Contributi a fondo perduto, oggi è l’ultimo giorno utile per presentare la domanda: le richieste devono essere inviate entro la giornata odierna, 13 agosto 2020.
A fornire le istruzioni per presentare la domanda della scadenza imminente è il provvedimento del 10 giugno 2020 dell’Agenzia delle Entrate.
I contribuenti devono quindi affrettarsi ed utilizzare il modulo scaricabile dal sito dell’Amministrazione finanziaria.
Devono inoltre seguire le apposite istruzioni per la compilazione.
Chi vedrà approvata la richiesta otterrà il contributo attraverso accredito diretto sull’IBAN indicato nella domanda.
I chiarimenti sui passaggi da seguire sono contenuti nell’apposita guida.
Contributi a fondo perduto, scadenza delle domande: 13 agosto 2020
La data di avvio delle domande per i contributi a fondo perduto si inserisce nel calendario degli adempimenti del mese.
A partire dal 15 giugno ed entro la scadenza del 13 agosto 2020 i soggetti che ne hanno diritto potranno presentare la domanda.
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate spiega come fare domanda: deve essere compilato il modello scaricabile, seguendo le apposite istruzioni di compilazione.
Per agevolare i soggetti interessati l’Amministrazione finanziaria mette a disposizione dei contribuenti una guida che spiega i passaggi da seguire per presentare la domanda.
I contributi a fondo perduto sono previsti dall’articolo 25 del decreto numero 34 del 19 maggio 2020, ovvero il decreto Rilancio.
Possono presentare le richieste numerosi titolari di partita IVA che esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario.
I soggetti possono richiedere il contributo se soddisfano le seguenti condizioni:
- ricavi o compensi non superiore a 5 milioni di euro;
- almeno uno dei tre requisiti:
- ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019;
- inizio dell’attività a partire dal 1° gennaio 2019;
- domicilio fiscale o sede operativa situati nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi (sisma, alluvione, crollo strutturale), i cui stati di emergenza erano in atto alla data del 31 gennaio 2020. L’elenco di tali Comuni è riportato in appendice alle istruzioni del modello dell’istanza.
L’Agenzia delle Entrate specifica i seguenti punti:
- devono essere considerate tutte le fatture attive, al netto dell’IVA, immediate e differite, relative ad operazioni effettuate nel mese di aprile;
- occorre tenere conto delle note di variazione (art. 26 del Dpr n. 633/1972), aventi data di emissione aprile;
- concorrono anche le cessioni dei beni ammortizzabili;
- gli esercenti attività di commercio al dettaglio e attività assimilate devono considerare l’importo totale dei corrispettivi – al netto dell’IVA – delle operazioni effettuate nel mese di aprile, sia per quanto riguarda i corrispettivi trasmessi telematicamente sia per quelli soggetti ad annotazione;
- nel caso di commercianti al dettaglio che applicano la ventilazione dei corrispettivi o il regime del margine oppure nel caso delle agenzie di viaggio, poiché può risultare difficoltoso il calcolo delle fatture e dei corrispettivi al netto dell’IVA, l’importo può essere riportato al lordo dell’IVA, ricordandosi di applicare la stessa regola sia con riferimento al 2019 che al 2020;
- gli esercenti che svolgono operazioni non rilevanti ai fini dell’IVA, quali ad esempio le cessioni di tabacchi e di giornali e riviste, devono considerare anche l’importo degli aggi relativi a tali operazioni effettuate nel mese di aprile.
Contributi a fondo perduto, scadenza 13 agosto 2020: come fare domanda
Per fare domanda per i contributi a fondo perduto è necessario rispettare la scadenza del 13 agosto 2020, il primo appuntamento del mese.
L’Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni istruzioni per la compilazione del modello che deve essere presentato in via telematica.
Le modalità per presentare la domanda sono due:
- l’applicazione desktop telematico: la trasmissione può essere effettuata, per conto del soggetto richiedente, anche da parte di un intermediario di cui all’art. 3, comma 3, del dpr 322/1998, delegato al servizio del “Cassetto fiscale” dell’Agenzia delle Entrate o al servizio di “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici” del portale “Fatture e corrispettivi” oppure appositamente delegato con auto dichiarazione nel presente modello;
- servizio web, disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia delle entrate, direttamente, da parte dei soggetti richiedenti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia o da parte di un intermediario abilitato.
Il modello da presentare è scaricabile attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate.
- Agenzia delle Entrate - Modello per la domanda del contributo a fondo perduto, approvato con il provvedimento del 10 giugno 2020
- Istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto (art. 25 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34)
I richiedenti devono seguire le apposite istruzioni per la compilazione.
- Agenzia delle Entrate - Istruzioni per la compilazione del modello per la richiesta del contributo a fondo perduto
- Istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto (art. 25 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34).
L’ultima parte del modello, il quadro A, deve essere compilato esclusivamente da chi presenta domanda per un contributo a fondo perduto maggiore di 150.000 euro.
Per il calcolo del contributo si può fare riferimento alla tabella riassuntiva.
Ricavi o compensi 2019 | Importo contributo a fondo perduto |
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Fino a 400.000 euro | 20% da calcolare sulla differenza tra ricavi o corrispettivi di aprile 2020 e aprile 2019 |
Superiori a 400.000 euro e fino a 1.000.000 euro | 15% della differenza tra ricavi o corrispettivi di aprile 2020 e aprile 2019 |
Superiori a 1.000.000 euro e fino a 5.000.000 euro | 10% della differenza tra ricavi o corrispettivi di aprile 2019 e aprile 2020 |