Pensione anticipata 2020: requisiti e come presentare domanda

Scritto da Guendalina Grossi il 30 marzo 2020

La pensione anticipata viene erogata a tutti coloro che hanno raggiunto un certa soglia contributiva, a prescindere dall’età anagrafica. Ma vediamo chi può richiederla e come presentare domanda.

Pensione anticipata 2020: requisiti e come presentare domanda

La pensione anticipata 2020 è un trattamento pensionistico che che consente ai lavoratori che hanno maturato un determinato requisito contributivo di conseguire l’assegno pensionistico prima di aver raggiunto l’età pensionabile.

Possono beneficiare del suddetto trattamento tutti i contribuenti che sono iscritti all’Assicurazione Generale obbligatoria, alla Gestione separata e alle forme sostitutive ed esclusive dell’AGO.

La pensione anticipata è stata introdotta nel nostro ordinamento dalla Legge Fornero ed è andata a sostituire un altro trattamento pensionistico ovvero la pensione di anzianità.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti per beneficiare della pensione anticipata, come presentare domanda e la decorrenza del trattamento.

Pensione anticipata 2020: chi può beneficiarne?

Potranno richiedere la pensione anticipata tutti i lavoratori in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 che dal 1° gennaio 2012 hanno perfezionato un’anzianità contributiva pari a 41 anni ed un mese per le donne e a 42 anni ed un mese per gli uomini.

Dal 1° gennaio 2016, però i suddetti requisiti sono aumentati a causa dell’aumento della speranza di vita, infatti, fino al 31 dicembre 2018 il requisito per beneficiare della pensione anticipata era pari a 41 anni e 10 mesi per le donne e a 42 anni e 10 mesi per gli uomini.

A partire dal 1° gennaio 2019 sarebbe dovuto aumentare nuovamente il requisito per richiedere la pensione anticipata, ma per effetto del DL 4/2019 l’adeguamento della speranza di vita è stato sospeso fino al 31 dicembre 2026.

Ma non è finita qui, possono beneficiare della pensione anticipata anche coloro che hanno ricevuto il loro primo contributo successivamente al 31 dicembre 1995, un volta raggiunti i 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini.

Infine potranno decidere di beneficiare della pensione anticipata anche quei lavoratori che hanno compiuto 63 anni di età , che hanno versato almeno 20 anni.

Nel suddetto caso la prestazione economica verrà erogata a patto che l’ammontare della prima rata di pensione risulti non inferiore ad un importo soglia mensile pari a 2,8 volte l’importo mensile dell’assegno sociale.

Pensione anticipata 2020: come presentare domanda

Tutti i lavoratori e le lavoratrici che vogliono beneficiare della pensione anticipata 2019 dovranno presentare domanda tramite uno dei seguenti canali:

  • web: la richiesta telematica dei servizi è accessibile direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto;
  • telefono: chiamando il Contact Center integrato al numero 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico, abilitati ad acquisire le domande di prestazioni ed altri servizi per venire incontro alle esigenze di coloro che non dispongono delle necessarie capacità o possibilità di interazione con l’INPS per via telematica;
  • enti di Patronato e intermediari autorizzati dall’Istituto, che mettono a disposizione dei cittadini i necessari servizi telematici.

Pensione anticipata 2020: decorrenza e durata

I contribuenti che hanno maturato il requisito contributivo dal 30 gennaio 2019 in poi conseguiranno il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi tre mesi dalla maturazione del predetto requisito, cosiddetta “finestra”, secondo le disposizioni vigenti nella gestione a carico della quale è liquidata la pensione.

Coloro che hanno maturato il requisito contributivo dal 1° al 29 gennaio 2019, conseguiranno, invece, il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico dal 1° aprile 2019.

Una volta fatta domanda i lavorati, dipendenti e privati, riceveranno il trattamento pensionistico dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione dell’istanza, mentre i lavoratori dipendenti pubblici iscritti alle Gestioni esclusive dell’AGO dal giorno successivo alla cessazione dal servizio.

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