Toscana, contributi a fondo perduto per i settori eventi, svago e sport: domanda entro il 3 giugno

Scritto da Cristina Cherubini il 30 aprile 2021

Regione Toscana, contributi a fondo perduto per le imprese dei settori eventi, cerimonie, svago e sport: domanda entro la scadenza del 3 giugno 2021. Il sostegno economico aggiuntivo rispetto a quello nazionale è pari a 2.500 euro. Requisiti e istruzioni per richiederlo.

Toscana, contributi a fondo perduto per i settori eventi, svago e sport: domanda entro il 3 giugno

Regione Toscana, contributi a fondo perduto per specifici spettori: le imprese che svolgono attività connesse a eventi, cerimonie, svago e sport possono presentare domanda per ottenere un sostegno economico pari a 2.500 euro, aggiuntivo a quello nazionale, a partire dal 19 maggio ed entro la scadenza del 3 giugno 2021.

La delibera 318 approvata dalla Regione Toscana lo scorso 29 marzo ha destinato 11.530.000 euro a supporto di alcuni settori particolarmente colpiti dall’emergenza pandemica innescata dal Covid- 19.

In particolare sono stati destinati 4.000.000,00 euro al settore degli eventi, cerimonie, svago e attività sportiva, con il bando contenuto nell’allegato B della delibera 318/2021.

Obiettivo? Sostenere le micro, piccole e medie imprese che operano utilizzando specifici codici ateco.

Contributo a fondo perduto per i settori eventi, sport e svago: soggetti beneficiari

Il bando previsto dalla Regione Toscana che permette l’accesso ai contributi a fondo perduto per i settori eventi, sport e svago è contenuto nell’allegato B della delibera 318 del 29 marzo 2021 contenente anche l’elenco dei codici ateco che definiscono la platea di potenziali beneficiari.

Regione Toscana - Delibera numero 318 del 29 marzo 2021, Allegato 3
Contributi a fondo perduto a favore delle imprese dei settori eventi, cerimonie, svago e attività sportiva.

I requisiti soggettivi da rispettare saranno i seguenti:

  • dovranno essere micro, piccole o medie imprese o anche professionisti;
  • la sede principale o almeno una unità locale dovrà essere ubicata nel territorio regionale (Regione Toscana);
  • saranno però esclusi i beneficiari di un contributo previsto dal bando di cui al decreto dirigenziale 21574 del 24 dicembre 2020.

Oltre ai requisiti sopracitati dovranno svolgere un’attività tra quelle ricomprese nell’allegato B della delibera 318 del 29 marzo 2021.

Saranno perciò ammessi a contributo i soggetti operanti con i seguenti codici ateco:

  • 74.20.19 altre attività di riprese fotografiche;
  • 82.30.00 organizzazione di convegni e fiere;
  • Tutta la divisione 93.11 gestione di impianti sportivi;
  • 93.13.00 palestre;
  • 93.29.10 discoteche, sale da ballo night-club e simili;
  • 96.09.05 organizzazione di feste e cerimonie;
  • 74.10.10 attività di design moda e industriale;
  • 47.71.10 commercio al dettaglio confezioni per adulti;
  • 47.62.20 commercio al minuto di cartoleria e festa;
  • 46.22.00 commercio all’ingrosso di piante e fiori;
  • 47.76.10 commercio al dettaglio di fiori e piante.

Sono inoltre ammissibili le imprese esercenti le attività di spettacolo viaggiante ed itinerante di cui ai codici ATECO:

  • 93.21 Parchi di divertimento e parchi tematici
  • 93.29.90 Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca, purché esercenti attività di spettacoli viaggianti.

In merito all’attività di spettacolo viaggiante e itinerante, è possibile ammettere al contributo anche imprese esercenti attività comprese in un diverso codice ateco rispetto a quelli sopra elencati, a patto che sia in possesso di specifica licenza di esercizio per detta attività, da allegare in fase di domanda.

Requisiti economici: il calo del fatturato per accedere al contributo a fondo perduto Toscana

Il soggetto che vuole accedere al contributo, oltre ad avere sede legale o un’unità operativa all’interno della Regione Toscana e ad esercitare un’attività tra quelle contenute nell’allegato B della delibera 318 della Regione Toscana del 29 marzo 2021, dovrà aver subito un calo del fatturato di almeno il 30 per cento prendendo a riferimento i periodi compresi dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 ed il 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2019.

Le imprese che si sono costituite nel 2019 dovranno confrontare il calo dell’ammontare del fatturato confrontando i mesi di operatività nel 2019 rispetto a quelli del 2020, per esse non sarà obbligatorio aver subito un calo effettivo del 30 per cento ma tale raffronto servirà per stabilire l’ammontare del contributo spettante.

Nel caso in cui il soggetto avesse iniziato l’attività nel corso del 2019, e la data di inizio non dovesse coincidere con il primo giorno del mese, ai fini del calcolo esatto dei mesi di operatività si dovrà procedere nel seguente modo.

Nel caso in cui il soggetto ha iniziato l’attività in un giorno compreso tra il 1 ed il 15 del mese dovrà essere contato anche il mese stesso, dopo il 16 invece non sarà tenuto conto di quel mese per il calcolo.

Esempio: in caso di attività iniziata il 18 ottobre 2019 si calcolano 2 mesi di operatività.

Contributo spettante e termini di presentazione delle domande

L’importo del contributo spettante a ciascun beneficiario sarà di 2.500,00 euro, tranne che nel caso delle attività aperte nel 2019, per le quali sarà ricalcolato in base ai mesi di effettiva operatività ed ai corrispettivi.

La domanda dovrà essere presentata dal soggetto attraverso una specifica sezione sul portale Sviluppo Toscana S.p.a che sarà disponibile a partire dalle ore 9.00 del 19 maggio 2021 e fino alla scadenza del 3 giugno 2021 alle ore 17.00.

L’erogazione avverrà successivamente all’approvazione della domanda, direttamente sul conto corrente comunicato nella domanda presentata sul portale ed intestato al beneficiario.

Al fine di poter accedere al portale sarà necessario dotarsi di identità digitale SPID.

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