Terzo settore, nel registro nazionale ex art. 7 della L. 383/2000;
  • le Fondazioni del Terzo settore, con sede operativa all’interno del territorio regionale, che, alla data di presentazione della domanda risultino iscritte, nelle more dell’operatività del registro unico del Terzo settore, all’anagrafe delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS).

Restano invece escluse dalla possibilità di richiedere tale contributo le Imprese Sociali e le Cooperative Sociali.

Tutte le altre associazioni ne restano quindi escluse.

Regione Toscana - Decreto numero 3231 del 25 febbraio 2021, allegato A
Avviso pubblico per la concessione ad Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e loro articolazioni territoriali o circoli affiliati nonchè alle Fondazioni del terzo Settore di contributi finalizzati a fronteggiare le conseguenze determinate dall’emergenza sanitaria Covid -19 in ambito sociale – anno 2021

Bando Regione Toscana in scadenza il 2 aprile: modalità di presentazione della domanda

La domanda dovrà essere presentata esclusivamente in modalità telematica, collegandosi al portale appositamente predisposto dalla Regione Toscana, sul quale dovrà autenticarsi il legale rappresentante dell’associazione con SPID, SMART CARD, o in alternativa Carta di Identità Elettronica o Tessera Sanitaria Abilitata.

Come specificato nell’art. 6 dell’allegato A del del decreto dirigenziale 3231 del 25 febbraio 2021, la domanda può essere anche inviata da un delegato purché sia formalizzata mediante il modello fornito da Regione Toscana e sia rivolta esclusivamente alla figura del vice presidente o ai membri del consiglio direttivo o del consiglio di amministrazione o ai rappresentanti legali delle articolazioni regionali e territoriali delle articolazioni e/o dei circoli affiliati alle associazioni di promozione sociale.

Regione Toscana - Decreto numero 3231 del 25 febbraio 2021, allegato C
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE AD ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO, ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE E LORO ARTICOLAZIONI TERRITORIALI O CIRCOLI AFFILIATI NONCHÈ ALLE FONDAZIONI DEL TERZO SETTORE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI A FRONTEGGIARE LE CONSEGUENZE DETERMINATE DALL’EMERGENZA SANITARIA COVID -19 IN AMBITO SOCIALE – ANNO 2021.

Bando Regione Toscana in scadenza il 2 aprile: i dati da indicare nella domanda

La domanda per la richiesta del contributo dovrà contenere i seguenti elementi:

  1. i dati anagrafici dell’Ente del Terzo Settore e del legale rappresentante della stessa;
  2. l’indicazione di un referente per tutte le comunicazioni inerenti la domanda di modificazioni;
  3. l’indicazione degli estremi dell’iscrizione ai registri specifici per le ODV e le APS;
  4. l’indicazione delle attività previste nel proprio Statuto tra quelle tassativamente riportate all’art. 5 del Codice del terzo settore;
  5. l’area territoriale di svolgimento delle attività e in cui si trova la sede operativa e/o legale a cui si riferisce la domanda di contributo;
  6. l’importo richiesto specificato punto per punto;
  7. le attività realizzate/da realizzare e/o le spese relative ai costi effettuati/da effettuare relativi alla sostenibilità dell’Ente con l’indicazione della tipologia delle spese già realizzate/previste con il relativo importo;
  8. le dichiarazioni sostitutive ex art. 46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, in particolare relativamente agli obblighi contributivi, all’assenza di finalità di lucro, al regolare pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori (se applicabile), al regolare pagamento delle imposte, dirette ed indirette, e delle tasse, all’insussistenza di carichi penali, all’insussistenza di altri finanziamenti pubblici o privati per le attività per le quali si chiede il contributo.

Nessun documento giustificativo dovrà essere allegato alla domanda, ma dovranno essere conservati ed esibiti successivamente in caso di controllo.

Bando Regione Toscana Terzo Settore: attività e costi finanziabili

Le attività finanziabili dal presente contributo sono le seguenti:

