Scadenze fiscali ottobre 2018: ecco tutte le date da ricordare

Scritto da Guendalina Grossi il 30 settembre 2018

Le scadenze fiscali previste per il mese di ottobre 2018 sono diverse. Si parte con quella di domani relativa all’invio telematico dello spesometro del primo semestre per poi arrivare alle scadenze relative alle dichiarazioni fiscali annuali.

Scadenze fiscali ottobre 2018: ecco tutte le date da ricordare

Le scadenze fiscali del mese di ottobre 2018 sono diverse. Tra queste una delle più importanti è quella relativa all’invio telematico dello spesometro del primo semestre che è prevista proprio per domani, lunedì 1°ottobre.

Questa però è solo una delle scadenze fiscali previste per il mese di ottobre, infatti, a fine mese i contribuenti dovranno provvedere all’invio telematico delle dichiarazioni fiscali annuali ovvero il modello Irap, il modello 770 ed il modello Redditi.

Ma non è finita qui ci sono altre scadenze previste per il mese di ottobre, infatti, coloro che hanno aderito alla cosiddetta rottamazione delle cartelle esattoriali saranno chiamati a versare la rata.

A metà ottobre si ricorda poi l’appuntamento con gli adempimenti periodici - Irpef, IVA e Inps - collegati alla competenza del mese precedente.

A fine mese invece i contribuenti mensili e anche quelli con obbligo trimestrale dovranno fare i conti con la scadenza del modello Intrastat e il 25 ottobre i contribuenti non titolari di partita IVA dovranno presentare il modello 730/2018 integrativo.

Scadenze fiscali 1° ottobre 2018: invio telematico spesometro 2018

La prima scadenza del mese di ottobre è quella relativa all’invio telematico dello spesomestro del primo semestre.

Si ricorda che sono tenuti ad inviare i dati delle fatture emesse e ricevute tutti coloro che sono titolari di attività di impresa e gli esercenti arti e professioni. Tra questi troviamo:

  • imprese individuali, imprese familiari, aziende coniugali;
  • professionisti anche in forma associata;
  • società di persone;
  • società di capitali, società cooperative;
  • curatori fallimentari per conto della società fallita o posta in liquidazione coatta amministrativa.

Non dovranno invece inviare i dati relativi allo spesometro del primo semestre:

  • i contribuenti minimi e forfettari;
  • le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, nonché le amministrazioni autonome, sono escluse dalla comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA di cui al provvedimento del 2 agosto 2013;
  • i commercianti al minuto di cui all’articolo 22 del d.p.r. 633/1972 sono esclusi dalla comunicazione delle operazioni attive di importo unitario inferiore a 3.000 euro, al netto dell’IVA;
  • i soggetti di cui all’articolo 74-ter del d.p.r. 633/1972 sono esclusi dalla comunicazione delle operazioni attive di importo unitario inferiore a 3.600 euro, al lordo dell’IVA;
  • i soggetti di cui all’articolo 34, comma 6, del d.p.r. 633/1972. Come si diceva ad inizio articolo, si tratta dei contribuenti operanti nel regime speciale per i produttori agricoli, oggetto di un ulteriore e recente intervento normativo di estensione dell’esonero per tutti i soggetti che beneficiano di questo particolare regime.

Scadenza 1° ottobre 2018: rata rottamazione cartelle esattoriali

Sempre il 1° ottobre 2018 tutti coloro che hanno aderito alla cosiddetta rottamazione delle cartelle dovranno versare la prima rata.

Le categorie di soggetti obbligati alla suddetta scadenza sono tre:

  • i contribuenti che intendono perfezionare la definizione agevolata dei carichi affidati ad Equitalia dal 2000 al 2016 dovranno pagare la terza ed ultima rata del debito residuo comunicato dall’Agenzia Entrate Riscossione;
  • i contribuenti che intendono perfezionare la definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016 (rottamazione cartelle di pagamento) per i quali non è stata presentata una precedente domanda di adesione dovranno pagare la seconda rata del debito residuo;
  • i contribuenti che intendono perfezionare la definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2017 al 30 settembre 2017 (rottamazione cartelle di pagamento) che dovranno anche in questo caso pagare la seconda rata del debito residuo.

Scadenze fiscali 16 ottobre 2018: gli adempimenti periodici

Il 16 ottobre 2018 è prevista la scadenza per i consueti adempimenti periodici. Entro il 16 ottobre, infatti, si dovrà provvedere al versamento delle ritenute alla fonte operate a titolo d’acconto da parte dei sostituti d’imposta in merito a:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese di settembre, comprensive di addizionali comunali e regionali;
  • redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente . Il codice tributo da utilizzare in questo caso è 1040 con periodo di competenza 09/2018;
  • contributi Inps dovuti per il mese di settembre 2018;
  • versamento IVA di competenza settembre 2018 per i contribuenti a liquidazione Iva mensile. Il versamento deve essere effettuato con modello F24 indicando il codice tributo 6009 nella sezione erario.
  • versamento a rate delle imposte emerse dalla dichiarazione dei redditi (Irpef, IVA, Irap, Ires, cedolare secca).

Scadenze fiscali 25 ottobre 2018: modello Intrastat mensile e trimestrale e modello 730 integrativo

Il 25 ottobre 2018 si verificheranno due scadenze, la prima relativa all’invio del modello Intrastat mensile e trimestrale e la seconda relativa all’invio del modello 730 integrativo.

Entro il 25 ottobre, quindi, gli elenchi Intrastat dovranno essere inviati dai seguenti soggetti:

  • i contribuenti con obbligo mensile, ovvero con operazioni effettuate nel mese per più di 50.000 euro a trimestre;
  • i contribuenti con obbligo trimestrale, con operazioni che non superano la soglia dei 50.000 euro.

Le suddette categorie di contribuenti potranno inviare telematicamente gli elenchi all’Agenzia delle Dogane mediante il sistema telematico doganale E.D.I. oppure all’Agenzia delle Entrate mediante Entratel.

Sempre per il 25 ottobre poi è prevista un’altra scadenza ovvero quella per l’invio del modello 730 integrativo.

Si ricorda che il modello 730 integrativo potrà essere presentato soltanto in caso di variazioni che comportino un maggior credito o un minor debito. Se, invece, la correzione della dichiarazione dei redditi comporta situazioni di maggior debito o minor credito per il contribuente, sarà necessario presentare il modello Redditi persone fisiche.

Scadenze fiscali 31 ottobre 2018: invio telematico delle dichiarazioni dei redditi

L’ultima scadenza per il mese di ottobre è quella prevista per il 31 del mese. Entro tale data i contribuenti dovranno provvedere all’invio telematico delle dichiarazioni dei redditi, Irap e modello 770.

Oltre a questi tre modelli i contribuenti dovranno inviare anche le certificazioni uniche relative ai lavoratori autonomi o comunque a tutti i soggetti non interessati dalla compilazione del modello 730.

Si ricorda che la scadenza dei suddetti adempimenti fino all’anno scorso era fissata al 30 settembre.