Abbonamento mezzi pubblici Milano: la detrazione nel modello 730/2023

Scritto da Emy Damiani il 8 settembre 2023

All’interno del modello 730/2023 è possibile indicare le spese detraibili, tra queste l’abbonamento ai mezzi pubblici di Milano. L’Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni per la corretta compilazione della dichiarazione dei redditi. Vediamo insieme la scadenza e il valore della detrazione fiscale

Abbonamento mezzi pubblici Milano: la detrazione nel modello 730/2023

La scadenza per l’invio del modello 730/2023 è vicina e con essa l’opportunità di diminuire l’imposta da pagare, attraverso le detrazioni.

Tra gli sconti sull’IRPEF dovuta c’è quello per gli abbonamenti ai mezzi pubblici: la spesa sostenuta nell’anno 2022 per l’abbonamento ai mezzi pubblici di Milano può essere inserito nel dichiarativo per dipendenti e pensionati.

Si tratta di una detrazione IRPEF del 19 per cento, per un importo massimo di 250 euro, e riguarda i diversi mezzi di trasporto locali e regionali.

L’Agenzia delle Entrate fornisce tutte le istruzioni per la corretta compilazione della dichiarazione dei redditi.

Le disposizioni sono le stesse per tutti i contribuenti, a cambiare è lo sconto che ciascuno può avere. Non tutti gli abbonamenti sottoscritti, infatti, danno diritto alla riduzione di imposta in forma piena.

Detrazione abbonamento mezzi pubblici Milano nel 730/2023: come funziona e quando scade

La seconda metà di settembre è ricca di appuntamenti fiscali, tra questi la scadenza del modello 730/2023. Il termine, però, cadendo di sabato 30 settembre, è oggetto di una mini-proroga al 2 ottobre 2023.

Entro tale data il contribuente deve inviare la dichiarazione dei redditi 2022 e indicare le spese da portare in detrazione al 19 per cento.

L’acquisto dell’abbonamento mezzi pubblici Milano rientra tra gli sconti sull’IRPEF. Questo tipo di detrazione spetta a condizione che l’onere sia sostenuto con versamento bancario, postale o mediante altri sistemi di pagamento tracciabili.

L’Agenzia delle Entrate fornisce tutte le istruzioni per la compilazione del 730/2023:

“La detrazione spetta per le spese sostenute sia per i familiari fiscalmente a carico sia per il contribuente stesso per un importo complessivo non superiore a 250 euro.”

Il tetto massimo, quindi, delle spese coperte è di 250 euro, indipendentemente dal prezzo dell’abbonamento sottoscritto. Il rimborso IRPEF massimo è quindi di 47,50 euro.

Se, ad esempio, un contribuente compra un abbonamento annuale ATM a Milano del costo di 200 euro, il rimborso IRPEF è calcolato su esso e il valore è di 38 euro.

Inoltre, l’Agenzia delle Entrate specifica che per i contribuenti che hanno usufruito del bonus trasporti di 60 euro, la detrazione può essere fruita solo sulla parte di spesa rimasta effettivamente a suo carico.

Le disposizioni sono le stesse in tutto il territorio nazionale: quindi, anche i contribuenti che acquistano un abbonamento per i mezzi pubblici di Roma devono seguire le stesse istruzioni.

A cambiare è solamente lo sconto che ciascuno può avere in base al tipo di abbonamento sottoscritto. In alcuni casi, infatti, l’importo massimo non spetta perché il costo dell’abbonamento non raggiunge i 250 euro.

Detrazione abbonamento mezzi pubblici Milano: istruzioni per la compilazione nel 730/2023

Nella compilazione del modello 730/2023 la detrazione dell’abbonamento ai mezzi pubblici di Milano deve essere indicata all’interno della Sezione I, nei righi da E8 a E10, relativi ad “Altre spese”, utilizzando il codice 40: “Spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale”.

codicedescrizionerigo
40 Spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale da E8 a E10

I documenti necessari sono i titoli di viaggio, indicante la durata dell’abbonamento, e la ricevuta di pagamento dell’abbonamento.

La detrazione fiscale non può essere chiesta per le seguenti spese:

  • i titoli di viaggio che hanno una durata oraria, anche se superiore a quella giornaliera, come i biglietti a tempo che durano 72 ore;
  • le carte di trasporto integrate che includono anche servizi ulteriori rispetto a quelli di trasporto, come le carte turistiche che consentono anche l’ingresso a musei o spettacoli;
  • le spese del 2022 che nello stesso anno sono state rimborsate dal datore di lavoro e indicate nella Certificazione Unica.

Danno diritto alla detrazione IRPEF del 19 per cento gli abbonamenti settimanali, mensili, annuali, che permettono un numero illimitato di viaggi o in un periodo di tempo specifico, e relativi al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale (compresi tram, autobus, metro e treno).

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