Contributi per la certificazione della parità di genere alle imprese: domanda dal 6 dicembre

Scritto da Emy Damiani il 6 dicembre 2023

Al via da oggi, 6 dicembre, gli incentivi per la certificazione della parità di genere. Micro, piccole e medie imprese possono fare domanda per i contributi, in via telematica, fino alla scadenza del 28 marzo 2024 o fino a esaurimento fondi

Contributi per la certificazione della parità di genere alle imprese: domanda dal 6 dicembre

Ai blocchi di partenza la richiesta di contributi per la certificazione della parità di genere.

Da oggi, 6 dicembre 2023, micro piccole e medie imprese possono richiederli, in via telematica, fino alla scadenza del 28 marzo 2024 o fino a esaurimento fondi.

Gli incentivi consistono in servizi di assistenza e nel sostegno ai costi per il rilascio della certificazione: verranno concessi in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda.

Certificazione parità di genere, contributi alle imprese dal 6 dicembre: chi può fare domanda

Al via da oggi, 6 dicembre 2023, l’agevolazione promossa dal PNRR per la certificazione della parità di genere nelle imprese medie e piccole.

Le PMI possono richiedere i contributi per ricevere assistenza tecnica e di accompagnamento per ottenerla.

I beneficiari della misura sono le micro, piccole e medie imprese, in possesso dei seguenti requisiti:

  • hanno in pianta organica almeno un dipendente;
  • hanno sede legale e operativa in Italia;
  • sono regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese e attive (non è sufficiente la mera iscrizione al REA);
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedura concorsuale, di liquidazione coatta o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo;
  • non hanno nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione;
  • sono in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
  • non hanno procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
  • sono in regola con l’adempimento previsto dal decreto n. 198/2006 (“Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile”);
  • sono in regola con le assunzioni previste dalle norme per il diritto al lavoro dei disabili;
  • non svolgono particolari attività nel rispetto del principio di “non arrecare un danno significativo”;
  • hanno concluso positivamente il pre-screening (autovalutazione) attraverso l’apposito test presente sul portale Unioncamere dedicato alla certificazione della parità di genere.

I contributi sono concessi in base all’ordine cronologico di presentazione.

All’interno dell’avviso pubblico sono contenute tutte le informazioni sugli incentivi.

Certificazione parità di genere, contributi alle imprese: come fare domanda dal 6 dicembre

Le imprese possono presentare la richiesta di contributo dalle ore 10:00 di oggi 6 dicembre 2023, fino alla scadenza del 28 marzo 2024 alle ore 16:00.

Il termine di chiusura potrebbe essere anticipato in calendario per esaurimento dei fondi disponibili.

La domanda deve essere presentata in via telematica utilizzando la procedura informatica messa a disposizione da Unioncamere, accessibile con le credenziali:

  • SPID, Sistema Pubblico d’Identità Digitale;
  • CIE, Carta d’Identità Elettronica,
  • CNS, Carta Nazionale dei Servizi.

L’istanza si compone di:

  • un modulo contenente i dati identificativi dell’impresa e l’importo complessivo dei contributi richiesti;
  • un modulo contenente il dettaglio dei contributi e le dichiarazioni sostitutive (Allegato 3).

Inoltre, è necessario che ci sia allegato:

  • il risultato del test di pre-screening;
  • la ricevuta di avvenuta compilazione del “Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile” per le imprese che occupano più di 50 dipendenti;
  • il preventivo da parte di un Organismo di Certificazione accreditato per l’ottenimento della certificazione della parità di genere.

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