Restituzione bonus Renzi: soggetti obbligati e limiti di reddito

Scritto da Guendalina Grossi il 17 agosto 2018

Quali sono i soggetti obbligati a restituire il bonus Renzi di 80 euro? Vediamo chi è tenuto a restituire i soldi che vengono erogati direttamente in busta paga e per quale motivo.

Restituzione bonus Renzi: soggetti obbligati e limiti di reddito

Il bonus Renzi di 80 euro, introdotto dall’art. 1 del D.L. n. 66/2014, è un credito Irpef riconosciuto dal datore di lavoro al lavoratore dipendente o assimilato direttamente in busta paga e senza il bisogno di presentare alcuna domanda.

Come ogni anno, sono molti i contribuenti che dopo aver presentato la dichiarazione dei redditi si trovano a dover restituire il bonus Irpef di 80 euro in un’unica soluzione.

Chi deve restituire il bonus Renzi? Non solo gli incapienti con reddito basso o coloro che superano i limiti di reddito per ricevere il credito Irpef in busta paga ma anche coloro che, per errori propri o dell’Agenzia delle Entrate, sbagliano a compilare la dichiarazione dei redditi.

Vediamo nel dettaglio quali sono i soggetti obbligati a restituite il bonus Renzi di 80 e perché.

Bonus Renzi 80 euro: i soggetti obbligati alla restituzione

Come ogni anno sono molti i contribuenti dovranno restituire il bonus Renzi di 80 euro che viene erogato direttamente in busta paga.

Il meccanismo di erogazione del bonus Irpef, anticipato in busta paga dal datore di lavoro e successivamente sottoposto alla prova dei requisiti di reddito per beneficiarne, comporta un vero e proprio salasso per i soggetti obbligati alla restituzione degli 80 euro.

Chi deve restituire il bonus Irpef di 80 euro? Si tratta di due categorie di contribuenti:

  • coloro che hanno percepito un reddito inferiore alla no tax area ovvero agli 8.174 euro;
  • coloro che hanno percepito un reddito superiore al limite previsto dalla Legge (ovvero 26.600 euro a partire dal 2018 e 26.000 per i redditi del 2017).

Questo perché come ormai noto hanno diritto al bonus Renzi in busta paga, pari ad un importo di 80 euro mensili e quindi 960 euro annui, i lavoratori dipendenti con reddito compreso tra gli 8.174 euro e i 24.000 euro (24.600 a partire dal 2018).

In caso di redditi maggiori ma in ogni caso non superiori a 26.000 euro (26.600 a partire dal 2018) il credito Irpef è corrisposto in misura ridotta.

Quindi, nel caso di superamento dei predetti limiti di reddito sarà necessario restituire il bonus percepito nel corso dell’anno e l’importo è addebitato in un’unica soluzione.

Restituzione bonus Renzi 80 euro a causa di errori nel 730 precompilato

Tra le cause di restituzione del bonus Renzi sono stati in tanti i contribuenti a segnalare errori da parte dell’Agenzia delle Entrate in merito ai dati indicati nel modello 730 precompilato.

Questo perché nel calcolo dei limiti di reddito per beneficiare del credito Irpef rientrano anche bonus, deduzioni e detrazioni fiscali. Il problema era stato segnalato nel 2015 anche dall’allora vicepresidente della Camera Simone Baldelli, che aveva sottolineando il rischio di dover restituire il bonus di 80 euro per errori nella compilazione della dichiarazione precompilata.

Pertanto, prima di accettare ed inviare il modello 730 precompilato dall’Agenzia delle Entrate, è bene prestare la massima attenzione a quali siano i dati indicati, controllando le informazioni presenti con quella della propria certificazione unica.

Per ulteriori informazioni potete anche leggere Bonus Renzi 80 euro: come funziona, soggetti beneficiari e restituzione