IPCEI Microelettronica 2: domanda di agevolazione dal 15 ottobre 2023

Scritto da Emy Damiani il 12 ottobre 2023

Al via dal 15 ottobre la possibilità di inviare domande di agevolazione per il progetto IPCEI Microelettronica 2. La misura sostiene progetti di sviluppo e innovazione nell’ambito della microelettronica e delle tecnologie delle comunicazioni 5G. Le imprese devono presentare le istanze attraverso la piattaforma informatica di Invitalia, entro la scadenza del 15 dicembre

IPCEI Microelettronica 2: domanda di agevolazione dal 15 ottobre 2023

Dal 15 ottobre 2023 domande al via per il progetto di IPCEI Microelettronica 2, promosso dal Ministero delle imprese e del Made in Italy.

La misura di interesse europeo sostiene attività di ricerca, sviluppo e innovazione nell’ambito della microelettronica e delle tecnologie della comunicazione e mira ad accelerare la trasformazione verde e digitale.

Le imprese hanno tempo fino alla scadenza del 15 dicembre 2023 per presentare la domanda di agevolazione, attraverso la piattaforma informatica presente sul sito di Invitalia.

IPCEI Microelettronica 2, domande dal 15 ottobre: chi può accedere all’agevolazione

Al via il secondo importante progetto di comune interesse europeo, IPCEI, sulla microelettronica e le tecnologie della comunicazione.

L’IPCEI Microelettronica 2 sostiene attività di ricerca, sviluppo e innovazione e mira ad accelerare la trasformazione verde e digitale:

  • attraverso la creazione soluzioni innovative di microelettronica e comunicazione;
  • mediante lo sviluppo di sistemi elettronici e metodi di produzione efficienti sotto il profilo energetico e a basso consumo di risorse.

L’obiettivo del progetto è quello di favorire il progresso tecnologico in molti settori, tra i quali quelli:

  • delle comunicazioni 5G e 6G;
  • della guida autonoma;
  • dell’intelligenza artificiale;
  • dell’informatica quantistica.

I soggetti selezionati a seguito del primo e del secondo invito di manifestazione di interesse possono presentare domanda di accesso all’agevolazione dal 15 ottobre 2023.

I beneficiari, indicati nel decreto interministeriale del 21 aprile 2021, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere costituiti e regolarmente iscritti al registro delle imprese;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedure concorsuali;
  • non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà;
  • essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico;
  • non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto aiuti individuati quali illegali e incompatibili dalla Commissione europea.

Nello stesso decreto sono individuati i progetti, le attività e i costi ammissibili.

L’agevolazione concessa ad una impresa beneficiaria può arrivare fino al 100 per cento dei costi ammissibili.

IPCEI Microelettronica 2 in scadenza il 15 dicembre: istruzioni sulla domanda

Dal 15 ottobre 2023 è possibile per i soggetti selezionati e in possesso dei requisiti fare domanda di agevolazione per il progetto IPCEI Microelettronica 2.

La scadenza è fissata in calendario per il 15 dicembre 2023.

Il decreto del 4 settembre scorso del Ministero delle Imprese e del Made in Italy stabilisce i termini e le modalità per l’invio della domanda di agevolazione e fornisce la modulistica necessaria.

MIMIT - Decreto 4 settembre 2023
Decreto direttoriale che stabilisce le modalità e i termini per l’invio delle domande di agevolazione relative all’IPCEI Microelettronica 2

I beneficiari trasmettono la domanda attraverso la piattaforma informatica presente sul sito di Invitalia.

Ai fini dell’abilitazione alla piattaforma, è necessario fornire all’indirizzo attuazione.ipcei@mise.gov.it le informazioni richieste dal Ministero.

L’istanza, firmata digitalmente dal legale rappresentante o procuratore speciale del soggetto beneficiario, deve essere corredata della seguente documentazione:

  • il project portfolio approvato, comprensivo del piano finanziario;
  • la scheda tecnica;
  • la dichiarazione in merito ai dati necessari per la richiesta delle informazioni antimafia;
  • le dichiarazioni di assenza di conflitto di interessi a carico del legale rappresentante e del titolare effettivo.

Le agevolazioni sono concesse successivamente all’esito positivo dell’istruttoria e dopo la verifica di ammissibilità.

Tutti i dettagli e le informazioni sono presenti sulla pagina del MIMIT dedicata alla misura.