Agevolazioni per PMI e MidCap colpite dalla crisi ucraina. Domande dal 3 maggio e fino alla scadenza di ottobre

Scritto da Emy Damiani il 3 maggio 2023

Al via da oggi, 3 maggio 2023, le richieste di finanziamenti per le piccole e medie imprese e le MidCap esportatrici in Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia. La scadenza per presentare la domanda è fissata a ottobre

Agevolazioni per PMI e MidCap colpite dalla crisi ucraina. Domande dal 3 maggio e fino alla scadenza di ottobre

In arrivo agevolazioni per le imprese esportatrici colpite dalla crisi in Ucraina. Da oggi, 3 maggio 2023, aprono le domande per richiedere le agevolazioni per gli esportatori italiani penalizzati nel fatturato e negli approvvigionamenti.

Si tratta di aiuti per le imprese che hanno subito delle perdite di fatturato estero nei Paesi di Ucraina, Federazione Russa e Bielorussia) nell’esercizio del 2022. I finanziamenti, erogati da Simest, sono a tasso zero e con una durata di 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.

Sono due le linee di finanziamento: quella con rimborso a tasso zero e una quota a fondo perduto fino al 40 per cento. Tra le novità c’è un incremento degli importi massimi finanziabili, che arrivano fino a 2 milioni e mezzo di euro, contro il milione e mezzo di euro precedente.

Agevolazioni per PMI e MidCap al via dal 3 maggio e scadenza a ottobre: come presentare domanda

Da oggi, 3 maggio 2023, è possibile per le PMI e le MidCap, iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, presentare la domanda per le agevolazioni a seguito della crisi ucraina.

Come fare la domanda? Dalle ore 09:00 di stamattina, 3 maggio 2023, è possibile accedere al Portale Finanziamenti per presentare la richiesta.

Dopo aver acquisito una posizione nella coda virtuale e aver atteso il proprio turno, si potrà avviare la compilazione della domanda. L’utente avrà a disposizione un tempo limitato, una volta scaduto sarà necessario accedere nuovamente alla coda virtuale e ricominciare l’operazione dall’inizio.

Il portale rimane aperto dalle ore 09:00 alle ore 18:00 dal lunedì al venerdì. Nel caso in cui l’impresa richiedente non riuscisse ad accedere alla fase della compilazione entro la fine della giornata, la posizione acquisita in coda sarà valida alla riapertura del Portale il giorno seguente.

Fino a quando sarà possibile presentare la domanda per i finanziamenti? La scadenza è segnata per il 31 ottobre 2023 alle ore 18:00, salvo una chiusura anticipata del portale a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Tutte le istruzioni sono indicate nelle pagine dedicate ai finanziamenti del sito della Simest.

I finanziamenti presenti sono due:

  • sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina, Federazione Russa o Bielorussia;
  • sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina, Federazione Russa o Bielorussia.

Per la compilazione della domanda al primo finanziamento è necessario allegare:

  • il dato relativo al fatturato estero, registrato in ciascuno dei due anni verso le tre aree di Ucraina, Federazione Russa o Bielorussia;
  • il fatturato estero complessivo;
  • l’asseverazione da parte del soggetto revisore, incluse le dichiarazioni IVA sottostanti.

Successivamente alla delibera, bisogna attestare, tramite certificazione, l’effettivo calo di fatturato subito per l’esercizio 2022 verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia, di almeno il 20 per cento rispetto al fatturato medio estero realizzato nel biennio precedente verso gli stessi Paesi.

Per il secondo finanziamento, durante la compilazione della domanda è necessario:

  • indicare il dato relativo al fatturato estero complessivo registrato in ciascuno dei due anni (2020-2021), allegando le relative dichiarazioni IVA sottostanti;
  • dichiarare l’ammontare e la modalità di approvvigionamento in ciascuno dei due anni 2020-2021, allegando la relativa asseverazione da parte del soggetto revisore.

Successivamente alla delibera bisogna attestare mediante asseverazione, in relazione all’esercizio 2022, il rispetto di almeno uno tra i seguenti requisiti:

  • un aumento del costo medio unitario degli approvvigionamenti da Ucraina, Federazione Russa o Bielorussia, pari ad almeno il 20 per cento rispetto alla media del biennio 2020-2021;
  • una riduzione quantitativa degli approvvigionamenti da Ucraina, Federazione Russa o Bielorussia, pari ad almeno il 20 per cento rispetto alla media del biennio 2020-2021.

Agevolazioni per PMI e MidCap colpite dalla crisi ucraina: informazioni utili e novità

Simest mette a disposizione due linee di finanziamenti:

finanziamentoinformazioni
Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia Si tratta di un finanziamento con rimborso a tasso zero, con co-finanziamento a fondo perduto (fino al 40 per cento dell’intervento agevolativo complessivo). È possibile finanziare fino a un massimo di 2,5 milioni di euro. Si rivolge alle PMI e MidCap italiane iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, che:

  • hanno sede legale o residenza fiscale e una sede operativa in Italia, che risultano attive al 31 dicembre 2021, oltre che alla presentazione della domanda;
  • hanno depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;
  • hanno un fatturato export medio nel biennio 2020-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 10 per cento rispetto al fatturato estero totale.
Sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia È un finanziamento con rimborso a tasso zero, con co-finanziamento a fondo perduto (fino al 40 per cento dell’intervento agevolativo complessivo), che permette di finanziare fino a un massimo di 2,5 milioni di euro. Si rivolge alle PMI e MidCap italiane iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, che:

  • hanno sede legale o residenza fiscale e una sede operativa in Italia, che risultano attive al 31 dicembre 2021, oltre che alla presentazione della domanda;
  • hanno depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;
  • hanno un rapporto fatturato export medio complessivo nel biennio 2020-2021 pari ad almeno il 10 per cento del fatturato medio totale nel medesimo biennio;
  • hanno registrato sulla base dei Bilanci relativi agli anni 2020 e 2021 approvvigionamenti diretti da Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia.

Tra le principali novità c’è l’estensione all’accesso ai finanziamenti a tutte le forme giuridiche d’impresa.

È stato inoltre previsto un incremento degli importi massimi finanziabili fino a 2,5 milioni di euro, di cui fino al 40 per cento a fondo perduto.

Inoltre, durante la presentazione della domanda è possibile mostrare due bilanci relativi a due esercizi completi, anziché tre, come richiesto in precedenza.