Versamento acconto IVA 2021: cosa sapere sulla scadenza del 27 dicembre

Scritto da Tommaso Gavi il 27 dicembre 2021

Acconto IVA, oggi, 27 dicembre 2021 è fissata la scadenza del versamento. Le partite IVA interessate dal termine dovranno provvedere al pagamento con modello F24 con possibilità di compensazione dell’imposta con altri crediti a disposizione.

Versamento acconto IVA 2021: cosa sapere sulla scadenza del 27 dicembre

Acconto IVA, oggi, 27 dicembre è stabilita la canonica scadenza del versamento dell’imposta.

Sono chiamate al pagamento le partite IVA la cui somma da versare sia superiore a 103,29 euro.

Per provvedere al versamento i contribuenti, o i propri intermediari abilitati, dovranno utilizzare il modello F24 in modalità telematica.

Il codice tributo da inserire varia a seconda della tipologia di contribuente:

  • 6013 per i contribuenti IVA mensili;
  • 6035 per i contribuenti IVA trimestrali.

Non sono chiamati a pagare i soggetti che non hanno obbligo di effettuare le liquidazioni periodiche, mensili o trimestrali, e quelli che hanno effettuato soltanto operazioni non imponibili, esenti, non soggette a IVA o senza obbligo di pagamento dell’imposta.

Versamento acconto IVA 2021: cosa sapere sulla scadenza del 27 dicembre

La scadenza del versamento dell’acconto IVA 2021 si inserisce tra gli ultimi termini inseriti nel calendario del mese di dicembre.

Sono chiamate al pagamento, tra le partite IVA, i soggetti passivi IVA, che eseguono le liquidazioni e i versamenti IVA, con periodicità mensile o trimestrale.

A incidere sul calcolo dell’acconto ci sono due variabili:

  • la periodicità adottata dal contribuente;
  • il metodo di calcolo.

Il calcolo dell’acconto IVA deve essere effettuato utilizzando uno dei seguenti metodi:

  • storico;
  • analitico;
  • previsionale.

Nel primo caso l’acconto è determinato calcolando l’88 per cento sull’importo a debito dell’ultima liquidazione IVA dell’anno precedente.

Nel caso di metodo analitico l’acconto viene determinato calcolando l’importo dovuto con una liquidazione che comprende le operazioni dal 1° e il 20 dicembre, per i contribuenti mensili, e dal 1° ottobre al 20 dicembre per i trimestrali.

Infine, nel caso di metodo previsionale, viene appunto indicata una previsione dell’importo dovuto sulla base dell’andamento dell’azienda nel periodo considerato.

Sono escluse dal pagamento dell’acconto IVA le seguenti categorie di contribuenti:

  • i soggetti che hanno iniziato l’attività nel corso dell’anno;
  • i soggetti cessati prima del 30 novembre (mensili) o del 30 settembre (trimestrali);
  • i soggetti a credito nell’ultimo periodo (mese o trimestre) dell’anno precedente;
  • i soggetti ai quali risulta un’eccedenza di credito, applicando il metodo analitico dalla liquidazione dell’imposta al 20 dicembre;
  • i soggetti nel regime dei contribuenti minimi;
  • i soggetti che presumono di chiudere l’anno in corso a credito e quindi che devono versare meno di 103,29 euro di imposta;
  • le società, associazioni sportive dilettantistiche e associazioni in genere che applicano il regime forfetario;
  • i contribuenti che esercitano attività di intrattenimento;
  • i contribuenti in regime agricolo di esonero;
  • i soggetti che effettuano solamente operazioni esenti o non imponibili.

Versamento acconto IVA 2021: come pagare

Dopo aver effettuato il calcolo dell’acconto IVA 2021, i contribuenti devono provvedere al versamento dell’imposta.

Gli stessi, o gli intermediari abilitati scelti, dovranno effettuare il versamento con modello F24 in modalità telematica.

C’è la possibilità di utilizzare la compensazione con eventuali crediti di imposte o contributi.

I codici tributo da inserire nel modello F24 sono quelli riportati nella tabella riassuntiva.

Tipologia di contribuente Codice tributo Descrizione
Contribuenti mensili 6013 versamento acconto per IVA mensile
Contribuenti trimestrali 6035 versamento IVA acconto

Nel modello F24, alla sezione “Erario” deve essere inserito l’anno di riferimento 2021.

Il modello può essere utilizzato, direttamente, attraverso i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, dei canali telematici Fisconline o Entratel.

Si può utilizzare inoltre l’home banking del proprio istituto di credito o rivolgersi a un intermediario abilitato.

Argomenti correlati:

Agenzia delle Entrate