Domanda Ape sociale 2020: la scadenza del 15 luglio

Scritto da Tommaso Gavi il 6 luglio 2020

Domanda Ape sociale 2020, coloro che rispondono ai requisiti per andare in pensione anticipatamente devono fare domanda entro la scadenza del 15 luglio prossimo. La legge di Bilancio 2020 proroga a tutto l’anno la possibilità di presentare domanda. I requisiti, i destinatari e l’importo dell’indennità.

Domanda Ape sociale 2020: la scadenza del 15 luglio

Domanda Ape sociale 2020, i soggetti in possesso dei requisiti per andare in pensione in anticipo possono fare domanda entro la scadenza del 15 luglio 2020.

La possibilità è stata infatti prorogata per tutto l’anno dalla legge di Bilancio 2020.

Scaduto il termine di metà luglio, si potrà continuare a presentare le domande fino al prossimo 30 novembre ma saranno prese in considerazione solo se ci sono ancora risorse disponibili.

Requisiti, destinatari e importi dell’indennità a carico dello Stato.

Domanda Ape sociale 2020, la scadenza del 15 luglio: requisiti

I soggetti che rispondono ai requisiti per richiedere l’Ape sociale possono presentare domanda entro la scadenza del 15 luglio 2020.

Tale data è il secondo termine dell’anno, dopo la prima finestra che si è chiusa lo scorso 31 marzo.

L’Ape sociale 2020 è stata infatti prorogata per tutto l’anno dalla legge di Bilancio. Dopo il termine della metà di luglio si potrà ancora presentare le domande fino al 30 novembre prossimo.

Tuttavia, come precisa la circolare numero 35 del 12 marzo 2020:

“Le domande presentate oltre i suddetti termini di scadenza ed entro il 30 novembre 2020 saranno prese in considerazione esclusivamente se, all’esito del monitoraggio delle domande presentate entro i termini suindicati, residuano le necessarie risorse finanziarie, come integrate dal secondo periodo del citato articolo 1, comma 473, della legge in commento (cfr. il successivo paragrafo 3).”

L’indennità spetta ai lavoratori iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, nonché alla Gestione Separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335.

I requisiti per poter fare richiesta dell’Ape 2020 sono i seguenti:

  • avere almeno 63 anni di età;
  • avere almeno 30 anni di anzianità contributiva, per i lavoratori che svolgono le attività cd. gravose l’anzianità contributiva minima richiesta è di 36 anni. Ai fini del riconoscimento dell’indennità, i requisiti contributivi richiesti sono ridotti, per le donne, di 12 mesi per ogni figlio, nel limite massimo di due anni;
  • non essere titolari di alcuna pensione diretta;
  • aver cessato l’attività di lavoro dipendente, autonomo e parasubordinato svolta in Italia o all’estero.

Per poter richiedere l’Ape sociale 2020 i lavoratori devono anche trovarsi nelle seguenti condizioni:

  • essere in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale, per scadenza del termine del rapporto di lavoro a tempo determinato a condizione che abbiano avuto, nei 36 mesi precedenti la cessazione del rapporto, periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi aver concluso integralmente la prestazione per la disoccupazione loro spettante da almeno 3 mesi ed essere in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni;
  • assistere, al momento della richiesta e da almeno 6 mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 70 anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti, ed essere in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni;
  • avere una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, superiore o uguale al 74% ed essere in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni;
  • essere lavoratori dipendenti, al momento della decorrenza dell’indennità, in possesso di almeno 36 anni di anzianità contributiva ed aver svolto da almeno sette anni negli ultimi 10 o almeno sei anni negli ultimi sette una o più attività gravose.

Ape sociale 2020, la scadenza del 15 luglio: importi e come fare domanda

L’Ape sociale consiste in un’indennità che decorre dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.

Tale indennità è riconosciuta per 12 mensilità all’anno, fino all’età prevista per il raggiungimento della pensione di vecchiaia.

Una volta presentate, le domande vengono monitorate: si dà precedenza alla prossimità al requisito anagrafico.

L’importo dipende dalla rata mensile di pensione calcolata all’accesso della prestazione, se è inferiore a 1.500 euro.

L’importo di 1.500 euro verrà invece corrisposto se la pensione è pari o maggiore a tale cifra.

Nel periodo in cui viene erogata l’indennità non è prevista una contribuzione figurativa.

I soggetti che rispondono ai requisiti devono presentare domanda telematica all’INPS, attraverso l’apposito servizio online.

La domanda per richiedere l’indennità è doppia:

  • una per il riconoscimento delle condizioni per dell’APE sociale;
  • una per l’accesso al beneficio.

Tali domande devono essere indirizzate alle sedi territoriali INPS di competenza e presentate in modalità telematica utilizzando i consueti canali istituzionali.

Per l’istruttoria delle domande è stato predisposto, congiuntamente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, INPS, INAIL, ANPAL ed INL, un apposito protocollo in cui sono state individuate:

  • le modalità con cui effettuare lo scambio di dati con gli altri enti;
  • le modalità attraverso cui effettuare un riscontro delle dichiarazioni rese dal richiedente e dal datore di lavoro;
  • i casi in cui l’INPS può avvalersi dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Argomenti correlati:

Inps