Bando Start Up DTC, Lazio: incentivi per imprese innovative, scadenza il 28 luglio 2022

Scritto da Vittorio Megna il 5 aprile 2022

Start Up DTC, Lazio: stanziati 3 milioni di euro per sostenere la nascita e lo sviluppo delle aziende che realizzano attività ad alto contenuto tecnologico e innovativo nel settore dell’industria culturale. I destinatari della misura sono le piccole imprese in fase di avviamento, non quotate e che non hanno mai distribuito utili. Le domande possono essere presentate dall’8 marzo entro la scadenza del 28 luglio 2022

Bando Start Up DTC, Lazio: incentivi per imprese innovative, scadenza il 28 luglio 2022

Il bando Start Up DTC, promosso dalla Regione Lazio, rappresenta una grande opportunità per le start up innovative che intendono investire nel settore dell’industria culturale, puntando sull’innovazione digitale.

La misura prevede dei contributi a fondo perduto, fino ad un massimo di 150.000 euro, con delle premialità per chi assume donne e giovani under 40.

I destinatari dell’agevolazione sono le piccole imprese in fase di avviamento, non quotate e che non hanno mai distribuito utili.

Saranno finanziati i progetti che prevedono l’adozione di soluzioni tecnologicamente innovative finalizzate a valorizzare e tutelare il patrimonio e le attività culturali.

I progetti proposti saranno valutati secondo specifici criteri, seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. La scadenza è fissata al 28 luglio 2022.

Start up, Lazio: finalità e destinatari

L’avviso Start Up DTC della Regione Lazio è rivolto a tutte le piccole imprese che presentano progetti imprenditoriali che prevedono l’adozione di soluzioni tecnologicamente innovative finalizzate a valorizzare e tutelare il patrimonio e le attività culturali.

Nello specifico, i destinatari dell’iniziativa, sono tutte le società di capitali che rispettano i seguenti requisiti:

  • essere una piccola impresa;
  • essere iscritta al Registro delle Imprese da non più di 54 mesi;
  • non avere ancora distribuito utili;
  • non essere quotata.

Possono partecipare al bando anche giovani studenti e ricercatori che non hanno ancora una società, ma che intendono costituirla nei mesi successivi alla presentazione della domanda.

I richiedenti devono possedere i requisiti generali di ammissibilità riportati nell’Appendice 2 all’avviso.

Ciascuna impresa può richiedere l’incentivo per un unico progetto. La società beneficiaria deve continuare a operare nella Regione Lazio per almeno 5 anni dalla data di erogazione del contributo.

L’iniziativa ha l’obiettivo di valorizzare i siti e i beni archeologici regionali e al contempo creare lavoro attraverso il riconoscimento di premi economici in favore di chi assume donne e giovani under 40.

Insomma, un’opportunità per coniugare crescita economica e valorizzazione del patrimonio culturale.

Regione Lazio - Avviso pubblico del 25 gennaio 2022
Bando Start Up DTC - Sostegno alla nascita ed allo sviluppo di imprese che realizzano attività ad alto contenuto tecnologico e innovativo nel settore delle tecnologie per i Beni e le Attività Culturali.

Start up, Lazio: come presentare la domanda entro la scadenza del 28 luglio?

Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica tramite GeCoWEB dalle ore 12:00 dell’8 marzo 2022 ed entro la scadenza del 28 luglio 2022.

La procedura per la presentazione della richiesta prevede due passaggi:

  • compilazione del formulario sul portale GeCoWEB Plus, in cui va descritto il progetto imprenditoriale;
  • invio della domanda, una volta caricata la documentazione necessaria.

Al formulario devono essere allegate le seguenti dichiarazioni:

  • il piano di attività;
  • l’impegno relativo al coinvolgimento delle Risorse Umane Qualificate;
  • l’impegno a sottoscrivere i conferimenti di capitale in caso di concessione del contributo;

Ciascuna impresa può presentare un’unica domanda per l’accesso al contributo. In caso di invio di più richieste, sarà considerata solo la prima inoltrata entro i termini.

