Bonus idrico MITE 2022: il 30 giugno la scadenza delle domande

Scritto da Francesco Rodorigo il 28 giugno 2022

Bonus idrico MITE 2022, c’è tempo fino alla scadenza del 30 giugno 2022 per presentare la domanda e ricevere il contributo fino a 1.000 euro. Il bonus è previsto per le spese sostenute nel 2021 per interventi rivolti al risparmio d’acqua. La domanda va presentata utilizzando la Piattaforma Bonus Idrico accedendo con SPID o CIE.

Bonus idrico MITE 2022: il 30 giugno la scadenza delle domande

Bonus idrico MITE 2022, la scadenza per la domanda è fissata al 30 giugno 2022.

Consiste in un contributo fino a 1.000 euro per le spese effettuate nel 2021 per l’acquisto di rubinetti e sanitari. Si applica anche per i costi di installazione o smontaggio.

Per presentare la domanda è necessario seguire la procedura guidata disponibile sul sito del Ministero della Transizione Ecologica e presentare la copia della fattura elettronica o del documento commerciale.

Bonus idrico MITE 2022: il 30 giugno la scadenza delle domande

Bonus idrico MITE 2022, c’è tempo fino alla scadenza del 30 giugno 2022 per inviare la domanda e ricevere un contributo fino a 1.000 euro.

L’agevolazione è prevista per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 per:

  • interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto;
  • interventi di sostituzione di apparecchi di rubinetteria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.

Sono compresi nel bonus anche gli interventi di installazione e di dismissione dei sistemi preesistenti.

Bonus idrico MITE 2022: come fare domanda

Per trasmettere la domanda entro la scadenza del 30 giugno 2022 è necessario accedere all’apposita piattaforma disponibile sul sito del MITE.

Ai fini della registrazione è necessario munirsi delle credenziali SPID, CIE o CNS.

Una volta all’interno bisogna fornire i seguenti dati:

  • importo della spesa sostenuta;
  • quantità del bene e specifiche della posa in opera o istallazione;
  • specifiche tecniche per ogni bene;
  • identificativo catastale dell’immobile;
  • dichiarazione di non avere beneficiato di altre agevolazioni fiscali per gli stessi beni;
  • IBAN su cui accreditare il rimborso;
  • indicazione del titolo giuridico per il quale si richiede il bonus (proprietario, cointestatario, locatario, usufruttuario ecc.).

Infine, sarà necessario allegare la copia della fattura elettronica o del documento commerciale in cui è riportato il codice fiscale della persona che richiede il contributo.

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