Al via le domande per la transizione ecologica e digitale per gli operatori culturali, la scadenza del 25 agosto

Scritto da Emy Damiani il 15 giugno 2023

Partono oggi, 15 giugno, le domande per gli avvisi pubblicati dal MIC allo scopo di aiutare il settore culturale, favorendo la transizione ecologica e digitale. Le organizzazioni, pubbliche o private, hanno tempo fino alla scadenza del 25 agosto per richiedere il finanziamento. L’istanza può essere presentata online attraverso il sito della Direzione Generale Creatività Contemporanea

Al via le domande per la transizione ecologica e digitale per gli operatori culturali, la scadenza del 25 agosto

Al via da oggi, 15 giugno, le domande per i due avvisi pubblici della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Le organizzazioni private e pubbliche, singolarmente o aggregate, hanno tempo fino alla scadenza del 25 agosto per richiedere l’investimento.

Gli avvisi investono su progetti che hanno lo scopo di trasferire agli operatori della cultura un’impronta ecologica e digitale per riqualificare la filiera culturale e artistica.

Le agevolazioni concesse sono sotto forma di contributo a fondo perduto, fino all’80 per cento delle spese ammissibili e i destinatari delle attività sono tutti i soggetti della filiera: profit e no profit, Terzo Settore, PMI e persone fisiche.

Ogni soggetto proponente può presentare una sola domanda di finanziamento, utilizzando la piattaforma messa a disposizione dalla DGCC.

Le risorse economiche di ciascun avviso sono pari a 9.611.943,39 euro.

Avvisi "Transizione ecologica e digitale per gli operatori della cultura": destinatari e scadenza

In scadenza il 25 agosto e al via da oggi, 15 giugno, le domande per la transizione ecologica e digitale per gli operatori culturali.

Entrambi gli avvisi pubblici, banditi dal Ministero della Cultura, individuano un Soggetto proponente, che può presentare una sola domanda di finanziamento per almeno due progetti.

Si tratta delle organizzazioni, pubbliche o private, singole o aggregate in reti specializzate, che devono avere i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituite prima del 31/12/2020;
  • avere sede legale e operativa in Italia;
  • svolgere le proprie attività in modo continuativo e regolare;
  • essere iscritte nel Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. territorialmente competente, nel Registro delle persone giuridiche presso le Prefetture, al RUNTS (nel caso di ETS);
  • devono risultare nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non essere in stato di scioglimento o liquidazione;
  • devono possedere competenze ed esperienze nel campo della formazione, della ricerca, dell’innovazione digitale e dello sviluppo delle imprese creative (per quanto riguarda l’avviso Azione A1) e dell’attività di riduzione dell’impronta ambientale nella produzione e nella partecipazione culturale (per quanto riguarda l’avviso Azione B1);
  • avere organizzato o realizzato, negli ultimi cinque anni, almeno una delle tipologie di intervento indicate nei bandi.

I progetti di capacity building, finanziati dai due avvisi pubblici, devono appartenere almeno a uno dei seguenti ambiti di intervento:

  • Ambito A: musica, audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia), spettacolo dal vivo e Festival;
  • Ambito B: moda, architettura e design, artigianato artistico;
  • Ambito C: arti visive (inclusa la fotografia), patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi gli archivi, le biblioteche e i musei), editoria, libri e letteratura.

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, fino all’80 per cento delle spese ammissibili, per un importo massimo di 240.000 euro per progetto presentato.

Le spese ammissibili possono essere per:

  • la locazione di immobili, ad esempio sale ed aule adibite ad ospitare i destinatari del progetto;
  • i contratti di consulenza;
  • il personale dipendente qualificato;
  • l’acquisizione di servizi e prestazioni, vincolate alle attività realizzate.

I destinatari delle attività sono tutti i soggetti della filiera: profit e no profit, Terzo Settore, PMI e persone fisiche.

Transizione ecologica e digitali per gli operatori della cultura: come fare domanda da oggi, 15 giugno

Al via da oggi, 15 giugno, le domande per la Transizione ecologica e digitale per gli operatori della cultura. La scadenza è fissata per il 25 agosto alle ore 18:00.

La domanda di finanziamento, firmata digitalmente dal legale rappresentante del Soggetto proponente, deve essere presentata utilizzando la piattaforma messa a disposizione dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea.

Negli avvisi sono presenti i fac-simile delle domande, che devono essere compilate e inviate, previa registrazione nel portale della DGCC.

MIC - DGCC - Fac-simile domanda/Proponente singola organizzazione
Fac-simile della domanda di partecipazione che può utilizzare il Soggetto proponente, composto da una singola organizzazione
MIC - DGCC - Fac-simile domanda/Proponente rete di organizzazioni
Fac-simile della domanda di partecipazione che può utilizzare il Soggetto proponente, composto da una rete di organizzazioni

Tutti i passaggi sono indicati all’interno della piattaforma, che al termine della procedura rilascerà la ricevuta dell’avvenuta richiesta, con indicati data e ora. Dopo la scadenza, non sarà più possibile accedere al portale e inviare la domanda.

Alla domanda il Soggetto proponente deve allegare:

  • atto costitutivo, statuto e curriculum del Soggetto proponente;
  • copia leggibile del documento di riconoscimento del legale rappresentante del Soggetto proponente;
  • piano dei costi dettagliato per ciascuno dei progetti candidati, articolato per categoria di spesa ammissibile.

Qualsiasi comunicazione verrà inviata attraverso PEC dal Soggetto gestore al Soggetto Proponente.

Tutte le informazioni e le indicazioni sono presenti all’interno dei due bandi: TOCC - Azione B1 e TOCC - Azione A1.

La metà del mese in corso segna l’inizio della Transizione digitale e verde per gli operatori della cultura. Da domani, però, giugno si riempie di scadenze fiscali da rispettare.

MIC - DGCC - TOCC Azione A1
Avviso pubblico TOCC A1, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura
MIC - DGCC - TOCC Azione B1
Avviso pubblico TOCC B1, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura

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