Adempimenti periodici, Irpef, INPS, IVA: la scadenza del 16 giugno 2020

Scritto da Tommaso Gavi il 16 giugno 2020

Adempimenti periodici, oggi, 16 giugno 2020 è una scadenza di cui devono tenere conto i sostituti d’imposta: non sono infatti rinviati i versamenti IVA, le ritenute e i contributi INPS.

Adempimenti periodici, Irpef, INPS, IVA: la scadenza del 16 giugno 2020

Adempimenti periodici, entro la scadenza di oggi, 16 giugno 2020, i sostituti d’imposta devono effettuare i versamenti IVA, le ritenute ed i contributi INPS.

Dopo mesi in cui il calendario è stato profondamente mutato dall’emergenza coronavirus, riprendono i pagamenti dell’inizio della seconda metà del mese.

L’appuntamento fisso mensile con il fisco riguarda i versamenti di IVA, le ritenute fiscali e i contributi previdenziali del mese di maggio 2020.

Tali scadenze non sono state prorogate e molti soggetti titolari di partita IVA devono provvedere entro la giornata di oggi.

Adempimenti periodici, Irpef, INPS, IVA: la scadenza del 16 giugno 2020

Oggi, 16 giugno 2020, è la scadenza degli adempimenti periodici.

La data è una delle giornate da bollino rosso del mese di giugno 2020 in quanto all’appuntamento con l’acconto IMU si aggiunge il termine per i sostituti d’imposta.

Non sono infatti rinviati i versamenti IVA, le ritenute e i contributi INPS.

I contribuenti titolari di partita IVA devono effettuare i seguenti versamenti in autoliquidazione:

  • IVA relativa alla liquidazione del mese di maggio 2020;
  • ritenute su redditi da lavoro dipendente e contributi INPS di maggio 2020;
  • ritenute su lavoro autonomo di maggio 2020;
  • contributi INPS gestione separata e contributi INPGI dei giornalisti per il mese di maggio 2020.

Adempimenti periodici, Irpef, INPS, IVA: i contribuenti interessati

Dalla scadenza dell’inizio della seconda metà del mese di giugno sono interessati diversi soggetti.

Le categorie di contribuenti coinvolte dagli adempimenti sono le seguenti:

  • imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, ecc;
  • lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali;
  • società di persone, società semplici, Snc, Sas, studi associati;
  • società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. cooperative, Sapa, enti pubblici e privati diversi dalle società;
  • istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie.

Per effettuare i versamenti è necessario utilizzare il modello F24 con modalità telematica.

Si possono utilizzare i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel.

Ad esclusione del modello F24 a saldo zero, si possono utilizzare anche i servizi di internet banking messi a disposizione da banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione convenzionati con l’Agenzia delle Entrate

In alternativa ci si può rivolgere ad intermediari abilitati.

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