Bando Fondo Futuro 2019 Regione Lazio, credito agevolato in scadenza

Scritto da Tommaso Gavi il 31 ottobre 2019

Bando Fondo Futuro 2019, scadenza per l’invio delle domande per il credito agevolato della Regione Lazio prorogata dal 30 ottobre al 19 dicembre. Finanziamento da 5.000 a 25.000 euro con tasso dell’1%, possono richiederlo micro imprese e partite IVA in difficoltà, seguendo l’iter dell’avviso pubblico. I dettagli.

Bando Fondo Futuro 2019 Regione Lazio, credito agevolato in scadenza

Bando Fondo Futuro 2019, la scadenza delle domande per il credito agevolato della Regione Lazio, in precedenza fissata al 30 ottobre, è stata prorogata al 19 dicembre.

Contestualmente alla proroga della scadenza, che ha riguardato tutti i passaggi della procedura, sono state comunicate alcune precisazioni riguardo l’indicatore ISEE.

Sono stati stanziati fondi per finanziare micro imprese e partite IVA per importi compresi tra i 5000 e i 25000 euro per ogni progetto. L’ammontare complessivo per il 2019 è di 13,5 milioni di euro e rientra nel piano POR FSE 2014-2020. 3 milioni di euro del fondo sono destinati a imprese che hanno aperto o hanno intenzione di aprire una sede operativa nei 15 comuni dell’Area del Cratere Sismico.

L’iter della domanda è suddiviso in 3 passaggi che sono riportati nell’avviso pubblico del 24 luglio 2019. I dettagli sulla scadenza e sulla documentazione necessaria per richiedere il finanziamento agevolato.

La proroga, figlia anche delle ultime modifiche sul calcolo ISEE 2019, allunga i tempi di attesa per chi ha presentato domanda rispettando la prima tabella di marcia.

Bando Fondo Futuro 2019 Regione Lazio, destinatari del credito agevolato, domande e scadenza

Tutte le informazioni relative ai destinatari del Bando Fondo Futuro 2019, all’iter e alla modulistica delle domande e alle scadenze da rispettare sono disponibili nell’avviso pubblico del 24 luglio 2019 della Regione Lazio.

Regione Lazio - Avviso pubblico del 24 luglio 2019
“Concessione di finanziamenti a tasso agevolato a valere sul Fondo Regionale per il Microcredito e la Microfinanza: Sezione Speciale FSE 2014-2020 Fondo Futuro 2014-2020” “Finestra 2019”.

I destinatari sono microimprese (con meno di 10 persone e fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro) e partite IVA con difficoltà di accesso ai canali tradizionali di credito.

Per presentare la domanda bisogna seguire l’apposita procedura che è costituita da 3 passaggi:

  • calcolo del punteggio in base ai criteri di selezione previsti dal bando. Il punteggio iniziale della graduatoria si può calcolare attraverso il “modello di calcolo” che basa la valutazione su diversi criteri (reddito ISEE, anzianità dell’impresa, numero di occupati, premialità soggettive e premialità territoriali). Per quanto riguarda il valore ISEE, contestualmente alla proroga è stato specificato che:

    “Come disposto dalla determinazione n. G14576 del 24 ottobre 2019, il richiedente deve indicare il reddito ISEE 2019, da intendersi quale Reddito ISEE vigente alla data di presentazione della domanda.”

    Regione Lazio - Bando Fondo Futuro 2019
    Modello di calcolo.
  • compilazione del Formulario sul portale GeCoWEB. Questo passaggio prevede la compilazione di un formulario e l’invio della domanda entro la scadenza delle ore 12:00 del 19 dicembre 2019. Il termine originario del 30 ottobre è stato prorogato con la determinazione n. G14576 del 24 ottobre 2019. All’interno del formulario, che deve essere compilato seguendo le apposite istruzioni, deve essere indicato l’importo del finanziamento richiesto, la descrizione del progetto e il punteggio calcolato nel primo passaggio.
    Colui che presenta la domanda deve inoltre scegliere un “soggetto erogatore” fra quelli convenzionati con Lazio Innova. Importo del finanziamento, punteggio, e soggetto erogatore sono elementi essenziali, la cui mancanza determina in automatico l’esclusione dall’agevolazione;
    Regione Lazio - Istruzioni per la compilazione del formulario GeCoWEB
    “Concessione di finanziamenti a tasso agevolato a valere sul Fondo Regionale per il Microcredito e la Microfinanza: Sezione Speciale FSE 2014-2020 Fondo Futuro 2014-2020” “Finestra 2019” “Istruzioni per la compilazione del Formulario GeCoWEB”.
  • invio a mezzo PEC della domanda. Al termine del passaggio precedente, il sistema genererà la “richiesta di accesso all’agevolazione” (composta da formulario e modulo di domanda precompilato). La richiesta deve essere sottoscritta ed inviata tramite posta elettronica certificata all’indirizzo PEC fondofuturo2019@pec.lazioinnova.it. La scadenza per l’invio del 30 ottobre 2019 è stata prorogata al 19 dicembre 2019, secondo quanto disposto dalla determinazione n. G14576 del 24 ottobre scorso. L’orario è rimasto lo stesso, quello delle 18:00.

Scaduto il termine delle domande, verrà definita prima una graduatoria provvisoria e poi una definitiva che saranno pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (BURL).

Bando Fondo Futuro 2019 Regione Lazio, i requisiti dei progetti e le caratteristiche del credito agevolato

Come già anticipato i progetti saranno inseriti in una graduatoria e, qualora ammissibili, riceveranno i fondi erogati fino all’esaurimento degli stessi.

I criteri che concorrono alla determinazione del punteggio stabiliscono la graduatoria di coloro che potranno infine ricevere il credito agevolato.

Come già anticipato, può essere richiesto un credito agevolato di importo compreso tra i 5000 e i 25.000 euro. Sono ammissibili spese per un piano di investimenti o di avvio di impresa relative ad un periodo di tempo massimo di 12 mesi successivi alla data di sottoscrizione del contratto (il finanziamento copre la totalità delle spese).

Il prestito agevolato ha le seguenti caratteristiche:

  • è mutuo chirografario;
  • deve essere rimborsato entro 84 mesi, incluso l’eventuale preammortamento, il preammortamento è commisurato al tempo di realizzazione del progetto, massimo 12 mesi, al tasso dell’1% annuo;
  • il tasso fisso è all’1% annuo;
  • il rimborso avviene in rate costanti mensili posticipate;
  • non sono previsti costi aggiuntivi (spese di istruttoria, penale di estinzione anticipata, ecc.);
  • non possono essere richieste, a sostegno del finanziamento, garanzie reali, patrimoniali, finanziarie, né personali;
  • l’interesse di mora in caso di ritardo nel pagamento è del 2% annuo.

In concreto, il finanziamento verrà accreditato attraverso un apposito conto corrente vincolato, intestato al beneficiario.

Il 20% del credito verrà versato contestualmente alla firma del contratto, la rimanente parte solo dopo che saranno documentate le spese sostenute con la prima parte del fondo erogato.