  • acquisto e consegna al domicilio o presso la sede del servizio dell’ente del terzo settore o nelle sedi apposite approntate dalla protezione civile e/o dal Comune o alle persone ospedalizzate o in isolamento di beni di prima necessità, farmaci, prodotti alimentari, prodotti per igiene e profilassi o supporto per preparazione/confezionamento di pasti;
  • acquisto e distribuzione presso la sede del servizio dell’ente del terzo settore o con consegna a domicilio di beni di consumo per la manutenzione ordinaria della casa per le fasce di popolazione più debole;
  • acquisto pasti per le mense sociali, per i dormitori e per le strutture di accoglienza;
  • acquisto di dispositivi e/o strumenti atti a garantire la sicurezza e la prevenzione delle persone che operano in situazioni di prossimità nonché dei beneficiari dei servizi, secondo le normative vigenti, compresa la sanificazione degli ambienti;
  • acquisto strumenti tecnologici per facilitare la comunicazione personale con l’esterno accompagnamento ed attività socio educative al domicilio e/o in esterno per persone disabili, per minori e persone in situazione di fragilità;
  • interventi di tipo socializzante e ludico ricreativo per minori, che possono comprendere l’utilizzo di personale e/o l’acquisto di materiali e di idonea strumentazione informatica, direttamente finalizzati alla realizzazione della attività stesse;
  • servizi telefonici dedicati (spese telefoniche);
  • trasporto verso servizi del territorio, presidi sanitari o verso altre strutture di accoglienza;
  • spese per strutture alloggiative per persone senza dimora attivate a seguito dell’emergenza sanitaria;
  • assistenza agli animali d’affezione appartenenti ad utenti in quarantena o ospedalizzati di cui alle Linee guida per la gestione di problematiche legate agli animali d’affezione in corso di emergenza COVID 19;
  • spese di funzionamento destinate allo svolgimento delle attività statutarie degli enti del terzo settore individuati all’art. 4, spese per manutenzione ordinaria e utenze a servizio dell’immobile destinato a sede legale e/o operativa dei beneficiari (spese per energia elettrica, gas, telefono, sanificazione);
  • spese per canoni di locazione purché formalmente riconducibili alla sede legale e/o operativa dell’associazione beneficiaria;
  • spese per personale dipendente che non abbia fruito della cassa integrazione;
  • spese relative alla gestione del personale (quali ad esempio, spese per elaborazione buste paga, trasmissione pratiche, ecc);
  • spese assicurative per rischi da attività, proprietà ovvero conduzione di immobile, e per volontari, ai sensi dell’art. 18, d. Lgs. 117/2017.

Periodo di competenza e particolarità

La particolarità più importante e vincolante da rispettare per poter accedere al contributo, è afferente al periodo di competenza, durante il quale le spese sopracitate devono essere state sostenute al fine di poter essere finanziate.

Sono finanziabili infatti esclusivamente le iniziative e le spese sostenute nel periodo che va dal 16 ottobre 2020 fino al 30 aprile 2021, corrispondente al termine dell’emergenza sanitaria stabilito con Delibera del Consiglio dei Ministri del 13 gennaio 2021.

Saranno quindi ammissibili e rendicontabili solo ed unicamente quelle spese per le quali si è in possesso di documenti giustificativi, riconducibili alle spese di cui all’art. 2 dell’avviso, aventi data compresa tra il 16 ottobre 2020 e il 30 aprile 2021 (salvo eventuali proroghe stabilite con apposito provvedimento di Regione Toscana).

Dopo una richiesta di chiarimenti la Regione inoltre precisa che:

Uniche eccezioni a questa regola riguarderanno:

  • le utenze a servizio dell’immobile destinato a sede legale e/o operativa per le quali la data di emissione potrà essere anche successiva al periodo del 30 aprile 2021;
  • le spese assicurative per rischi da attività, proprietà ovvero conduzione di immobile, e per volontari, ai sensi dell’art. 18, d. Lgs. 117/2017 per le quali le polizze potranno avere data antecendente o successiva al periodo di riferimento.

In entrambi questi casi, naturalmente, potrà essere imputata solo la quota parte dei costi relativi al periodo di ammissibilità previsto dall’avviso (Es. bolletta di energia elettrica con data di emissione a maggio 2021 si può imputare quota parte della spesa relativa ai consumi di marzo e aprile 2021).

Si precisa che i pagamenti di tali spese potranno essere effettuati anche nei successivi 60 giorni dal termine del periodo suddetto.

Rendicontazione finale del contributo

L’art. 5 dell’allegato A del Bando prevede che l’importo massimo finanziabile per ciascuna domanda è di € 15.000,00, e sarà valida un’unica domanda per ente.

Entro 60 giorni dalla data di scadenza dello stato di emergenza sanitaria, quindi 30/04/2021, dovranno essere rendicontate le somme richieste a contributo, come specificato nell’art. 9 dell’allegato A del bando, in via telematica, avvalendosi dell’applicativo che sarà successivamente pubblicato sul sito della Regione Toscana sull’apposito [portale nella sezione "sociale">https://www.regione.toscana.it/sociale].

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