Scadenza Lipe IV trimestre 2018: prorogato il termine al 10 aprile 2019

Scritto da Guendalina Grossi il 27 febbraio 2019

Scadenza Lipe IV trimestre 2019: proroga al 10 aprile per l’invio dei dati della comunicazione delle liquidazioni IVA trimestrali. Ecco istruzioni e novità.

Scadenza Lipe IV trimestre 2018: prorogato il termine al 10 aprile 2019

Scadenza Lipe IV trimestre 2018: proroga a sorpresa nel DPCM che ufficializza la proroga della scadenza relativa allo spesometro II semestre 2018

Il suddetto DPCM ha prorogato anche la scadenza relativa all’invio delle Lipe relative al IV trimestre 2018 . Infatti, il termine ultimo per la presentazione dei dati relativi alle fatture emesse e ricevute dal 28 febbraio 2019 è slittato al 10 aprile 2019.

Le comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA devono essere inviate telematicamente dal soggetto IVA o dal suo intermediario.

Solitamente queste devono essere trasmesse entro la fine del secondo mese successivo a ogni trimestre.

Per inviare le LIPE bisognerà creare un file particolare che dovrà poi essere inviato telematicamente all’Agenzia delle Entrate. Ma vediamo insieme come fare per creare il file ed inoltrarlo all’Amministrazione finanziaria.

Scadenza Lipe IV trimestre 2018: proroga del termine fissato al 28 febbraio 2019

La scadenza delle Lipe del quarto trimestre era stata inizialmente fissata al 28 febbraio 2019. Il DPCM che ha ufficializzato la proroga dello spesometro relativo al II semestre 2018 ha però prorogato anche il termine ultimo per l’invio dei dati delle fatture emesse e ricevute.

Slitta quindi al 10 aprile 2019 la scadenza per l’invio delle Lipe relative al quarto trimestre 2018.

Sono tenuti ad inviare all’Amministrazione finanziaria le comunicazioni LIPE tutti i soggetti passivi IVA, tranne quelli non obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale IVA, sempre che nel corso dell’anno non vengano meno le condizioni di esonero.

Si ricorda che chi non provvederà all’invio delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA, potrà andare in contro a pesanti sanzioni amministrative che possono andare da un minimo di 500 euro fino ad un massimo di 2.000 euro.

La sanzione viene ridotta della metà se la trasmissione dei dati è corretta, ma viene effettuata 15 giorni dopo la scadenza dell’adempimento.

Proroga spesometro ed esterometro e Lipe IV trimestre: il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
Ecco il DPCM che ufficializza la proroga dello spesometro relativo al secondo semestre 2018, dell’esterometro e dell’invio delle Lipe relative al quarto trimestre

Scadenza Lipe IV trimestre 2018: come trasmettere i dati

Per trasmettere la comunicazione trimestrale IVA è necessario creare un file xml che deve rispettare le specifiche tecniche e contenere i dati identificativi del soggetto a cui si riferisce la comunicazione, i dati delle operazioni di liquidazione IVA effettuate nel trimestre di riferimento ed i dati dell’eventuale dichiarante.

Per creare il file basterà utilizzare l’apposito software di compilazione. In alternativa è possibile utilizzare anche un software di mercato, purché il risultato sia conforme alle regole previste dalle specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate.

Prima dell’invio telematico è necessario però, firmare digitalmente il file attraverso tre sistemi alternativi:

  • un certificato di firma qualificata rilasciato da una autorità di certificazione riconosciuta;
  • il nuovo servizio di firma elettronica basata sui certificati rilasciati dall’Agenzia delle Entrate, disponibile sulle piattaforme Desktop Telematico e Entratel Multifile;
  • la funzione di sigillo disponibile nell’interfaccia web Fatture e Corrispettivi.

Per essere sicuri che il file sia corretto è possibile utilizzare l’apposito software di controllo che è disponibile all’interno dell’interfaccia web Fatture e Corrispettivi.

Una volta firmato digitalmente e controllato il file, questo può essere trasmesso all’Agenzia delle Entrate utilizzando:

  • la funzione di trasmissione delle comunicazioni trimestrali Iva disponibile nell’interfaccia web Fatture e Corrispettivi;
  • uno dei canali di interazione con il Sistema di interscambio già accreditati per la fatturazione elettronica;
  • un canale di interazione specifico per la trasmissione delle comunicazioni Iva e dei dati fattura.