Bonus 1.000 euro una tantum: scadenza fissata al 13 novembre 2020

Scritto da Guendalina Grossi il 10 novembre 2020

Bonus 1.000 una tantum: il termine per richiedere l’agevolazione introdotta dal decreto Agosto è fissato al 13 novembre. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Bonus 1.000 euro una tantum: scadenza fissata al 13 novembre 2020

Bonus 1.000 euro una tantum: entro il 13 novembre i contribuenti dovranno richiedere l’agevolazione prevista dal Decreto Agosto.

L’INPS, ha infatti comunicato che, sarà possibile presentare domanda fino a venerdì, al fine di ricevere questa indennità onnicomprensiva.

Potranno richiedere il bonus 1.000 euro una tantum i lavoratori stagionali, autonomi occasionali, lavoratori dello spettacolo.

Ma vediamo nel dettaglio chi potrà presentare domanda e cosa ha comunicato l’INPS sulla scadenza relativa al 13 novembre 2020.

Bonus 1.000 euro una tantum: scadenza fissata al 13 novembre, il messaggio dell’INPS

Il bonus 1.000 euro una tantum, stabilito dal Decreto Agosto scadrà il 13 novembre 2020.

Ad annunciarlo è stato l’INPS che con un avviso ha reso noto che:

“Il 13 novembre 2020 scade il termine per richiedere l’indennità Covid-19 onnicomprensiva per alcune categorie di lavoratori (stagionali o somministrati del turismo, intermittenti, occasionali ecc.), prevista dal Decreto Agosto (articolo 9, decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104). Questo termine è stato introdotto dal Decreto Ristori (art. 15, comma 9, decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137), entrato in vigore il 29 ottobre 2020. Dal 14 novembre 2020, pertanto, non sarà più possibile inviare le domande. L’indennità deve essere richiesta tramite il servizio dedicato.”

A stabilire questa scadenza è stato il Decreto Ristori pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 ottobre 2020.

Bonus 1.000 euro una tantum: chi può presentare domanda

Il bonus 1.000 euro una tantum spetta alle seguenti categorie di lavoratori:

  • stagionali o lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • stagionali di settori diversi dal turismo e dagli stabilimenti termali;
  • intermittenti;
  • autonomi occasionali;
  • incaricati di vendita a domicilio;
  • lavoratori dello spettacolo con almeno sette contributi giornalieri nel 2019 e con un reddito derivante non superiore a 35.000 euro;
  • lavoratori dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri nel 2019 e con un reddito derivante non superiore a 50.000 euro;
  • lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali.

Bonus 1.000 euro una tantum: come fare domanda

I contribuenti che vogliono ricevere l’indennità prevista dal Decreto Agosto dovranno presentare domanda all’INPS.

In particolare questi dovranno accedere al servizio dedicato attraverso SPID, CNS o CIE o anche con PIN rilasciato prima del 1° ottobre 2020.

Una volta entrati nell’area riservata i contribuenti dovranno:

  • inserire il proprio codice fiscale e i recapiti (email e numero di telefono), poi premere “avanti”;
  • scegliere l’indennità per la quale si vuole fare richiesta che in questo caso è “Indennità onnicomprensiva prevista dall’art.9 del DL 104/2020”. Sempre nella stessa pagina una volta selezionata la casella di cui sopra si aprirà automaticamente un ulteriore riquadro nel quale specificare la categoria e la qualifica e cliccare su “avanti”;
  • in una successiva finestra riepilogativa vengono specificati i requisiti per ottenere il bonus 1.000 euro una tantum a seconda della categoria di appartenenza. Cliccare su “avanti”;
  • scegliere la modalità di pagamento con la quale si vuole ottenere il bonus 1.000 euro una tantum: accredito su conto corrente, bonifico domiciliato o accredito su un IBAN Area SEPA (extra Italia). Scegliendo una delle opzioni occorre inserire i dati relativi (IBAN per esempio). Cliccare su “avanti”;
  • contrassegnare i campi obbligatori. Cliccare su “avanti”;
  • prendere visione dell’informativa sui dati personali e cliccare su “avanti”;
  • l’ultima è pagina riepilogativa con i dati in cui confermare e inviare così la domanda per il bonus 1.000 euro una tantum. Cliccando sul tasto “abbandona” la domanda compilata viene cancellata.

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