Bonus 200 euro colf e badanti, domanda in scadenza il 30 settembre 2022

Scritto da Francesco Rodorigo il 28 settembre 2022

Colf e badanti avranno tempo fino alla scadenza del 30 settembre 2022 per inviare la domanda e ricevere il bonus 200 euro. I requisiti, oltre al limite reddituale di 35.000 euro, sono avere un rapporto di lavoro attivo al 18 maggio e non essere lavoratore dipendente o pensionato. Inviando la richiesta sarà possibile ricevere anche il nuovo bonus 150 euro. La domanda si presenta sul sito INPS, tramite contact center o Patronati.

Bonus 200 euro colf e badanti, domanda in scadenza il 30 settembre 2022

Bonus 200 euro colf e badanti, la domanda per richiedere l’indennità una tantum prevista dal Decreto Aiuti è in scadenza il 30 settembre 2022.

Per poter ricevere il bonus, colf e badanti devono avere uno o più rapporti di lavoro attivi al alla data del 18 maggio 2022, avere un reddito IRPEF inferiore a 35.000 euro e non essere dipendenti o titolari di trattamenti pensionistici.

Inviando la richiesta entro la scadenza, colf e badanti riceveranno automaticamente anche il nuovo bonus 150 euro previsto dal Decreto Aiuti ter. Questo sarà erogato a novembre e l’unico requisito è avere uno o più rapporti di lavoro attivi al 24 settembre 2022.

Si può fare domanda direttamente online sul sito INPS, tramite contact center o presso i Patronati.

Bonus 200 euro colf e badanti, domanda in scadenza il 30 settembre 2022

Colf e badanti avranno tempo fino alla scadenza del 30 settembre 2022 per inviare la domanda e ricevere il bonus 200 euro.

Possono presentare la richiesta tutti i lavoratori in possesso dei requisiti individuati nel Decreto Aiuti. Si tratta in particolare del limite massimo del reddito personale assoggettabile ad IRPEF, che al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non deve superiore a 35.000 euro.

In aggiunta, colf e badanti:

  • devono avere uno o più rapporti di lavoro alla data del 18 maggio 2022 con l’iscrizione del rapporto di lavoro nella Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS;
  • non essere titolari di:
    • attività da lavoro dipendente non riconducibile alla gestione del lavoro domestico;
    • uno o più trattamenti pensionistici indicati al comma 1 dell’articolo 32.

Dal calcolo dell’importo del reddito vanno escluse:

  • il reddito della casa di abitazione e le sue pertinenze;
  • i trattamenti di fine rapporto;
  • le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata;
  • l’assegno al nucleo familiare;
  • gli assegni familiari;
  • l’assegno unico.

Tutte le altre cifre, di qualsiasi natura, vanno considerate, comprese quelle esenti da imposta oppure soggette a ritenute alla fonte o a imposta sostitutiva.

Inoltre, presentando la domanda entro la scadenza del 30 settembre 2022, colf e badanti potranno ricevere in automatico anche il nuovo bonus 150 euro introdotto dal Decreto Aiuti ter.

L’unico requisito per ricevere la nuova indennità è avere uno o più rapporti di lavoro domestico attivi al 24 settembre 2022.

Bonus 200 euro colf e badanti, come fare domanda

Colf e badanti possono presentare la domande per il bonus 200 euro entro la scadenza del 30 settembre 2022 in diversi modi.

Possono farlo direttamente online, utilizzando il portale dell’INPS, tramite contact center oppure rivolgendosi ai Patronati.

Per accedere ai servizi online dell’INPS è necessario autenticarsi con una delle credenziali:

  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta nazionale dei servizi (CNS).

Una volta effettuato l’accesso si dovrà raggiungere la sezionePunto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” tramite il percorso:

“Prestazioni e servizi - Servizi - Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”

Qui colf e badanti dovranno selezionareLavoratori domestici” come categoria di appartenenza.

Inoltre, sarà necessario indicare la modalità di accredito, scegliendo tra:

  • codice IBAN per bonifico bancario/postale che dovrà essere associato a un conto intestato al richiedente;
  • accredito su libretto postale o bonifico domiciliato;
  • pagamento in contanti presso lo sportello delle Poste.

L’erogazione avverrà subito dopo l’elaborazione della domanda presentata.

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