I soggetti possono tuttavia annullare una domanda, con esplicita rinuncia da inviare all’indirizzo email incentivi@pec.lazioinnova.it. Successivamente possono presentare una nuova domanda.

Per ulteriori informazioni sulla documentazione necessaria per richiedere l’agevolazione, è possibile consultare le linee guida sull’uso di GeCoWEB Plus.

Regione Lazio - Avviso Pubblico del 31 gennaio 2022
Start Up DTC Lazio - Linee Guida sull’uso di GeCoWEB Plus, sui documenti da caricare per richiedere le erogazioni e sugli obblighi di accountability.

Start up, Lazio: quali sono i progetti ammissibili?

I progetti imprenditoriali finanziabili devono prevedere l’adozione di “soluzioni tecnologicamente innovative nell’ambito della tutela e della valorizzazione del patrimonio e delle attività culturali

Nello specifico, i progetti per cui è possibile richiedere il contributo, devono:

  • prevedere la produzione e la commercializzazione di beni e servizi a forte contenuto innovativo, destinati o ricompresi nell’ambito dei beni e delle attività culturali, e con una prospettiva di sostenibilità nel lungo termine;
  • avere ricadute in termini di crescita del fatturato e occupazionali che siano riconducibili al territorio della Regione Lazio;
  • contenere un ben delineato piano di attività, da realizzarsi al massimo entro 12 mesi dalla data di concessione;
  • coinvolgere nuove risorse umane qualificate per almeno 860 ore complessive nella realizzazione del piano di attività.

Il requisito del dover “coinvolgere nuove risorse umane qualificate” determina un importante impatto in termini occupazionali nel Lazio, dal momento che rappresenta un forte incentivo all’assunzione di giovani e donne.

Infatti, per risorse umane qualificate si intendono tutte le persone che:

  • abbiano ricevuto una borsa di studio o di ricerca, o altra forma di sostegno, equivalente o di maggior livello, erogata dal Centro di Eccellenza DTCLazio;
  • siano giovani al di sotto dei 40 anni o donne di qualsiasi età, laureati in discipline tecnico scientifiche o in discipline umanistiche connesse ai beni e alle attività culturali;
  • siano giovani al di sotto dei 40 anni, o donne di qualsiasi età, che abbiano maturato un’esperienza almeno triennale, comprovata da referenze, coerente con l’impegno previsto nel piano di attività.

Start up, Lazio: importo del contributo a fondo perduto

Il bando Start Up DTC, promosso dalla Regione Lazio, prevede un contributo a fondo perduto, suddiviso in due 2 componenti:

  • una quota calcolata in base all’importo dei nuovi conferimenti di capitale in denaro, sottoscritti e versati per realizzare il progetto imprenditoriale;
  • una componente pari a 20.000 euro per ogni unità lavorativa media annua incrementale della società beneficiaria, dovuta all’assunzione di nuove risorse umane qualificate impiegate nella realizzazione del piano di attività. In altre parole, l’impresa riceverà 20.000 euro come contributo a fondo perduto, per ciascuna assunzione annua di risorsa umana qualificata in più rispetto all’anno precedente.

Entrambe le quote, considerate singolarmente, non possono superare i 100.000 euro. Invece, il contributo complessivo erogato, formato dalle 2 componenti, non può eccedere i 150.000 euro.

Per ulteriori spiegazioni sul metodo di calcolo dell’unità lavorativa media annua è possibile consultare l’articolo 3 dell’avviso pubblico Start Up DTC Lazio, che indica i criteri da applicare.

L’assunzione di giovani e donne può avvenire sia mediante contratto a tempo indeterminato che determinato, purché per un periodo non inferiore a un anno.

Non saranno tenuti in considerazione per l’erogazione del contributo i progetti a cui è concedibile un contributo inferiore ai 30.000 euro.

Per ulteriori informazioni in merito al bando si può fare riferimento alla sezione dedicata dell’apposito portale.

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