Contributi alle imprese esportatrici colpite dall’alluvione: domande dal 21 novembre

Scritto da Emy Damiani il 21 novembre 2023

Al via da oggi, 21 novembre, la nuova misura di sostegno, promossa da SIMEST, per le imprese esportatrici colpite dall’alluvione di maggio. Chi ha subito perdite di reddito, per la sospensione delle attività, può richiedere i contributi a fondo perduto, tramite procedura online, fino a un massimo di 5 milioni di euro

Contributi alle imprese esportatrici colpite dall'alluvione: domande dal 21 novembre

Da oggi, 21 novembre 2023, prende il via la nuova misura di sostegno, promossa da SIMEST, per le imprese esportatrici colpite dall’alluvione di maggio scorso.

Possono beneficiare dell’agevolazione le imprese di tutte le dimensioni che hanno subito perdite di reddito, a causa della sospensione delle attività, e possono richiedere fino a un massimo di 5 milioni di euro.

I contributi a fondo perduto saranno erogati entro 10 giorni, salvo chiusura anticipata della misura a causa per esaurimento delle risorse disponibili.

Le domande devono essere trasmesse online tramite apposito portale.

Imprese esportatrici colpite dall’alluvione: domanda di contributo dal 21 novembre

Al via da oggi, 21 novembre 2023, la nuova misura di sostegno, promossa da SIMEST, per le imprese esportatrici colpite dall’alluvione di maggio scorso.

L’agevolazione si rivolge alle imprese di tutte le dimensioni che hanno subito una perdita di reddito dovuta alla sospensione totale o parziale dell’attività per un periodo massimo di sei mesi dall’evento alluvionale.

L’impresa richiedente deve possedere i seguenti requisiti:

  • avere sede legale in uno Stato membro dell’Unione Europea;
  • avere almeno una sede operativa o una unità locale, registrata presso il Registro delle Imprese alla data dell’Evento nei Territori interessati;
  • essere regolarmente costituita e iscritta nel registro delle imprese e in stato di attività;
  • avere depositato presso il Registro imprese il Bilancio relativo all’anno 2022 e ai quattro esercizi completi precedenti;
  • avere un Fatturato Export pari ad almeno il 3 per cento;
  • essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;
  • non essere coinvolta in una procedura concorsuale e non trovarsi in difficoltà;
  • aver subito una perdita di reddito a seguito dell’evento alluvionale di maggio 2023:
    • conseguente ad una sospensione totale o parziale dell’attività per un periodo massimo di 6 mesi dal verificarsi dell’evento;
    • determinata confrontando i dati finanziari, riferiti unicamente allo stabilimento colpito dall’evento, dei 6 mesi del 2023 con la media dei tre anni individuati tra i cinque anni precedenti all’alluvione (2018-2022), escludendo i due anni con, rispettivamente, il migliore e il peggiore risultato finanziario, e calcolata per lo stesso periodo di sei mesi preso a riferimento nel 2023.

Il contributo a fondo perduto:

  • è concesso con un importo massimo di 5 milioni di euro;
  • può coprire il 100 per cento dei costi ammissibili relativi ai danni subiti dall’evento;
  • viene erogato in un’unica tranche entro 10 giorni dalla ricezione dell’esito della delibera del Comitato Agevolazioni.

All’interno della Circolare n. 2/FPI/2023 sono presenti tutte le informazioni in merito alla misura di sostegno.

Contributi imprese esportatrici colpite dall’alluvione: come fare domanda dal 21 novembre

Dopo gli aiuti alle PMI esportatrici e la sospensione dei pagamenti, per i danni materiali diretti subiti dal maltempo, arriva la nuova misura di sostegno promossa da SIMEST.

Le imprese che hanno subito una perdita di reddito possono fare domanda online cliccando su “Vai al Portale Finanziamenti”.

Il portale è attivo da oggi, 21 novembre 2023, alle ore 9:00 fino alle ore 18:00 e resterà aperto negli stessi orari dal lunedì al venerdì (salvo chiusura anticipata a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili).

L’accesso è possibile tramite l’acquisizione di una posizione nella coda virtuale. Arrivato il proprio turno, sarà possibile compilare la domanda entro una tempistica massima, trascorsa la quale sarà necessario riaccedere al meccanismo di coda.

Nell’istanza è obbligatorio caricare la seguente documentazione:

  • dichiarazione IVA 2023
  • relazione asseverata sulla perdita di reddito rilasciata da un revisore indipendente incaricato dall’impresa richiedente iscritto al registro dei revisori contabili del MEF, secondo il format SIMEST;
  • contratto di conto corrente dedicato al/ai finanziamento/i accordato/i da SIMEST;
  • documento di identità del/dei titolare/i effettivo/i;
  • DURC;
  • documentazione attestante i poteri di firma del Legale Rappresentante;
  • documentazione Antimafia per importi superiori a 150.000 euro;
  • dichiarazione attestante che il contributo non riguarda le esclusioni.

La domanda deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante e inviata tramite il portale. Sarà presa in considerazione solamente se completa di tutti gli allegati richiesti.

È possibile presentare una sola richiesta di contributo per la perdita di reddito.