Ravvedimento breve delle imposte: scadenza fissata al 16 ottobre

Scritto da Guendalina Grossi il 12 ottobre 2020

Ravvedimento breve delle imposte: entro il 16 ottobre i contribuenti dovranno regolarizzare i versamenti che erano in scadenza lo scorso 16 settembre. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Ravvedimento breve delle imposte: scadenza fissata al 16 ottobre

Ravvedimento breve delle imposte: il 16 ottobre è il termine ultimo utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati o effettuati in misura insufficiente entro il 16 settembre 2020, con maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta a un decimo del minimo (ravvedimento breve).

La scadenza del 16 ottobre riguarda tutti quei contribuenti che sono tenuti al versamento unitario di imposte e contributi.

Ma vediamo nel dettaglio come si dovrà provvedere al versamento delle imposte e quali sono i codici tributo da utilizzare.

Ravvedimento breve delle imposte: termine ultimo per la regolarizzazione fissato al 16 ottobre

Entro il 16 ottobre i contribuenti dovranno provvedere alla regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati o effettuati in misura insufficiente entro il 16 settembre 2020, con maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta a un decimo del minimo (ravvedimento breve).

Per farlo questi dovranno utilizzare il modello Modello F24 che dovrà essere inviato in via telematica:

  • utilizzando i servizi "F24 web" o "F24 online" dell’Agenzia delle Entrate, attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel
  • attraverso l’home banking del proprio istituto di credito
  • oppure tramite intermediario abilitato.

I non titolari di partita IVA potranno effettuare il versamento con modello F24 cartaceo presso Banche, Poste Italiane e agenti della riscossione purché non utilizzino crediti tributari o contributivi in compensazione, oppure quando devono pagare F24 pre compilati dall’ente impositore.

Si ricorda che i sostituti d’imposta cumulano gli interessi dovuti al tributo.

Ravvedimento breve delle imposte: i codici tributo da utilizzare

Ecco i codici tributo per il ravvedimento breve delle imposte:

1989 Interessi sul ravvedimento - Irpef
1990 Interessi sul ravvedimento - Ires
1991 Interessi sul ravvedimento - Iva
1993 Interessi sul ravvedimento - Irap
1994 Interessi sul ravvedimento - Addizionale regionale
1998 Interessi sul ravvedimento - Addizionale Comunale all’Irpef - Autotassazione - art. 13 del D.lgs. N. 472 del 18/12/1997
4061 Imposta sulle transazioni di azioni e di altri strumenti partecipativi - art. 1, c. 491, l.n. 228/2012 - SANZIONE
4062 Imposta sulle transazioni di azioni e di altri strumenti partecipativi - art. 1, c. 491, l.n. 228/2012 - INTERESSI
4063 Imposta sulle transazioni relative a derivati su equity - art. 1, c. 492, l. n. 228/2012 - SANZIONE
4064 Imposta sulle transazioni relative a derivati su equity - art. 1, c. 492, l. n. 228/2012 - INTERESSI
4065 Imposta sulle negoziazioni ad alta frequenza relative ad azioni e strumenti partecipativi - art. 1, c. 495, l. n. 228/2012 - SANZIONE
4066 Imposta sulle negoziazioni ad alta frequenza relative ad azioni e strumenti partecipativi - art. 1, c. 495, l. n. 228/2012 - INTERESSI
8901 Sanzione pecuniaria Irpef
8902 Sanzione pecuniaria addizionale regionale Irpef
8904 Sanzione pecuniaria Iva
8906 Sanzione pecuniaria sostituti d’imposta
8907 Sanzione pecuniaria Irap
8918 Ires - Sanzione pecuniaria
8926 Sanzione pecuniaria addizionale comunale Irpef

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