Voucher consulenza innovazione: dal 26 ottobre la compilazione della domanda

Scritto da Emy Damiani il 26 ottobre 2023

Al via oggi, 26 ottobre, la possibilità di compilazione della domanda di accesso al Voucher consulenza innovazione. Le PMI, operanti sul territorio nazionale, possono richiedere il contributo a fondo perduto attraverso una procedura informatica per le consulenze specialistiche con l’obiettivo di una transizione digitale

Voucher consulenza innovazione: dal 26 ottobre la compilazione della domanda

Il 26 ottobre 2023 prende il via la misura “Voucher consulenza innovazione”.

Le imprese operanti sul territorio nazionale possono richiedere consulenze specialistiche ai manager qualificati e alle società di consulenza, che hanno effettuato l’iscrizione all’elenco MIMIT.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, sotto forma di voucher, per favorire i processi di transizione tecnologica e digitale.

Fino alla scadenza del 23 novembre 2023 è possibile compilare la domanda di accesso attraverso la procedura informatica presente sul sito MIMIT.

L’invio è previsto a partire dal 29 novembre 2023.

Voucher consulenza innovazione al via dal 26 ottobre: chi sono i soggetti interessati

Dopo l’iscrizione all’elenco MIMIT dei manager qualificati e delle società di consulenza, dal 26 ottobre 2023 è possibile fare domanda per il “Voucher consulenza innovazione”

La misura, insieme al Piano nazionale “Impresa 4.0”, sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI di tutto il territorio nazionale, attraverso consulenze specialistiche.

Possono beneficiare dell’agevolazione le imprese e le reti d’impresa, composte da un numero non inferiore a tre, in possesso dei seguenti requisiti:

  • qualifica di micro, piccola o media impresa ai sensi della normativa vigente;
  • sede legale o l’unità locale attiva sul territorio nazionale e iscrizione al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
  • assenza di sanzioni interdittive e versamento dei contributi previdenziali in regola;
  • assenza di procedure concorsuali e stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o di qualsiasi altra situazione equivalente, ai sensi della normativa vigente;
  • non aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.

Tutte le informazioni sulla misura sono contenute nel decreto 7 maggio 2019.

I soggetti che intendono presentare la domanda possono verificare il possesso dei requisiti tramite lo sportello telematico del MIMIT.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, sotto forma di voucher, in regime “de minimis”. L’importo massimo concedibile varia sulla base della tipologia di beneficiario:

  • micro e piccole: contributo pari al 50 per cento dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40.000 euro;
  • medie imprese: contributo pari al 30 per cento dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25.000 euro;
  • reti di imprese: contributo pari al 50 per cento dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80.000 euro.

All’interno del decreto direttoriale del 16 ottobre 2023 sono elencate tutte le spese ammissibili e le specificità relative alle prestazioni consulenziali. Sono inoltre definiti i termini e le modalità di presentazione della domanda di accesso.

Voucher consulenza innovazione: come compilare la domanda dal 26 ottobre

Il mese in corso è ricco di appuntamenti: tra questi è fissato in calendario il “Voucher consulenza innovazione”.

Dalle ore 12:00 di oggi, 26 ottobre 2023, e fino alla scadenza del 23 novembre 2023 alle ore 12:00 è possibile compilare la domanda di accesso all’agevolazione, esclusivamente tramite la procedura informatica del MIMIT.

In questa fase il soggetto proponente può:

  • accedere all’apposita procedura tramite le credenziali CNS (l’accesso è riservato al rappresentante legale);
  • immettere le informazioni e i dati richiesti per la compilazione del modulo di domanda e caricare i relativi allegati;
  • generare il modulo di domanda sotto forma di pdf immodificabile, contenente il “codice identificativo della domanda”, le informazioni, dati forniti e apporre la firma digitale;
  • caricare la domanda sottoscritta con firma digitale e ottenere il rilascio dei codici necessari per la procedura di invio.

Per la compilazione dell’istanza è richiesto il possesso di una casella di posta elettronica certificata, (PEC), attiva.

Inoltre, il soggetto proponente è tenuto a selezionare dall’elenco MIMIT il manager qualificato o la società di consulenza di cui intende avvalersi, identificando anche gli ambiti oggetto delle prestazioni consulenziali.

Nella pagina dedicata alla misura sono messi a disposizione degli utenti gli allegati necessari.

Dal 29 novembre 2023 sarà possibile inviare la domanda.