Versamento rate imposte sui redditi partite IVA: scadenza fissata al 16 novembre 2020

Scritto da Guendalina Grossi il 15 novembre 2020

Entro il 16 novembre 2020i titolari di partita IVA dovranno provvedere al versamento delle rate delle imposte sui redditi. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Versamento rate imposte sui redditi partite IVA: scadenza fissata al 16 novembre 2020

Come noto il Decreto Ristori, e il Decreto Ristori-bis hanno prorogato diverse scadenza fissate per il 16 novembre 2020.

Infatti, sono slittate sia la scadenza relativa al versamento dell’IVA mensile e trimestrale, si quella relativa al versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali dovuti dai datori di lavoro.

Tra le scadenze fissate per il 16 novembre, invece, restano confermate quelle previste per artigiani e commercianti e quella relativa al versamento delle rate delle imposte sui redditi.

Ma vediamo nel dettaglio chi riguarda questa scadenza.

Versamento rate imposte sui redditi: scadenza fissata al 16 novembre

Il Decreto Ristori, e successivamente il Decreto Ristori-bis, hanno prorogato alcune scadenze fissate per metà mese.

Nessuna variazione, però, per ciò che concerne la scadenza relativa al versamento delle rate dovute da partite IVA, lavoratori dipendenti e pensionati.

In base al calendario di rateizzazione applicato, entro il 16 novembre 2020 si dovrà pagare la sesta, quinta o quarta quota dovuta a titolo di Irpef, Ires, cedolare secca o altre imposte sostitutive. Su questo punto non ci sono dubbi: il decreto Ristori bis non prevede alcuna proroga per i piani di dilazione in essere.

Dovranno provvedere al versamento tutti i contribuenti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi.

Contributi artigiani e commercianti: scadenza fissata al 16 novembre

Entro il 16 novembre 2020 gli artigiani e commercianti dovranno effettuare il versamento della terza rata dei contributi fissi.

Anche questa scadenza non è stata prorogata, come quella sul versamento delle rate delle imposte sui redditi, dal Decreto Ristori-bis.

Rinviato, invece, al 16 marzo 2021 il termine ultimo per il versamento dei contributi per alcuni datori di lavoro che svolgono determinate attività e che si trovano nelle zone arancioni o rosse.

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