Partite IVA, accumulo di scadenze per il 20 agosto 2020: ecco cosa si dovrà pagare

Scritto da Guendalina Grossi il 18 agosto 2020

Per i contribuenti titolari di partite IVA il 20 agosto sarà una giornata di maxi scadenze. Si parte dalla scadenza prevista per il versamento delle imposte sui redditi con maggiorazione dello 0,40% fino ad arrivare al versamento delle imposte periodiche. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Partite IVA, accumulo di scadenze per il 20 agosto 2020: ecco cosa si dovrà pagare

Il 20 agosto 2020 sarà una giornata di maxi scadenze per i contribuenti titolari di partite IVA.

Si parte con la scadenza fissata per il versamento dell’acconto e del saldo delle imposte sui redditi con la maggiorazione dello 0,40% fino ad arrivare a quella prevista per il versamento delle imposte periodiche Irpef, INPS ed il versamento dell’IVA.

Gli appuntamenti previsti per il 20 agosto, sono quindi tanti. Questo accavallamento di scadenze fiscali è dovuto alla sospensione feriale che nel mese di agosto lascia respirare liberi professionisti ed imprese.

Scadenza versamenti periodici, Irpef, INPS ed IVA: termine ultimo fissato al 20 agosto 2020

Entro il 20 agosto 2020 i contribuenti dovranno provvedere al versamento dei versamenti delle imposte periodiche Irpef, INPS e del versamento dell’IVA.

Importante, tenere a mente la scadenza relativa al versamento dell’IVA che riguarda sia le partite IVA mensili che i trimestrali.

Ma questa non è l’unica scadenza che i titolari di partite IVA dovranno tenere a mente entro il 20 agosto. Ce ne è, infatti, un’altra ben più importante che riguarda il versamento dell’acconto e del saldo delle impose sui redditi con la maggiorazione dello 0,40%.

Per ulteriori informazioni sulle scadenze previste per il 20 luglio, potete fare riferimento allo scadenzario pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Partite IVA, scadenze al 20 agosto per il versamento delle imposte sui redditi con maggiorazione dello 0,40%

Come abbiamo appena accennato, sempre entro il 20 agosto 2020, i titolari di partite IVA dovranno provvedere al versamento delle imposte sui redditi con la maggiorazione dello 0,40%.

In molti speravano in una proroga, che però, non è stata confermata dal decreto di agosto, approvato dal Consiglio dei Ministri in data 8 agosto 2020.

Secondo i dati riportati dal dipartimento delle Finanze il 60% del totale delle partite IVA ha scelto di rinviare il versamento di saldo e primo acconto Irpef, Ires ed imposte sostitutive al 20 agosto 2020.

In particolare le partite IVA che esercitano attività per le quali sono approvati gli ISA (forfettari compresi), entro il 20 agosto 2020 dovranno pagare il saldo e l’acconto di Irpef, addizionali, Ires ed imposte sostitutive, maggiorando l’importo dovuto dello 0,40%.

Inoltre i soggetti ISA, sempre entro la data del 20 agosto, dovranno provvedere al pagamento della seconda rata delle imposte, qualora il versamento della prima rata sia stato effettuato entro il 20 luglio 2020.

Infine va specificato che le partite IVA non soggette agli ISA, escluse dalla proroga dei versamenti al 20 luglio, il 20 agosto dovranno versare la seconda o terza rata delle imposte emerse dalla dichiarazione dei redditi.