Dichiarazione IVA 2023, scadenza il 2 maggio per la trasmissione

Scritto da Emy Damiani il 28 aprile 2023

In scadenza la trasmissione della dichiarazione IVA 2023, relativa all’anno d’imposta 2022. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate il modello e le istruzioni per l’invio telematico

Dichiarazione IVA 2023, scadenza il 2 maggio per la trasmissione

In scadenza il 2 maggio 2023 l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate della Dichiarazione IVA 2023, relativa all’anno d’imposta 2022. La scadenza originaria era prevista per il 30 aprile, essendo una domenica il termine è però slittato a maggio.

In alternativa al modello tradizionale, è possibile utilizzare per la presentazione della dichiarazione IVA annuale un modello semplificato denominato "modello IVA base". Le modalità e i termini per la presentazione del modello Iva Base 2023 sono le stesse previste per la presentazione del modello di dichiarazione annuale IVA 2023.

Sono obbligati in linea generale alla presentazione della dichiarazione annuale IVA tutti i contribuenti esercenti attività d’impresa ovvero attività artistiche o professionali titolari di partita IVA.

Cosa c’è da sapere sulla Dichiarazione IVA in scadenza il 2 maggio 2023

La presentazione della dichiarazione IVA avviene in via esclusivamente telematica, nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 2 maggio 2023 (con la scadenza che ha subito una mini-proroga dal 30 aprile). Il modello può essere presentato:

  • direttamente dal dichiarante;
  • tramite un intermediario abilitato;
  • tramite altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni dello Stato),
  • oppure tramite società appartenenti al gruppo.

Il modello è scaricabile dell’apposita sezione del portale dell’Agenzia delle Entrate. Nella stessa sezione sono presenti anche le relative istruzioni per la compilazione della Dichiarazione IVA 2023.

Tutte le dichiarazioni IVA che vengono presentate entro novanta giorni dalla scadenza del 2 maggio 2023 sono considerate valide, salvo l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge (da 250 euro a 2000 euro), a patto che il contribuente, insieme alla presentazione tardiva, provveda al ravvedimento operoso.

Quelle presentate, invece, con ritardo superiore a novanta giorni si considerano omesse.

Dichiarazione IVA base 2023, chi sono i soggetti interessati

Il modello IVA base è una versione semplificata del modello IVA tradizionale e nasce con l’idea di facilitare il contribuente, che potrà compilare un prospetto con solamente i propri quadri di interesse. La scelta su quale dei due adottare è facoltativa.

Il modello IVA base può essere utilizzato dai soggetti IVA, persone fisiche e non, che durante l’anno:

  • hanno determinato l’imposta dovuta o l’imposta ammessa in detrazione secondo le regole generali previste dalla disciplina IVA e, quindi, non hanno applicato i criteri dettati dai regimi speciali IVA. Qualche esempio? Quelli previsti per gli agricoltori o per le agenzie di viaggio;
  • hanno effettuato, in via occasionale, cessioni di beni usati e/o operazioni per le quali è stato applicato il regime per le attività agricole connesse;
  • non hanno effettuato alcuna operazione con l’estero (cessioni e acquisti intracomunitari, cessioni all’esportazione e importazioni, ecc.);
  • non hanno effettuato acquisti e importazioni senza applicazione dell’imposta avvalendosi dell’istituto del plafond;
  • non hanno partecipato a operazioni straordinarie o trasformazioni sostanziali soggettive.

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