Incentivi “Transizione ecologica organismi culturali e creativi”, al via le domande dall’11 maggio

Scritto da Emy Damiani il 10 maggio 2023

Al via, l’11 maggio, le domande per gli incentivi dedicati a piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit operanti nei settori culturali e creativi. L’obiettivo è promuovere l’innovazione e la progettazione ecocompatibile

Incentivi “Transizione ecologica organismi culturali e creativi”, al via le domande dall'11 maggio

Dall’11 maggio 2023 è possibile fare domanda per l’incentivo "Transizione ecologica organismi culturali e creativi", iniziativa del Ministero della Cultura finanziata dall’Unione Europea.

La misura si rivolge alle micro e piccole imprese culturali e creative, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit attive nel settore culturale.

Le risorse a disposizione ammontano a 20 milioni di euro e rientrano nel PNRR. I fondi sono destinati all’innovazione e alla progettazione ecocompatibile (a basso impatto ambientale, efficienza energetica, riciclo di prodotti).

Verranno messe a disposizione per iniziative che possano portare il pubblico ad assumere comportamenti più responsabili nei confronti della natura.

L’obiettivo è finanziare interventi che mirano alla realizzazione di attività, progetti, servizi culturali e prodotti improntati sull’ecodesign e sulla sostenibilità e con una forte componente educativa e didattica.

Transizione ecologica organismi culturali e creativi, come presentare domanda per gli incentivi

La domanda per gli incentivi può essere presentata online attraverso il sito web di Invitalia dalle ore 12:00 dell’11 maggio. La scadenza è il 12 luglio 2023, alle ore 18:00.

L’accesso alla piattaforma di Invitalia è possibile con:

  • SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale;
  • CNS, Carta Nazionale dei Servizi;
  • CIE, Carta d’Identità Elettronica.

Una volta effettuato l’accesso si aprirà la home page e in fondo alla pagina sarà presente un bottone "Crea nuova domanda".

A questo punto l’utente, dopo aver accettato l’informativa sulla privacy e aver selezionato la Tipologia di proponente (Società costituita o Soggetto terzo settore/Associazione non riconosciuta), verrà indirizzato nella home page di compilazione della domanda.

Se non ci sono errori nella compilazione e nel caricamento degli allegati, apparirà il messaggio di istruzioni per completare la domanda.

Cliccando sul pulsante “Genera domanda” l’utente potrà scaricare il PDF con tutti i dati inseriti. Per concludere la procedura è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Tutti i passaggi da seguire e le istruzioni per la compilazione e la modifica di eventuali dati sono indicati nella guida alla presentazione della domanda, all’interno della sezione "Presenta la domanda" del sito di Invitalia.

Contributi per imprese, enti terzo settore e organizzazioni operanti nel settore culturale. Tutte le informazioni

Dall’11 maggio 2023 aprono le domande per l’incentivo TOCC (Transizione ecologica organismi culturali e creativi), promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia. La scadenza è segnata per il 12 luglio 2023.

Le agevolazioni previste dalla misura consistono in un contributo a fondo perduto fino all’80 per cento delle spese ammissibili e per un importo massimo di 75 mila euro. I progetti devono essere realizzati in 18 mesi e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025.

Le spese finanziabili sono, ad esempio, quella per l’acquisto di macchinari e attrezzature nuove di fabbrica, componenti software, brevetti e licenze, o la realizzazione di opere murarie nel limite del 20 per cento del progetto di spesa considerato ammissibile.

Chi sono i soggetti beneficiari degli incentivi?

  • le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone;
  • le associazioni riconosciute e non riconosciute;
  • le fondazioni;
  • le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit;
  • gli Enti del Terzo settore.

Tutti i soggetti sono attivi nel settore culturale e gli ambiti di attività sono:

  • musica;
  • audiovisivo e radio (compresi cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
  • moda;
  • architettura e design;
  • arti visive (inclusa la fotografia);
  • spettacoli dal vivo e festival;
  • patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei);
  • artigianato artistico;
  • editoria;
  • libri e letteratura;
  • area interdisciplinare (relativa ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).

L’apertura delle domande si inserisce tra gli appuntamenti del mese di maggio 2023.