Fondo per la Repubblica Digitale, bando "In Progresso": domanda in scadenza il 4 agosto 2023

Scritto da Emy Damiani il 3 agosto 2023

In scadenza il 4 agosto il bando "In Progresso" promosso dal Fondo per la Repubblica digitale. L’iniziativa si rivolge ai lavoratori a rischio sostituibilità a causa dell’innovazione tecnologica, con progetti che promuovono le competenze digitali. Soggetti pubblici e privati possono fare domanda online tramite la piattaforma Re@dy

Fondo per la Repubblica Digitale, bando "In Progresso": domanda in scadenza il 4 agosto 2023

È in scadenza il 4 agosto 2023 il bando “In Progresso” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale.

Soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro ed enti del terzo settore possono presentare progetti con l’obiettivo di sviluppare le competenze digitali di quei lavoratori a rischio sostituibilità a causa dell’innovazione tecnologica.

Le domande devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy.

La procedura si articola in due fasi: nella prima vengono presentati i progetti, nella seconda gli stessi vengono definiti nei dettagli.

Ogni soggetto responsabile può presentare una sola proposta.

Bando "In Progresso" 2023: tutte le informazioni

In scadenza il 4 agosto 2023 il bando “In Progresso” promosso dal Fondo per la Repubblica digitale.

L’obiettivo è quello di promuovere iniziative innovative per accrescere le competenze digitali dei lavoratori con mansioni a forte rischio di sostituibilità, a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica.

Le proposte devono essere presentate da partnership costituite da almeno due soggetti. Oltre al soggetto responsabile deve essere presente un’organizzazione profit o non profit.

Tutte le caratteristiche dei partner sono elencate all’interno del bando.

Fondo per la Repubblica Digitale - Bando "In Progresso"
Bando "In Progresso" promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale per la promozione di competenze digitali per i lavoratori a rischio sostituibilità

Il soggetto responsabile, invece, è un soggetto pubblico o privato senza scopo di lucro, e possiede i seguenti requisiti:

  • essere un ente del terzo settore, un’università, un centro di ricerca, un centro di trasferimento tecnologico, un ente di formazione accreditato, un Istituto Tecnico Superiore (ITS);
  • essere stato costituito da almeno due anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata;
  • non avere mai svolto attività in contrasto con le finalità del Fondo;
  • possedere una comprovata esperienza nella realizzazione di progetti formativi in ambito digitale, dimostrando risultati concreti sia in termini qualitativi che quantitativi;
  • non essere presente in altre proposte in qualità di partner nel presente bando;
  • avere la sede legale in Italia;
  • non avere altri progetti, in qualità di soggetto responsabile, finanziati dal Fondo per la Repubblica Digitale e ancora in corso alla data di chiusura del presente bando;
  • non essere un’associazione di categoria. (Pur essendo un ente iscritto al Registro Nazionale del Terzo Settore o essendo in possesso dei requisiti per l’iscrizione, le associazioni di categoria possono partecipare al presente bando esclusivamente in qualità di partner).

La modalità del finanziamento prevede che, a eccezione dell’anticipo del contributo necessario per l’avvio delle attività progettuali, i successivi pagamenti saranno effettuati solo in base al raggiungimento dei risultati.

Il bando prevede un totale di 10 milioni di euro.

Bando "In Progresso": come fare domanda entro la scadenza del 4 agosto

La scadenza del bando “In Progresso” è fissata in calendario il 4 agosto 2023 alle ore 13:00.

Le proposte devono essere presentate esclusivamente online sulla piattaforma Re@dy. Ogni proposta progettuale deve essere completa di tutte le componenti e di tutti i documenti richiesti sulla piattaforma.

Il bando è articolato in due fasi:

  • nella prima fase occorre presentare una descrizione esaustiva del progetto;
  • nella seconda fase, se ammessi, bisogna ridefinire ogni dettaglio del progetto, laddove necessario.

Nella domanda devono essere precisati:

  • gli obiettivi del progetto;
  • il target di riferimento;
  • il numero dei beneficiari attesi;
  • il bisogno specifico che il progetto intende colmare nella popolazione di interesse;
  • i risultati attesi in termini di effetti diretti sulle competenze, oltre ai risultati indiretti;
  • l’offerta formativa proposta specificando i contenuti e la struttura;
  • la capacità organizzativa nell’articolazione di percorsi di formazione ben strutturati e adeguati.

Una volta aver verificato tutti i requisiti di ammissibilità, il Fondo selezionerà i soggetti che possono accedere alla seconda fase. Successivamente individuare definitivamente le proposte che otterranno il contributo.

Il termine è tra i primi in calendario nel mese di agosto 2023, caratterizzato dalla pausa feriale del Fisco.

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