Agevolazioni imprese autotrasporto, in scadenza il 28 aprile la domanda per i contributi

Scritto da Emy Damiani il 27 aprile 2023

In scadenza, il 28 aprile 2023, la domanda di agevolazione per le imprese di autotrasporto merci che vogliono richiedere i contributi messi a disposizione dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

Agevolazioni imprese autotrasporto, in scadenza il 28 aprile la domanda per i contributi

È in scadenza, il 28 aprile 2023, la possibilità per le imprese di autotrasporto merci di fare domanda per le agevolazioni stabilite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. I contributi serviranno all’acquisto di veicoli ecologici di ultima generazione, ad alimentazione alternativa.

Nell’arco temporale che va dal 2021 al 2026 la norma ha stanziato 50 milioni di euro, prevedendo sei periodi di incentivazione. Per questo secondo periodo, che va dal 15 marzo al 28 aprile 2023, la cifra per l’acquisto di mezzi a elevata sostenibilità ecologica ammonta a 10 milioni di euro.

Possono inoltrare domanda le imprese di autotrasporto per conto di terzi, nonché le strutture societarie, risultanti dall’aggregazione di dette imprese, e iscritte al Registro elettronico nazionale istituito dal Regolamento (CE) n. 1071/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi.

Scadenza 28 aprile 2023: come presentare domanda per le agevolazioni per le imprese di autotrasporto?

Le imprese di autotrasporto che vogliono presentare l’istanza dovranno farlo esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) indirizzata a ram.investimentielevatasostenibilita@legalmail.it. Qualsiasi altra modalità non sarà considerata valida. Insieme alla domanda, dovrà essere presente la seguente documentazione:

  • modello di istanza debitamente compilato, attraverso apposito modello informatico, in tutte le sue parti e firmato con firma digitale dal legale rappresentante o procuratore dell’impresa. Il modello informatico di tipo “pdf editabile” dovrà essere compilato e salvato senza ulteriore scansione e potrà essere scaricato dal sito web del soggetto gestore. Oltre al modello sul portale saranno disponibili tutte le informazioni tecniche, utili per la compilazione del suddetto modello;
  • copia del documento di riconoscimento, in corso di validità, del legale rappresentante o procuratore dell’impresa;
  • copia del contratto di acquisizione dei beni oggetto d’investimento, comprovante quanto dichiarato nel modello di istanza, avente data successiva a quella di entrata in vigore del D.M. 18 novembre 2021 n. 461 (ovvero a far data dal 22 gennaio 2022) e debitamente sottoscritto dalle parti. Il contratto dovrà inoltre essere firmato con firma digitale dal legale rappresentante o dal procuratore dell’impresa.

Agevolazioni imprese autotrasporti, tutte le informazioni

Come si legge sul sito del Ministero dei trasporti e delle infrastrutture: “Gli incentivi sono stabiliti dal D.M. 18 novembre 2021 n. 461, nel quadro di un processo di rinnovo e di adeguamento tecnologico del parco veicolare delle imprese di autotrasporto.”

Con la scadenza del 28 aprile 2023 si chiude il secondo periodo di incentivazione, il primo si è chiuso il 16 agosto 2022.

Nel decreto direttoriale numero 148 del 7 aprile 2022 viene stabilito che, per ciascuno dei periodi di incentivazione, ogni impresa ha diritto a presentare una sola domanda, anche per più di una tipologia di investimenti per i quali viene richiesto l’incentivo.

Inoltre, vengono fornite le regole del procedimento, relativo alle domande di ammissione ai benefici, che è articolato in due fasi distinte e successive:

  • la fase di prenotazione, finalizzata ad accantonare, ad opera del soggetto gestore, l’importo astrattamente spettante alle singole imprese richiedenti l’incentivo sulla sola base del contratto di acquisizione del bene oggetto dell’investimento, che deve essere allegato al momento della proposizione della domanda, secondo i termini e le modalità di cui all’articolo 3 del decreto;
  • la successiva fase di rendicontazione dell’investimento, nel corso della quale i soggetti interessati hanno l’onere di fornire la rendicontazione dei costi di acquisizione dei beni oggetto di investimento secondo quanto previsto dall’articolo 4 del decreto.

Quella del 28 aprile non è, però, l’ultima scadenza del mese. Aprile, infatti, si chiude con altri appuntamenti in calendario.