Servizio INPS la mia pensione futura: cos’è e come funziona?

Scritto da Guendalina Grossi il 23 maggio 2019

L’INPS mette a disposizione dei contribuenti un servizio grazie al qual è possibile capire a quanto ammonterà la pensione nel momento in cui terminerà l’attività lavorativa.

Servizio INPS la mia pensione futura: cos'è e come funziona?

L’INPS ha messo a disposizione dei contribuenti il servizio “la mia pensione futura” che gli consentirà di simulare quale sarà presumibilmente la pensione al termine dell’attività lavorativa.

Tale servizio consente inoltre di capire la situazione contributiva di ciascun lavoratore, ed è quindi in grado di calcolare i contributi versati fino a quel momento, consentendo inoltre di segnalare quelli mancanti.

Inoltre grazie al servizio “la mia pensione futura” si potrà capire quale sarà la data in cui si maturerà il diritto alla pensione di vecchiaia o a quella anticipata.

Ma vediamo nel dettaglio a chi si rivolge il servizio offerto dall’INPS e cosa consente di fare.

Servizio INPS la mia pensione futura: a chi si rivolge?

L’INPS offre la possibilità ai contribuenti di consultare la loro posizione contributiva e di conoscere l’importo che riceveranno una volta andati in pensione.

Il servizio la mia pensione futura, in particolare, potrà essere utilizzato dalle seguenti categorie di soggetti:

  • lavoratori con contribuzione versata al Fondo pensioni lavoratori dipendenti;
  • lavoratori con contribuzione versata alla Gestione Separata;
  • iscritti alla Gestione Dirigenti di aziende industriali;
  • lavoratori con contribuzione versata agli altri fondi e gestioni amministrate dall’INPS.

Bisogna specificare che il calcolo dell’importo si baserà sulla normativa in vigore e su tre elementi fondamentali che sono l’età, la storia lavorativa e la retribuzione/reddito.

INPS, la mia pensione futura: tutte le funzionalità del servizio

Il servizio messo a disposizione dall’INPS ai contribuenti consente agli stessi di svolgere diverse azioni:

  • controllare i contributi che risultano versati in INPS e comunicare all’Istituto i periodi di contribuzione mancanti tramite la funzionalità di segnalazione contributiva;
  • conoscere la data in cui si matura il diritto alla pensione di vecchiaia o anticipata;
  • calcolare l’importo stimato della pensione “a moneta costante”, cioè a prescindere dall’andamento dell’inflazione;
  • ottenere una stima del rapporto fra la prima rata di pensione e l’ultimo stipendio (tasso di sostituzione);
  • ipotizzare la sospensione del lavoro, inserendo la data in cui interrompere l’attività lavorativa;
  • modificare la previsione del PIL futuro (+1,5% oppure +1% di incremento annuo nel medio-lungo termine) e il proprio andamento retributivo/reddituale annuale (da 0% - assestato a 5% - brillante);
  • scegliere il fondo su cui basare la simulazione.

Inoltre il servizio consente di costruire la propria futura pensione confrontando diversi scenari ed effettuando delle simulazioni. È possibile infatti:

  • verificare l’incidenza di retribuzioni diverse modificando la retribuzione dell’anno in corso e l’andamento percentuale annuo;
  • stimare l’effetto economico di un posticipo variando la data di pensionamento;
  • combinare le variabili della retribuzione e della data di pensionamento.

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