Pensioni e IRPEF: le novità fiscali in vigore dal 1º marzo 2024

Scritto da Daniela Marmugi il 4 marzo 2024

Dal 1º marzo 2024 si applicano delle novità fiscali alle prestazioni previdenziali e di accompagnamento a pensione. Con le nuove disposizioni sono rimodulate le aliquote e gli scaglioni di reddito che devono essere applicate in sede di determinazione dell’imposta lorda per l’anno 2024

Pensioni e IRPEF: le novità fiscali in vigore dal 1º marzo 2024

A partire dal 1º marzo 2024 si applicano le nuove disposizioni IRPEF sulle pensioni.

Le novità principali riguardano la riduzione a tre scaglioni di reddito e la rimodulazione delle corrispondenti aliquote di tassazione da applicare per il calcolo dell’imposta lorda 2024.

Pensioni e IRPEF: cosa prevede la nuova disciplina in vigore dal 1º marzo 2024

Il 1º marzo 2024 segna l’entrata in vigore delle nuove disposizioni in materia di imposta sul reddito sulle persone fisiche (IRPEF) introdotte dall’articolo 1 del d.lgs. n. 216 del 30 dicembre 2023.

La nuova disciplina è applicata, a partire dalla mensilità di marzo 2024, sulle pensioni e sulle prestazioni di accompagnamento a pensione assoggettate alla tassazione ordinaria ai fini IRPEF.

È prevista, in particolare, una riduzione a tre scaglioni di reddito e delle corrispondenti aliquote progressive di tassazione del reddito delle persone fisiche, come di seguito indicato:

Fascia di reddito Aliquota applicata
redditi fino a 28.000 euro 23 per cento
redditi tra i 28.000 e i 50.000 euro 35 per cento
redditi superiori ai 50.000 euro 43 per cento

L’aliquota del 23 per cento, prevista precedentemente fino ai 15.000 euro di reddito, è stata estesa ai redditi fino a 28.000 euro. La nuova disciplina prevede quindi l’abolizione dell’aliquota del 25 per cento.

IRPEF pensioni: le ulteriori novità fiscali in vigore dal 1º marzo 2024

La detrazione prevista prevista dall’art. 13 comma 1, lettera a), primo periodo, del TUIR per i titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati fino a 15.000 euro, esclusi i redditi di pensione, passa per l’anno d’imposta 2024 da 1.880 a 1.955 euro.

Ulteriori novità riguardano i requisiti previsti in materia di trattamento integrativo. Per l’anno di imposta 2024, l’importo aggiuntivo è corrisposto nei casi in cui l’imposta lorda determinata sui redditi di lavoro dipendente e assimilati sia superiore all’ammontare della detrazione prevista dall’art. 13 del TUIR e appena menzionata.

Tale disposizione assicura il versamento del trattamento di integrazione ai soggetti titolari di prestazioni da parte dell’INPS la cui natura sia riconducibile ai redditi di lavoro dipendente, quali:

  • APE sociale;
  • prestazioni di accompagnamento all’esodo;
  • pensioni integrative;
  • pensioni complementari.

Il calcolo dell’importo netto degli assegni straordinari da corrispondere al lavoratore in esodo è effettuato, per gli assegni erogati durante il periodo compreso tra gennaio 2024 e dicembre 2024, secondo la nuova disciplina fiscale.

Per conoscere nel dettaglio le novità fiscali in vigore è possibile consultare il messaggio dell’INPS n. 755 del 20 febbraio scorso.

INPS: messaggio n. 755 del 20 febbraio 2024
Applicazione delle novità fiscali introdotte dall’articolo 1 del decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 216, alle prestazioni previdenziali e di accompagnamento a pensione.

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