Scadenza modello Intrastat per operatori mensili e trimestrali: 25 luglio 2019, termine ultimo per la trasmissione degli elenchi. Si tratta di un appuntamento col Fisco che riguarda i soggetti intracomunitari tenuti a rispettare l’obbligo introdotto dall’articolo 50 del Decreto Legge numero 331 del 1993.
Dati relativi a cessioni di beni e prestazioni di servizi che riguardano il mese o il trimestre precedente devono essere comunicati all’Agenzia delle Dogane o all’Agenzia delle Entrate entro i termini stabiliti.
La scadenza di luglio accomuna sia chi ha l’obbligo mensile che chi ha quello trimestrale.
Scadenza modello Intrastat 25 luglio: termine ultimo per gli operatori mensili e trimestrali
Per gli operatori intracomunitari, l’impegno della trasmissione degli elenchi Intrastat può ripetersi ogni mese oppure ogni tre mesi. A stabilire la cadenza con cui rispettare l’impegno ci sono specifiche regole:
- i contribuenti che, nei 4 trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni, hanno raggiunto un ammontare totale trimestrale non superiore a 50mila euro hanno un obbligo trimestrale;
- tutti gli altri contribuenti hanno un obbligo mensile.
Per quanto riguarda la scadenza del 25 luglio, dunque, con i modelli Intrastat gli operatori mensili dovranno trasmettere le informazioni relative a giugno, mentre quelli con obbligo trimestrale dovranno far riferimento a cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate ad aprile, maggio e giugno.
Scadenza modello Intrastat 25 luglio: modalità per inviare i dati all’Agenzia delle Entrate o all’Agenzia delle Dogane
Entro i termini stabiliti, i soggetti che operano all’interno della Comunità Europea devono inviare gli elenchi riepilogativi con i dati che riguardano i rapporti all’interno dell’UE.
Il canale da utilizzare per la trasmissione deve essere sempre telematico, ma è possibile scegliere tra due alternative:
- Servizio Telematico Doganale, Electronic Data Interchange dell’Agenzia delle Dogane;
- software dedicato dell’Agenzia delle Entrate.
Il modello Intrastat, compilato dai soggetti passivi Iva entro la scadenza del 25 luglio 2019, deve contenere i dati che seguono:
- l’elenco riepilogativo di alcune operazioni effettuate nei confronti di soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro della Comunità europea, ovvero:
- cessioni intracomunitarie di beni comunitari;
- prestazioni di servizi diverse da quelle oggetto di specifiche deroghe in tema di territorialità;
- l’elenco riepilogativo di alcune categorie di operazioni acquisite presso soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro della Comunità europea:
- acquisti intracomunitari di beni comunitari;
- prestazioni di servizi.