Imposta di bollo sulle fatture elettroniche: chi paga entro la scadenza del 30 settembre

Scritto da Alessandra Caparello il 30 settembre 2025

Fissata al 30 settembre 2025 la scadenza per il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche del secondo trimestre. L’appuntamento interessa però solo chi è tenuto a versare un importo superiore a 5.000 euro

Imposta di bollo sulle fatture elettroniche: chi paga entro la scadenza del 30 settembre

Entro il 30 settembre i titolari di partita IVA che emettono fatture elettroniche sono chiamati a versare l’imposta di bollo relativa al secondo trimestre dell’anno.

Con il Decreto Semplificazioni (Decreto legge n. 73/2022, convertito nella Legge 122/2022) è stata introdotta una soglia di tolleranza, che ridisegna le scadenze in base al valore complessivo dovuto: se l’imposta di bollo da versare non supera i 5.000 euro, il pagamento può essere rinviato al trimestre successivo.

Bollo sulle fatture elettroniche: chi deve pagare entro il 30 settembre

Il versamento del bollo sulle fatture elettroniche è una delle scadenze fiscali che chiude il mese di settembre.

Entro martedì 30, i titolari di partita IVA devono procedere al versamento dell’imposta di bollo relativa al secondo trimestre, verificando tuttavia in primis l’importo complessivo dovuto.

Con il “decreto Semplificazioni” (Dl 73/2022, convertito nella legge 122/2022) sono state infatti introdotte regole più flessibili per il versamento, così da alleggerire gli adempimenti delle partite IVA. In particolare, la soglia per posticipare il pagamento, precedentemente fissata a 250 euro, è stata portata a 5.000 euro.

In pratica, per le fatture emesse nel 2025 si applicano le seguenti regole:

  • se l’imposta di bollo del 1° trimestre non supera complessivamente 5.000 euro, il pagamento può slittare e avvenire insieme a quello del 2° trimestre, quindi entro il 30 settembre;
  • se l’imposta di bollo complessiva dei primi due trimestri resta sotto la soglia dei 5.000 euro, l’importo può essere versato insieme a quello del 3° trimestre, quindi entro il 30 novembre.

Calcolo del bollo sulle e-fatture online

È bene ricordare che il bollo sulle fatture elettroniche non è facoltativo: deve essere applicato ogni volta che ricorrono le condizioni previste dalla normativa, selezionando l’apposita opzione nel documento.

Il processo è interamente digitale: l’Agenzia delle Entrate, ogni tre mesi, analizza le fatture transitate attraverso il Sistema di Interscambio e mette a disposizione due elenchi consultabili online a partire dal 15 del mese successivo al trimestre nella sezione Fatture e Corrispettivi.

Si tratta di:

  • Elenco A - fatture elettroniche con bollo già indicato;
  • Elenco B - fatture prive di indicazione del bollo, ma che per importo o natura dell’operazione ne sono comunque soggette.

Come pagare il bollo sulle fatture elettroniche 2025

Il versamento può essere effettuato nelle seguenti modalità:

  • direttamente dal portale dell’Agenzia delle Entrate;
  • pagamento con addebito diretto sul conto corrente bancario o postale;
  • tramite Modello F24.

Il codice tributo da usare per effettuare il pagamento dell’e-bollo sulle fatture, relativamente al secondo trimestre dell’anno è il “2522”. Il codice deve essere inserito nella sezione “Erario”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “Importi a debito versati”, specificando l’anno di riferimento.

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