Assegno Unico: chi riceverà il pagamento dal 17, 18 e 19 giugno 2024

Scritto da Daniela Marmugi il 17 giugno 2024

Al via dal 17, 18 e 19 giugno 2024 il pagamento a titolo di rinnovo dell’Assegno unico. Entro la fine del mese, chi non ha ancora provveduto deve ricordarsi di aggiornare l’ISEE per ricevere gli arretrati

Assegno Unico: chi riceverà il pagamento dal 17, 18 e 19 giugno 2024

La somma spettante a titolo di rinnovo dell’Assegno unico, il sussidio per famiglie con figli a carico fino ai 21 anni, verrà erogata a partire dal 17, 18 e 19 giugno 2024.

Per ricevere l’importo spettante e non perdere gli arretrati, i beneficiari che non hanno ancora aggiornato la propria dichiarazione ISEE devono provvedere entro la fine mese.

Assegno Unico: chi riceverà il pagamento dal 17, 18 e 19 giugno 2024?

La mensilità di giugno dell’Assegno unico universale verrà erogata ai soggetti già beneficiari del sussidio a partire dal 17, 18, 19 giugno 2024.

Il pagamento spetta alle famiglie che conservano i requisiti previsti, con figli a carico:

  • con disabilità, senza alcun limite d’età;
  • minorenni o nascituri, a partire dal settimo mese di gravidanza;
  • maggiorenni, fino ai 21 anni con almeno uno dei seguenti requisiti:
    • frequentare l’università o corsi di formazione scolastica o professionale;
    • svolgere un tirocinio o un’attività lavorativa con reddito non superiore agli 8.000 euro annui;
    • essere disoccupati;
    • svolgere il servizio civile universale.

Gli importi mensili sono consultabili all’interno della tabella dettagliata messa a disposizione dall’INPS, aggiornata al 2024.

INPS - Importi AUU 2024
Tabella dettagliata degli importi mensili dell’Assegno unico, aggiornata al 2024.

Assegno Unico: come ricevere il pagamento dal 17, 18 e 19 giugno 2024

I nuclei familiari già beneficiari dell’Assegno unico riceveranno automaticamente la mensilità di giugno.

Questo mese, oltre ad assicurarsi di aver ricevuto l’importo, le famiglie non devono dimenticare di effettuare un altro importante adempimento.

Se non si è ancora presentata la certificazione ISEE 2024, infatti, è necessario trasmetterla entro il 30 giugno 2024 per poter ricevere l’importo effettivamente spettante e gli arretrati.

I soggetti che, entro questa data, non avranno ancora provveduto ad aggiornare il documento, continueranno a ricevere l’importo minimo, pari a 57 euro per i figli minori e a 28,50 euro per i figli dai 18 ai 20 anni, e non potranno più recuperare le somme perse.

Per monitorare lo stato della propria domanda, l’interessato deve accedere alla propria Area personale del portale online dell’INPS, secondo questo percorso:

  • cliccare su “Accedi” in alto a destra della pagina e procedere all’autenticazione attraverso le proprie credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS;
  • cliccare sulla voce “Sostegni, Sussidi e Indennità”;
  • selezionare “Per nucleo familiare”;
  • scorrere fino alla voce “Assegno unico e universale per i figli a carico” e cliccare su “Utilizza il servizio”.

All’interno del servizio, l’utente può conoscere tutti i dettagli dei pagamenti e comunicare eventuali variazioni del nucleo familiare, come la nascita di un nuovo figlio.

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