Contributi INPS lavoratori agricoli: in scadenza la prima rata il 17 luglio 2023

Scritto da Emy Damiani il 14 luglio 2023

Il 17 luglio è fissata la scadenza dei contributi INPS per l’anno 2023 dovuta dai coltivatori diretti, mezzadri, coloni e IAP. Nella stessa data anche i concedenti devono versare i contributi obbligatori per i piccoli coloni e compartecipanti familiari. Il pagamento si effettua in quattro rate e tramite modello F24

Contributi INPS lavoratori agricoli: in scadenza la prima rata il 17 luglio 2023

Si avvicina la scadenza del 17 luglio per i lavoratori agricoli che devono versare i contributi INPS, relativi all’anno 2023.

Il termine originario era fissato al 16 luglio, ma cadendo di domenica, ha subito una mini-proroga.

I soggetti interessati sono i coltivatori diretti, i mezzadri, i coloni e gli imprenditori agricoli professionali (IAP) e le somme dovute riguardano la contribuzione IVS, la maternità e l’assicurazione INAIL.

Nella stessa data anche i concedenti devono versare i contributi previdenziali per i piccoli coloni e compartecipanti familiari.

Il pagamento si effettua in quattro rate e avviene tramite modello F24. Nelle circolari n. 59 e n. 60, l’INPS comunica gli importi dei contributi obbligatori.

Contributi INPS 2023 coltivatori diretti, coloni, mezzadri, IAP, piccoli coloni e compartecipanti familiari in scadenza

Luglio è ricco di appuntamenti fiscali: dalla seconda metà del mese, infatti, ci sono tante scadenze da segnare nel calendario.

Il 17 luglio, oltre agli adempimenti periodici, c’è il versamento della prima rata dei contributi INPS dovuta dai lavoratori agricoli per l’anno 2023.

Nello specifico gli importi dovuti, e allegati alla circolare n. 59 del 4 luglio 2023, riguardano la contribuzione IVS (indennità, vecchiaia e superstiti), di maternità e l’assicurazione INAIL.

I contribuenti interessati sono:

  • i coltivatori diretti;
  • i coloni;
  • i mezzadri;
  • gli imprenditori agricoli professionali (IAP).

Per l’anno 2023 il reddito medio convenzionale giornaliero, stabilito dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, è pari a 61,98 euro.

L’aliquota da applicare alla contribuzione IVS è del 24 per cento, a cui bisogna aggiungere il contributo addizionale, pari a 0,69 euro, per un massimo di 156 giornate annue.

Per la contribuzione di maternità, invece, il contributo è fissato a 7,49 euro, mentre per la contribuzione INAIL a 768,50 euro (532,18 euro per i territori montani e le zone svantaggiate).

La circolare n. 60 del 10 luglio 2023, invece, riguarda i contributi previdenziali che i concedenti devono pagare per i piccoli coloni e i compartecipanti familiari e riporta le somme dovute e le aliquote da applicare.

È confermato per il 2023 l’aumento di 0,20 punti percentuali dell’aliquota dovuta al Fondo pensioni lavoratori dipendenti, fino al raggiungimento dell’aliquota complessiva del 32 per cento.

Nella circolare vengono specificati tutti gli importi, insieme agli esoneri e alle agevolazioni.

Contributi INPS 2023 lavoratori agricoli in scadenza il 17 luglio: le modalità di pagamento

È in scadenza il 17 luglio 2023 la prima rata dei contributi obbligatori dovuti dai lavoratori agricoli per l’anno in corso.

Il pagamento della contribuzione deve essere effettuato in quattro rate e utilizzando il modello F24.

Il calendario delle scadenze dei pagamenti è riassunto nella tabella seguente:

ratascadenza
1° rata 17 luglio 2023
2° rata 18 settembre 2023
3° rata 16 novembre 2023
4° rata 16 gennaio 2024

Nella circolare n. 59 del 4 luglio 2023 l’INPS fornisce tutte le istruzioni sul pagamento. Inoltre, nell’allegato sono riportate le tabelle con le aliquote in vigore per l’anno 2023 e gli importi della contribuzione da versare per le categorie interessate.

INPS - Circolare n. 59 del 4/07/2023 - Allegato 1
Nell’Allegato 1 della circolare n. 59 del 4 luglio 2023 sono riportate le aliquote e gli importi della contribuzione da versare

I contribuenti dovranno procedere al pagamento tramite modello F24. Le indicazioni saranno disponibili all’interno del “Cassetto previdenziale per agricoltori autonomi”.

Con una prossima circolare, l’Istituto fa sapere che saranno fornite le indicazioni per fruire dell’esonero contributivo per le nuove iscrizioni nella previdenza agricola dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a quarant’anni, avvenute tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023.

Il concedente del rapporto di piccola colonia e compartecipazione familiare, invece, procede al pagamento tramite il sito dell’INPS.

Dovrà accedere al servizio onlineModelli F24 - Rapporti di lavoro Piccoli coloni e CF” e a quel punto potrà visualizzare la lettera contenente il dettaglio contributivo e stampare la delega di pagamento F24.

Argomenti correlati:

Inps