Cassa forense, tutti i bandi in scadenza il 16 gennaio 2020

Scritto da Tommaso Gavi il 8 gennaio 2020

Cassa forense, tutti i bandi in scadenza il 16 gennaio 2020: si può fare domanda per contributi che spaziano dall’acquisto di nuovi strumenti informatici al finanziamento di borse di studio. Destinatari, importi e domande.

Cassa forense, tutti i bandi in scadenza il 16 gennaio 2020

Cassa forense, il 16 gennaio 2020 sono in scadenza le domande per diversi bandi: dai contributi per le spese relative al ricovero in case di riposo o istituti, a somme per l’acquisto di nuovi strumenti informatici.

Possono essere finanziate anche borse di studio per l’acquisizione di specifiche competenze professionali e si può richiedere un contributo per coprire parte delle spese connesse alla concessione di un mutuo per acquistare la prima casa o una struttura in cui esercitare l’attività forense.

Ecco i dettagli dei bandi in scadenza il prossimo 16 gennaio per gli iscritti alla Cassa.

Cassa forense, la scadenza il 16 gennaio 2020: bando numero 7/2019

Tra i bandi della Cassa forense, in scadenza il 16 gennaio 2020, c’è il numero 7 del 2019: per l’assegnazione di contributi per spese di ospitalità in case di riposo o istituti per anziani malati cronici o lungodegenti, art. 10, lett. f Reg. Assistenza.

È previsto un contributo di 12.000 euro nei casi di ricovero per l’intera durata dell’anno, che viene ridotto in proporzione ai giorni effettivi.

L’importo complessivo stanziato è di 350.000 euro.

I destinatari del bando sono gli iscritti alla Cassa, o con procedura di iscrizione ancora in corso, e all’albo o titolari di pensione. I soggetti non devono essere né sospesi né cancellati e devono rispondere ai seguenti requisiti:

  • aver dimorato nel corso del 2019 in casa di riposo o istituto di ricovero pubblico o privato per anziani, malati cronici o lungodegenti o struttura equiparata;
  • aver sostenuto, per la retta, una spesa non soggetta a rimborso, totale o parziale, da parte di altri Enti.

Per ottenere il contributo bisogna inviare la domanda tramite posta elettronica certificata all’indirizzo PEC bandi@cert.cassaforense.it o tramite raccomandata con avviso di ritorno.

Le somme possono essere richieste anche in relazione al 2018 ma le richieste effettuate per la prima volta hanno la precedenza.

Cassa forense, la scadenza il 16 gennaio 2020: bando numero 9/2019

Il bando numero 9 del 2019 della Cassa forense stanzia invece contributi per l’acquisto di nuovi strumenti informatici per lo studio legale, art. 14 lett. A 7 Reg. Assistenza.

Il contributo copre il 50% delle spese di strumenti informatici per lo studio legale, acquistati nel 2018 o nel 2019.

L’importo finanziabile non può essere inferiore a 300 euro e superiore a 1.500 euro.

Le spese sostenute devono essere documentate e sono rimborsabili al netto dell’IVA.

L’ammontare complessivo stanziato dal bando è di 2.650.000 euro.

I destinatari del bando devono rispondere ai seguenti requisiti:

  • essere iscritti alla Cassa o all’albo con procedimento di iscrizione in corso, non sospesi, né cancellati;
  • avere un reddito professionale inferiore a 50.000 euro;
  • non aver percepito lo stesso contributo dal bando dell’anno precedente.

I contributi possono essere usati per l’acquisto di un solo dispositivo per ognuna delle seguenti tipologie:

  • computer fisso;
  • computer portatile
  • monitor;
  • stampante, anche multifunzione;
  • scanner;
  • tablet;
  • fotocopiatrice, anche multifunzione;
  • licenze software per la gestione degli studi legali e relativi applicativi;
  • strumenti per la conservazione e protezione dei dati dello studio.

Anche in questo caso per fare domanda è necessario inviare una email tramite posta elettronica certificata all’indirizzo PEC bandi@cert.cassaforense.it o tramite raccomandata con avviso di ritorno.

Cassa forense, la scadenza il 16 gennaio 2020: bando numero 10/2019

Tra le scadenze del mese di gennaio c’è anche quella del bando numero 10 del 2019, il cui termine di invio delle domande è fissato al 16 gennaio 2020.

Il bando stanzia la somma di un milione di euro per l’assegnazione di borse di studio per l’acquisizione di specifiche competenze professionali, art.14, lett. b3 Reg. Assistenza.

Il contributo può essere richiesto per coprire il 50% della spesa documentata, al netto di IVA, per la frequenza di un unico master/corso/scuola di specializzazione o perfezionamento di durata non inferiore a 20 ore, concluso nell’anno 2019.

L’importo complessivo dei fondi erogati ammonta a un milione di euro. Il contributo varia come segue:

  • 3.000 euro per i master/corsi/scuola di specializzazione svolti in Italia, Repubblica San Marino e Città del Vaticano;
  • 7.000 per i master/corsi/scuola di specializzazione svolti nel resto del mondo.

I destinatari del bando sono gli iscritti alla Cassa o in corso di iscrizione alla Cassa, non sospesi dall’albo.

Non ci sono limiti reddituali per richiedere il contributo ma per fare domanda è necessario rispondere anche a due ulteriori requisiti:

  • non aver percepito il rimborso per lo stesso bando negli anni precedenti;
  • non aver superato il 45° anno di età.

L’inoltro della richiesta del contributo deve essere effettuato obbligatoriamente tramite la procedura online del sito.

Cassa forense, la scadenza il 16 gennaio 2020: bando numero 12/2019

Tra i bandi in prossima scadenza della Cassa forense c’è il numero 12 del 2019 che prevede contributi per le spese connesse alla concessione di mutui ipotecari per l’acquisto della prima casa o di uno studio professionale art. 14 lett. a5 del Reg.Assistenza.

L’ammontare totale dei fondi stanziati è di 550.000 euro.

Ogni beneficiario potrà ricevere una somma per pagare il 50% delle spese per mutui ipotecari relativi agli anni 2018 e 2019.

Tali mutui devono avere come finalità l’acquisto di immobili non di lusso con funzione di prima casa, nel comune di residenza, o di primo ed unico studio professionale nel circondario dell’Ordine di appartenenza.

Le spese rimborsabili devono appartenere alle seguenti categorie:

  • di istruttoria della pratica di mutuo;
  • di perizia/consulenza tecnica;
  • notarili.

Per poter richiedere il contributo i soggetti devono rispondere ai requisiti elencati:

  • essere iscritti alla Cassa o avere il processo in corso;
  • non essere titolari di pensione erogata dalla Cassa stessa;
  • non essere sospesi dall’albo;
  • avere un reddito professionale inferiore a 50.000 euro;
  • non aver già percepito il rimborso grazie al bando 2018 con la stessa finalità.

Anche in questo caso le richieste devono essere inviate tramite posta elettronica certificata all’indirizzo PEC bandi@cert.cassaforense.it.

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