Cedolare secca sugli affitti: la scadenza il 30 giugno, con proroga il 20 luglio

Scritto da Emy Damiani il 28 giugno 2023

In scadenza il 30 giugno 2023 il saldo e primo acconto della cedolare secca. Per i soggetti ISA è arrivata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze l’anticipazione della proroga al 20 luglio, senza maggiorazione. Il versamento, in un’unica soluzione oppure a rate, avviene tramite il modello F24

Cedolare secca sugli affitti: la scadenza il 30 giugno, con proroga il 20 luglio

È in scadenza il 30 giugno 2023 il pagamento del saldo e primo acconto della cedolare secca sugli affitti.

Il regime tributario sostitutivo applicato al reddito da locazione segue le stesse regole, modalità e scadenze dell’IRPEF.

È quindi previsto il versamento tramite modello F24 entro la scadenza di fine giugno, oppure il differimento al 31 luglio, con una maggiorazione dello 0,40 per cento.

È possibile versare tutto in un’unica soluzione alla scadenza del 30 novembre (la data prevista per la seconda rata). In alternativa si può optare per la rateizzazione, con un massimo di 6 rate.

Per i soggetti che applicano gli indici ISA con un comunicato stampa del MEF è stata anticipata la proroga che conferma la nuova scadenza al 20 luglio 2023, senza maggiorazione.

Cedolare secca in scadenza il 30 giugno, la proroga al 20 luglio: tutte le regole

Esattamente come per l’IRPEF, anche per la cedolare secca si paga il saldo del 2022 e il primo acconto del 2023, entro la scadenza del 30 giugno.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, però, ha comunicato una proroga per i soggetti ISA e quelli che applicano il regime forfettario.

Per i soggetti in questione il nuovo calendario delle scadenze è il seguente:

  • 20 luglio 2023, senza alcuna maggiorazione;
  • 31 luglio 2023, applicando una maggiorazione dello 0,40 per cento.

Nel caso in cui la cedolare secca dell’anno precedente abbia superato i 51,65 euro, si può versare in un’unica rata oppure in due, in base al valore dell’importo:

  • se l’importo è inferiore a a 257,52 euro, si effettua un unico versamento entro la scadenza del 30 novembre;
  • se l’importo è superiore a 257,52 euro, si paga la prima rata, pari al 40 per cento, entro la scadenza del 30 giugno e la seconda rata, pari al 60 per cento, entro la scadenza del 30 novembre.

Tra le opzioni di pagamento è prevista anche la rateizzazione, con un massimo di 6 rate. Nella tabella seguente ricapitoliamo le date per i non titolari di partita IVA:

RataVersamentoInteressi in percentualeVersamento (maggiorato dello 0,40 per cento)Interessi in percentuale
30 giugno 0,00 31 luglio 0,00
31 luglio 0,33 31 luglio 0,00
31 agosto 0,66 31 agosto 0,33
2 ottobre 0,99 2 ottobre 0,66
31 ottobre 1,32 31 ottobre 0,99
30 novembre 1,65 30 novembre 1,32

Nella tabella seguente, invece, riassumiamo le date per i titolari di partita IVA, compresi i soggetti ISA che applicano la proroga:

RataVersamentoVersamento per ISAInteressi in percentualeVersamento (maggiorato dello 0,40 per cento)Interessi in percentuale
30 giugno 20 luglio 0,00 31 luglio 0,00
17 luglio 17 luglio (si attendono conferme sulla possibilità di effettuare anche il versamento della seconda rata entro il 20 luglio) 0,18 21 agosto 0,18
21 agosto 21 agosto 0,51 18 settembre 0,51
18 settembre 18 settembre 0,84 16 ottobre 0,84
16 ottobre 16 ottobre 1,17 16 novembre 1,17
16 novembre 16 novembre 1,50

Può optare per la cedolare secca al 21 per cento anche chi si avvale del regime della locazione breve, la cui comunicazione è in scadenza anch’essa il 30 giugno.

Cedolare secca: come effettuare il pagamento entro la scadenza del 30 giugno o 20 luglio, in caso di proroga

Il saldo si versa entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello cui si riferisce, oppure entro il 31 luglio, con la maggiorazione dello 0,40 per cento.

Nel caso dei soggetti ISA, per effetto della proroga, la scadenza è fissata al 20 luglio, senza maggiorazione.

I lavoratori dipendenti, che hanno presentato il modello 730/2023 tramite il sostituto d’imposta, hanno una riduzione in busta paga della somma del saldo e del primo acconto.

Negli altri casi, il versamento della cedolare secca avviene tramite modello F24. I codici tributo da utilizzare sono i seguenti:

  • 1840, Cedolare secca locazioni - Acconto prima rata;
  • 1841, Cedolare secca locazioni - Acconto seconda rata o unica soluzione;
  • 1842, Cedolare secca locazioni - Saldo.

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