Bando PMI per la biodiversità: domanda per il contributo in scadenza il 14 marzo 2024

Scritto da Daniela Marmugi il 13 marzo 2024

Il 14 marzo 2024 è in scadenza partecipazione al bando per accedere al finanziamento di progetti innovativi per la tutela della biodiversità. La domanda, riservata alle piccole e medie imprese, si effettua trasmettendo la documentazione necessaria tramite posta elettronica certificata

Bando PMI per la biodiversità: domanda per il contributo in scadenza il 14 marzo 2024

C’è tempo fino alla scadenza del 14 marzo 2024 per inviare la propria domanda di partecipazione al bando del Centro nazionale delle ricerche, destinato al finanziamento di progetti di tutela della biodiversità.

L’iniziativa si rivolge alle piccole e medie imprese, che possono accedere ai fondi stanziati inviando la propria proposta progettuale.

La documentazione dovrà essere inviata all’apposito indirizzo PEC.

Bando PMI per la biodiversità: chi può fare domanda per il contributo entro la scadenza del 14 marzo 2024

La domanda per accedere ai contributi previsti dal bando del Centro nazionale delle ricerche deve essere inoltrata entro la scadenza prorogata, prevista per le ore 18:00 del 14 marzo 2024.

CNR - Avviso pubblico per la selezione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito dei sistemi innovativi per il monitoraggio, la preservazione, la valorizzazione e il ripristino della biodiversità ad opera di piccole e medie imprese
Bando completo dell’iniziativa.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di finanziare i progetti di ricerca finalizzati al monitoraggio, alla preservazione, al restauro e alla valorizzazione della biodiversità in mare, sulla terra e nelle zone urbane.

I progetti devono obbligatoriamente riguardare uno dei seguenti ambiti:

  • tecnologie innovative per l’identificazione e il riconoscimento di taxa, ovvero i raggruppamenti di organismi;
  • sistemi innovativi di monitoraggio delle componenti biotiche ed abiotiche, vale a dire viventi e non viventi, degli habitat, ecosistemi, infrastrutture o ambienti interni;
  • sviluppo di soluzioni avanzate per analizzare, integrare e trattare i big data, ovvero grandi masse di dati, con l’obiettivo di gestire rischi per la biodiversità;
  • sviluppo e implementazione di sistemi di gestione finalizzati a ridurre l’impatto sulla biodiversità;
  • implementazione di azioni innovative di restauro di ecosistemi marini e terrestri, con l’utilizzo di materiali e approcci sostenibili;
  • sistemi avanzati per la divulgazione, comunicazione e fruizione dei dati e dei contenuti prodotti nel Centro Nazionale;
  • metodi di allevamento innovativi ed a ridotto impatto ambientale, mangimi circolari e a bassa impronta di carbonio nell’acquacoltura;
  • identificazione, sperimentazione clinica e produzione di composti con proprietà farmacologiche, nutraceutiche e cosmetiche da specie animali e vegetali;
  • sviluppo di strumenti innovativi per dare soluzioni a favore della conservazione della biodiversità;
  • sistemi avanzati per una pesca sostenibile e a minore impatto sulla biodiversità.

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, singolarmente o in partenariato, in possesso dei seguenti requisiti:

  • sede legale nel territorio italiano;
  • iscrizione al Registro nazionale delle imprese da almeno un anno, con almeno un bilancio chiuso e approvato.

Ciascun progetto presentato deve avere un costo complessivo minimo di:

  • 200 mila euro nel caso di impresa singola;
  • 400 mila euro nel caso di partenariati.

Sono previsti contributi di 500 mila euro a progetto per ciascuna impresa singola, fino a un massimo di 1 milione di euro nel caso di partenariati, i cui partner non potranno comunque ricevere più di 500 mila euro ciascuno.

Gli importi spettanti verranno erogati fino all’esaurimento dei fondi disponibili, che ammontano complessivamente a 20 milioni di euro, secondo le percentuali sul costo totale del progetto riportate nella tabella riassuntiva.

Micro e piccole imprese Medie imprese
Ricerca industriale 70 per cento 60 per cento
Sviluppo sperimentale 45 per cento 35 per cento

Bando PMI per la biodiversità: come fare domanda per il contributo entro la scadenza del 14 marzo 2024

La domanda di partecipazione, comprensiva di tutti i documenti necessari, deve essere inoltrata all’indirizzo PEC protocollo-ammcen@pec.cnr.it, entro la scadenza.

L’email deve avere come oggetto “Domanda di finanziamento – Bando NBFC_S8_PMI [Acronimo Progetto]”, indicando tra le parentesi quadre l’acronimo identificativo univoco della proposta di progetto.

È possibile presentare una sola proposta di progetto per ciascuna impresa. La relativa documentazione deve essere inoltrata, per conoscenza, anche all’indirizzo spoke8.nbfc@cnr.it.

Gli allegati da trasmettere sono i seguenti:

  • proposta di progetto, vale a dire il file PDF con la descrizione del progetto che si intende intraprendere, redatta secondo il format predisposto;
  • piano economico finanziario che giustifichi i costi previsti per il progetto e redatto secondo il format;
  • cronoprogramma di spesa, redatto secondo il format previsto, che identifichi linee di attività e relativa durata;
  • domanda di finanziamento, compilata da ogni soggetto proponente e firmata digitalmente da ciascun legale rappresentante;
  • dichiarazione di possesso di requisiti, per ogni soggetto proponente e firmata digitalmente da ciascun rappresentante.
CNR - Allegato 5
Proposta progettuale.
CNR - Allegato 6
Piano economico finanziario.
CNR - Allegato 7
Cronoprogramma di spesa.
CNR - Allegato 9
Domanda di finanziamento.
CNR - Allegato 2
Requisiti di ammissibilità progetto.

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