Versamento secondo acconto imposte redditi: scadenza fissata al 10 dicembre, ma non per tutti

Scritto da Guendalina Grossi il 7 dicembre 2020

Versamento secondo acconto imposte sui redditi: i contribuenti avranno tempo fino al 10 dicembre, pre trasmettere il pagamento all’Agenzia delle Entrate. Ecco chi deve pagare.

Versamento secondo acconto imposte redditi: scadenza fissata al 10 dicembre, ma non per tutti

Versamento secondo acconto imposte sui redditi ed invio modello 770: entro la scadenza del 10 dicembre 2020, i contribuenti dovranno provvedere al pagamento.

Ma i contribuenti non dovranno provvedere solamente al versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi, bensì anche ad inviare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione dei redditi (ex Unico) e del modello Irap, il modello 770 e le certificazioni uniche dei lavoratori autonomi.

Inizialmente la data per il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi, sarebbe dovuto essere versato entro il 30 novembre, ma vista la proroga stabilita dal Decreto Agosto e poi dal Decreto Ristori quater, i contribuenti hanno a disposizione fino al 10 dicembre, (ed al atri fino al 30 aprile 2021), per provvedere al versamento delle somme dovute.

Versamento secondo acconto imposte sui redditi: scadenza fissata al 10 dicembre

I contribuenti avranno tempo fino al 10 dicembre 2020 per provvedere al versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi.

La proroga al 10 dicembre si applica a tutti gli operatori economici, mentre ne restano esclusi i non titolari di partita IVA (dipendenti, pensionati, soci e collaboratori). A scandire il calendario dei versamenti è però anche la proroga lunga al 30 aprile 2021.

Infatti il Decreto Agosto ha stabilito la proroga, del versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi 2020, al 30 aprile 2021 per le partite IVA che, nel primo semestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, hanno subito un calo di fatturato o corrispettivi pari almeno al 33%.

Il Decreto Ristori ha previsto poi la proroga al 30 aprile 2021 anche alle partite IVA che esercitano attività incluse nei due elenchi dei codici ATECO allegati al decreto Ristori bis all’interno delle zone rosse ed ai ristoranti che si trovano nelle zone arancioni.

Infine il Decreto Ristori quater ha stabilito che è previsto il rinvio al 30 aprile 2021 per il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi 2020 anche alle imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.

Si ricorda infine che la proroga si applica anche alle attività oggetto delle misure restrittive del Dpcm del 3 novembre e a quelle operanti nelle zone rosse, nonché per i ristoranti in zona arancione, a prescindere dal volume di fatturato e dall’andamento dello stesso.

Invio dichiarazione dei redditi (ex Unico), modello Irap, modello 770/2020 e certificazioni uniche lavoratori autonomi: scadenza fissata al 10 dicembre

Il 10 dicembre non è solo il termine ultimo per il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi 2020, entro tale data, infatti, i contribuenti dovranno provvedere all’invio della dichiarazione dei redditi (ex Unico), del modello Irap, del modello 770/2020 .

I lavoratori autonomi, invece, dovranno provvedere ad inviare all’Agenzia delle Entrate le certificazione uniche.

Queste sono solo le prime scadenze previste nel mese di dicembre, periodo che sarà particolarmente impegnativo per i contribuenti, che dovranno tenere a mente altre scadenze fiscali.

Si ricorda che i contribuenti dovranno provvedere ad inviare i modelli all’Agenzia delle Entrate esclusivamente per via telematica.

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