Contributi a radio e tv: domanda in scadenza l’11 dicembre

Scritto da Emy Damiani il 11 dicembre 2023

In scadenza oggi, 11 dicembre, la domanda per i contributi a fondo perduto a radio e tv. Le imprese possono richiedere il rimborso, pari al 70 per cento delle spese fatte nel 2022, tramite procedura informatica sul sito del MIMIT

Contributi a radio e tv: domanda in scadenza l'11 dicembre

La domanda per i contributi a fondo perduto destinati a radio e tv, in merito agli investimenti in tecnologie innovative, sono in scadenza oggi, 11 dicembre 2023.

La domanda deve essere trasmessa tramite la procedura informatica sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive possono richiedere il rimborso, pari al 70 per cento delle spese sostenute nel 2022.

Contributi a radio e tv: domanda in scadenza l’11 dicembre

È fissata oggi in calendario, 11 dicembre 2023, la scadenza della domanda per i contributi a radio e tv.

I beneficiari della misura sono le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive in possesso dei seguenti requisiti:

  • la sede legale in uno Stato dell’Unione europea o nello Spazio economico europeo;
  • la residenza fiscale in Italia ovvero la presenza di una stabile organizzazione sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici;
  • il possesso di titoli autorizzatori in corso di validità, ai sensi delle delibere AGCOM 353/11/CONS e 664/09/CONS per i rispettivi ambiti di competenza, nel periodo cui si riferiscono le misure di cui al presente provvedimento;
  • per i fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA), la corretta e continuativa diffusione dei marchi associati alle numerazioni LCN di cui si è titolari;
  • per i titolari di concessioni radiofoniche, i fornitori di contenuti radiofonici digitali e consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB, la corretta e continuativa diffusione dei programmi e dei contenuti radiofonici riconducibili alla concessione e/o all’autorizzazione di cui si è titolari;
  • per gli investimenti sostenuti dai consorzi di imprese editoriali (di cui sopra) attraverso società mandatarie in esclusiva, l’espressa previsione nello statuto della società mandataria che ha sostenuto le spese.
  • il regolare adempimento degli obblighi contributivi e previdenziali.

L’agevolazione, che incentiva gli investimenti in tecnologie innovative, è concessa sotto forma di rimborso, in misura pari al 70 per cento delle spese sostenute nell’anno 2022.

Nel decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 12 settembre 2023 sono presenti tutte le informazioni.

Contributi a radio e tv: istruzioni sulla domanda in scadenza

L’istanza deve essere trasmessa attraverso la procedura informatica resa disponibile mediante il portale sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, previa registrazione.

L’iter da seguire è il seguente:

  • compilare la domanda, inserendo le informazioni necessarie e caricando tutta la documentazione richiesta per la valutazione;
  • scaricare il modulo pre-compilato della domanda, in cui verificare tutti i dati inseriti;
  • firmare il modulo pre-compilato della domanda, con firma digitale oppure sottoscritto con firma autografa;
  • inviare il modulo firmato all’indirizzo fondoeditoria.dgscerp@pec.mise.gov.it, con PEC avente ad oggetto “Domanda Fondo Editoria 2022 - FSMA nazionali” (oppure FSMA locali, oppure radio, a seconda della tipologia di contributo richiesto). Via PEC deve essere inviato esclusivamente il modulo firmato.

I modelli da compilare e caricare nella domanda sono i seguenti:

Ogni impresa può presentare una sola domanda per ciascuna categoria di contributo, ma è possibile allegare uno o più progetti di ammodernamento.

In caso di più progetti, durante la procedura guidata sarà necessario caricare i relativi file in un unico documento ZIP.

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