Gli elenchi Intrastat vanno inviati entro la scadenza del 26 aprile 2022.
Il termine periodico interessa sia i contribuenti con obbligo mensile sia quelli con obbligo trimestrale. Nel primo caso i dati da trasmettere sono quelli relativi al mese di marzo, nel secondo sono quelli relativi al primo trimestre 2022, cioè gennaio, febbraio e marzo.
I soggetti interessati dovranno inviare gli elenchi relativi alle operazioni di cessione o acquisto di beni e di prestazioni di servizi nei confronti di altri soggetti dell’Unione Europea.
Questi elenchi vanno presentati in modalità telematica all’Agenzia delle Dogane.
Elenchi Intrastat, invio in scadenza il 26 aprile 2022: destinatari e modalità di presentazione
Gli operatori intracomunitari dovranno procedere alla presentazione degli elenchi Intrastat entro la scadenza del 26 aprile 2022.
Devono inviare la comunicazione sia gli operatori con obbligo mensile sia quelli con obbligo trimestrale.
I dati da trasmettere sono relativi ai seguenti periodi:
- obbligo mensile, periodo relativo a marzo 2022;
- obbligo trimestrale, periodo relativo a gennaio, febbraio e marzo 2022.
L’obbligo di comunicazione mensile scatta al superamento della soglia dei 350.000 euro per le operazioni di un trimestre, al di sotto di questa cifra l’obbligo è trimestrale.
Le informazioni sono relative alle seguenti operazioni realizzate nei confronti di soggetti con sede in un altro Stato dell’UE:
- cessione o acquisto di beni;
- prestazioni di servizi.
Bisogna, poi, tenere conto di quanto previsto dalla determinazione n. 493869 dell’Agenzia delle Dogane del 23 dicembre 2021:
- eliminazione degli Intrastat acquisti trimestrali;
- semplificazioni per le transazioni di importo inferiore a 1.000 euro.
La trasmissione degli elenchi Intrastat deve essere effettuata esclusivamente in modalità telematica entro il 26 aprile 2022.
I soggetti interessati possono procedere alla comunicazione tramite il servizio E.D.I., Electronic Data Interchange, dell’Agenzia delle Dogane o direttamente all’Agenzia delle Entrate, attraverso i servizi telematici Entratel o Fisconline. In alternativa è possibile affidarsi agli intermediari abilitati.
