Trasmissione spese sanitarie al sistema TS, scadenza il 31 gennaio 2023

Scritto da Francesco Rodorigo il 31 gennaio 2023

Entro la scadenza del 31 gennaio 2023, strutture sanitarie, farmacie, medici e professionisti sanitari devono trasmettere al sistema TS tutte le spese sanitarie effettuate nel secondo semestre del 2022. Le informazioni comunicate confluiranno nella dichiarazione dei redditi precompilata 2023

Trasmissione spese sanitarie al sistema TS, scadenza il 31 gennaio 2023

I contribuenti devono inviare all’Agenzia delle Entrate, tramite il sistema TS, i dati delle spese sanitarie relativi al secondo semestre del 2022 entro la scadenza di oggi, 31 gennaio 2023.

L’adempimento interessa tutte le strutture sanitarie, le farmacie e le parafarmacie, i medici chirurghi e odontoiatri e i professionisti sanitari, come ad esempio psicologi, veterinari o infermieri.

Gli ottici devono inviare i dati relativi a tutte le spese del 2022.

I dati da inviare al sistema Tessera Sanitaria riguardano scontrini, ricevute di pagamento ed eventuali rimborsi di spese sanitarie e veterinarie sostenute da ciascun assistito.

Queste informazioni entreranno nella prossima dichiarazione dei redditi precompilata. Sono previste sanzioni per ogni comunicazione mancata, tardiva o errata.

Trasmissione spese sanitarie al sistema TS, scadenza il 31 gennaio 2023

La scadenza per l’invio delle spese sanitarie al sistema TS è fissata ad oggi 31 gennaio 2023.

L’adempimento riguarda i dati delle operazioni relative al secondo semestre del 2022 e interessa:

  • strutture sanitarie (accreditate al SSN, autorizzate non accreditate e quelle appartenenti alla Sanità militare);
  • farmacie e le parafarmacie;
  • medici chirurghi e odontoiatri;
  • professionisti sanitari, come ad esempio psicologi, veterinari o infermieri e gli iscritti ai nuovi albi previsti dal DM del 13 marzo 2018, tra cui dietisti, logopedisti, tecnici sanitari di laboratorio o igienisti dentali.

Gli ottici devono trasmettere tutte le spese relative all’intero 2022.

Al sistema Tessera Sanitaria devono essere trasmessi tutti i dati relativi a scontrini, ricevute di pagamento ed eventuali rimborsi di spese sanitarie e veterinarie che sono state sostenute dagli assistiti.

Queste informazioni confluiranno nella dichiarazione dei redditi precompilata 2023.

Sono previste sanzioni importanti per ogni comunicazione mancata, tardiva o errata, con una multa di 100 euro per documento, fino ad un massimo di 50.000 euro.

In caso di comunicazione errata le sanzioni non vengono applicate se la correzione avviene entro i cinque giorni successivi alla scadenza, oppure dalla segnalazione dell’errore.

Trasmissione spese sanitarie al sistema TS, come procedere

I contribuenti devono inviare all’Agenzia delle Entrate i dati delle spese sanitarie relativi al secondo semestre 2022 entro la scadenza del 31 gennaio 2023.

Le informazioni in questione possono essere trasmesse tramite diversi canali:

  • Data entry di ogni singola spesa sul sito www.sistemats.it tramite l’applicazione web messa a disposizione dell’utente (funzionalità on line);
  • Invio di ogni singola spesa con web service;
  • Invio di un file .xml con tutte le spese con web service.

Il servizio telematico per la trasmissione dei dati è disponibile 24 ore su 24.

Per confermare la corretta trasmissione dei documenti trasmessi, il sistema mette a disposizione dell’utente un’apposita ricevuta che può essere consultata sul sito.

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