Rottamazione quater: la scadenza della domanda passa al 30 giugno 2023

Scritto da Emy Damiani il 24 aprile 2023

Grazie alla legge di Bilancio 2023 è possibile accedere alla rottamazione quater. Tramite invio telematico all’Agenzia delle Entrate Riscossione si potrà presentare domanda entro la nuova scadenza del 30 giugno 2023. Ad annunciarlo il MEF nel comunicato stampa del 21 aprile

Rottamazione quater: la scadenza della domanda passa al 30 giugno 2023

A un passo dalla scadenza per la domanda di accesso alla rottamazione quater è arrivata la proroga. La Legge di Bilancio 2023 prevede, infatti, una definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, anche se ricompresi in precedenti rottamazioni e al di là dell’irregolarità dei pagamenti, e il termine ultimo per usufruire dei benefici è passato dal 30 aprile al 30 giugno 2023.

“Due mesi in più per presentare le dichiarazioni di adesione alla speciale procedura "Rottamazione-quater” delle cartelle, prevista dalla legge di bilancio 2023 (articolo 1, commi da 231 a 252). Il nuovo termine per la presentazione delle domande all’Agenzia delle entrate-Riscossione passa, infatti, dal 30 aprile al 30 giugno 2023. Conseguentemente è differito al 30 settembre 2023 (invece del 30 giugno 2023) il termine entro il quale l’Agenzia delle entrate-Riscossione trasmetterà, ai soggetti che hanno presentato le suddette istanze di adesione, la comunicazione delle somme dovute per il perfezionamento della definizione agevolata. Infine, una prossima disposizione stabilirà che la scadenza per il pagamento della prima o unica rata (originariamente fissata al 31 luglio 2023) slitta al 31 ottobre 2023”.

Queste le indicazioni che sono arrivate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nella serata del 21 aprile 2023.

Rottamazione quater in scadenza il 30 giugno: come inviare la domanda

Con l’ultima Legge di Bilancio 2023 è prevista la possibilità di usufruire di una nuova definizione agevolata delle cartelle esattoriali. Gli utenti, prima di fare domanda, possono richiedere il Prospetto informativo e grazie a questo possono avere una panoramica dei carichi che si possono rottamare e una simulazione dell’importo da pagare grazie alla tregua fiscale.

La domanda per la rottamazione delle cartelle è da inviare esclusivamente in via telematica entro la nuova scadenza del 30 giugno 2023 sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, che fornisce tutte le informazioni necessarie e guida i contribuenti in ogni passaggio.

Come inviare la domanda di adesione? Ci sono due strade percorribili online:

  • nell’area pubblica, compilando il form con tutti i dati necessari. Si riceverà una prima mail all’indirizzo indicato, con un link da convalidare entro le 72 ore successive per non annullare la domanda. Arriverà poi una seconda mail con la presa in carico della richiesta e infine una terza mail con un link per scaricare la ricevuta di presentazione della domanda di adesione
  • nell’area privata, accedendo tramite SPID, CIE e CNS, Carta Nazionale dei Servizi (o Entratel, per gli intermediari fiscali), e compilando il form.

Dalla propria area personale sarà possibile selezione le cartelle specifiche e i carichi da inserire nella domanda di adesione. Dopo l’operazione si riceverà una mail che attesta la presa in carico della domanda

Rottamazione quater, le date del pagamento

Grazie alla rottamazione quater i contribuenti verseranno solo l’importo del debito residuo senza aggiungere le sanzioni e gli interessi iscritti a ruolo, quelli di mora e l’aggio. Per quanto riguarda le multe stradali potrà essere considerata la somma senza il pagamento degli interessi, comunque denominati, e dell’aggio.

I contribuenti potranno pagare la somma dovuta in un’unica soluzione oppure con un massimo di 18 rate in 5 anni. Quali sono le date da tenere a mente?

Con la proroga, tutto il calendario è cambiato.

scadenzaadempimento
30 giugno Domanda di adesione alla rottamazione quater
30 settembre Comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione riguardo l’esito della domanda, l’ammontare di tutte le somme da pagare e i vari moduli di pagamento, in base al piano rateale scelto al momento della richiesta
31 ottobre Pagamento con soluzione unica o, nel caso della scelta rateale, della prima rata.