Imprese femminili innovative montane, le domande per le agevolazioni dal 30 maggio

Scritto da Emy Damiani il 25 maggio 2023

Al via, dal 30 maggio, le domande in via telematica per le imprese femminili innovative montane. L’incentivo, gestito da Invitalia, si rivolge alle start up innovative situate nei comuni montani e guidate in prevalenza da donne

Imprese femminili innovative montane, le domande per le agevolazioni dal 30 maggio

"Imprese femminili innovative montane – IFIM" è una misura promossa dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e finanzia programmi di investimento ad alto contenuto tecnologico e innovativo.

Gli incentivi si rivolgono a imprese che sono costituite principalmente da donne e sono ubicate nei comuni montani, come indicato nell’avviso pubblico del 5 maggio 2023. Ciascuna impresa può presentare solamente una domanda.

Le agevolazioni previste consistono un contributo a fondo perduto e la dotazione complessiva è di 3,9 milioni di euro.

L’incentivo è gestito da Invitalia e le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 30 maggio 2023.

Imprese femminili innovative montane (IFIM). Tutte le informazioni

Le agevolazioni promosse dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie sono rivolte alle start up innovative costituite in prevalenza da donne in forma di società di capitali o sotto forma di cooperative, aventi una sede operativa oppure una filiale in uno dei Comuni montani indicati nell’Allegato I dell’avviso pubblico.

Al momento della presentazione della domanda le imprese devono avere i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituite e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese;
  • essere costituite da non più di sessanta mesi;
  • essere di piccola dimensione.

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda.

Nell’avviso del 5 maggio viene anche specificato quali sono le tipologie di investimento e le spese ammissibili.

I programmi d’investimento devono:

  • essere mirati allo sviluppo di prodotti e servizi dal contenuto tecnologico e innovativo;
  • presentare spese non superiori a 100.000 euro;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda;
  • essere realizzati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di ammissione alle agevolazioni.

Gli incentivi possono essere utilizzati, quindi, per l’acquisto di hardware, software, impianti, attrezzature tecnologiche, brevetti e certificazioni.

Le agevolazioni sono un contributo a fondo perduto, per un importo massimo di 70.000 euro e non superiore al 70 per cento delle spese ammissibili.

Incentivo IFIM: come presentare domanda dal 30 maggio

Dalle ore 12:00 del 30 maggio 2023 sarà possibile avanzare la richiesta di partecipazione per l’iniziativa IFIM, Imprese femminili innovative montane.

Le domande di partecipazione devono essere compilate e trasmesse esclusivamente in via telematica, utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione da Invitalia, nella sezione dedicata alla misura. La trasmissione attraverso altri canali non verrà presa in considerazione.

L’accesso all’apposita sezione online avviene tramite:

  • Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
  • Carta d’Identità Elettronica (CIE);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Effettuato l’accesso, si può procedere alla compilazione della domanda inserendo le informazioni richieste. Una volta terminato, dopo aver apposto la firma digitale anche su eventuali allegati, il rappresentante legale dell’impresa richiedente può procedere all’invio.

L’impresa deve essere in possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e risultante dal Registro delle imprese.

Al termine della procedura, la piattaforma rilascerà un’attestazione dell’avvenuta presentazione della domanda, recante il giorno e l’orario di acquisizione della medesima e il suo codice identificativo.

Maggio, però, non si conclude qui. Infatti, nella parte conclusiva del mese ci sono alcuni diversi appuntamenti fiscali.

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