Bando Regione Lazio per teatri, librerie e cinema verdi: scadenza 23 marzo

Scritto da Tommaso Gavi il 9 gennaio 2020

Regione Lazio, stanziati 3 milioni di euro per Teatri, librerie e cinema verdi e digitali. Domande a partire dal 31 gennaio e scadenza fissata al 23 marzo. I destinatari sono micro, piccole e medie imprese. Ogni progetto può essere finanziato fino a 100.000 per coprire parte delle spese. I dettagli.

Bando Regione Lazio per teatri, librerie e cinema verdi: scadenza 23 marzo

Regione Lazio, il nuovo bando Teatri, librerie e cinema verdi e digitali stanzia 3 milioni di euro.

I fondi fanno parte del POR FESR 2014-2020 e sono ripartiti equamente, un milione per ognuno dei soggetti: teatri, librerie indipendenti e sale cinematografiche.

I destinatari del bando sono micro, piccole e medie imprese.

I progetti, che devono prevedere spese minime per 50.000 euro, possono essere finanziati fino ad un importo massimo di 100.000, che coprono parte delle spese.

La partecipazione al bando deve seguire la procedura online del sistema GeCoWEB: il formulario può essere completato dalle ore 12 dell’8 gennaio 2020 alle ore 12 del 16 marzo 2020.

Le domande possono essere invece inviate dalle ore 12 del 31 gennaio 2020 alle ore 18 del 23 marzo 2020.

Regione Lazio, bando teatri, librerie e cinema verdi e digitali in scadenza il 23 marzo: i destinatari

Il bando della regione Lazio ha l’obiettivo di rendere competitivi teatri, librerie indipendenti e cinema, incentivando il rispetto dell’ambiente e l’uso delle tecnologie digitali che possono migliorare la customer experience dei fruitori.

I destinatari del bando inserito nel POR FESR 2014-2020 sono micro imprese, PMI e liberi professionisti.

I soggetti che possono fare domanda devono rispondere ai seguenti requisiti:

  • essere titolari o gestori di teatri o sale cinematografiche, in relazione alla titolarità degli investimenti previsti nel progetto, oppure svolgere attività di libreria indipendente;
  • avere una o più sedi operative nel territorio laziale adibite a sala cinematografica e/o teatro e/o libreria e dotate delle autorizzazioni previste dalla normativa vigente;
  • al momento della domanda indicare alcune sedi, anche non disponibili, che lo saranno poi al momento della prima erogazione del contributo.

Per rientrare nella dicitura “libreria indipendente” il soggetto deve avere le caratteristiche che seguono:

  • essere specializzato nella vendita al dettaglio di libri;
  • non avere più di due punti vendita;
  • non superare i 2 milioni di euro di fatturato, di cui una parte proviene da vendita di nuovi libri (60% per librerie di Roma, 50% per librerie di fuori Roma);
  • in alternativa essere una casa editrice con almeno un punto vendita al dettaglio su strada, fermi restando i requisiti appena elencati.

Regione Lazio, bando teatri, librerie e cinema verdi e digitali in scadenza il 23 marzo: contributo e spese ammissibili

L’importo del contributo della regione Lazio per teatri, librerie e cinema ammonta a 3 milioni di euro che sono ripartiti come segue:

  • 1 milione ai teatri, inclusi multisala;
  • 1 milione alle librerie indipendenti;
  • 1 milione alle sale cinematografiche, incluse multisala.

Il 20% delle somme stanziate sono destinate ad imprese situate nei comuni di aree di crisi complessa della regione.

Il contributo, che è concesso a fondo perduto in regime “De Minimis”, può arrivare fino a 100.000 euro per ogni progetto.

La parte delle spese coperte è determinata secondo i criteri che seguono:

  • 80% fino all’importo di 50.000 euro del progetto: quindi fino a 40.000 euro di contributo;
  • 30% per l’importo che supera tale limite, fino al raggiungimento di 100.000 euro.

Le spese finanziabili rientrano nel miglioramento dell’efficienza energetica e nell’utilizzo di tecnologie digitali.

Nello specifico sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

  • investimenti per l’adozione di tecnologie digitali, inclusi i canoni iniziali di nuovi servizi erogati in modalità “Software as a Service” ed eventuali servizi connessi;
  • investimenti per l’efficienza energetica come risultanti da una diagnosi energetica semplificata (DESE) o relativi ad uno o più investimenti standardizzati e il costo della diagnosi energetica stessa;
  • costi del personale a forfait, pari al 10% del totale degli altri costi;
  • costi indiretti a forfait, pari al 5% del totale delle spese ammissibili da rendicontare relative alla tipologia A;
  • costi indiretti a forfait, pari all’1% del totale delle spese ammissibili da rendicontare relative alla tipologia B.

Ogni soggetto può presentare un unico progetto che può prevedere interventi anche in diverse sedi di competenza della stessa MPMI.

Ogni progetto deve rispettare i requisiti elencati:

  • essere realizzato in un un teatro, libreria indipendente o sala cinematografica del Lazio, in regola con le autorizzazioni richieste dalla legge;
  • avere una spesa non inferiore a 15.000 euro per teatri o sale cinematografiche e 10.000 euro per librerie indipendenti;
  • essere realizzato, pagato e rendicontato entro l’anno successivo alla concessione del finanziamento.

Regione Lazio, bando teatri, librerie e cinema verdi e digitali in scadenza il 23 marzo: come fare domanda

Per fare domanda del contributo del bando “POR FESR Lazio 2014 – 2020 – Teatri, librerie e cinema verdi e digitali” è necessario seguire la procedura online del sistema GeCoWEB ed inoltrare la richiesta attraverso posta elettronica certificata.

È necessario, per prima cosa, finalizzare il formulario ed in seguito inviare la domanda, rispettando le scadenze riportate nella tabella riassuntiva.

Adempimento Inizio Scadenza
finalizzazione del formulario GeCoWEB ore 12 dell’8 gennaio 2020 ore 12 del 16 marzo 2020
invio email attraverso posta elettronica certificata ore 12 del 31 gennaio 2020 ore 18 del 23 marzo 2020

Per la finalizzazione del formulario GeCoWEB, che può essere effettuata a partire dal mese di gennaio, bisogna seguire le indicazioni presenti nell’apposita guida.

Regione Lazio - Bando Teatri, Librerie e Cinema VERDI E DIGITALI
Istruzioni per la compilazione del Formulario GeCoWEB.

La documentazione che deve essere presentata è scaricabile dal sito.

Per la corretta compilazione e consegna della modulistica si deve fare riferimento al documento allegato all’avviso pubblico, che contiene appunto la modulistica e le istruzioni da seguire.

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