Proroga pace fiscale, la scadenza delle rate di rottamazione ter e saldo e stralcio

Scritto da Tommaso Gavi il 14 dicembre 2021

Proroga pace fiscale, oggi, 14 dicembre 2021 è l’ultimo giorno utile per il pagamento delle rate di rottamazione ter e saldo e stralcio con scadenza il 9 dicembre scorso. Considerando i 5 giorni del limite di tolleranza si può pagare entro la giornata odierna. I versamenti riguardano le rate del 2020 e del 2021. La legge di conversione del Decreto fiscale 2022 ha spostato in avanti il termine originario dello scorso 30 novembre.

Proroga pace fiscale, la scadenza delle rate di rottamazione ter e saldo e stralcio

Proroga pace fiscale, il termine ultimo per effettuare il pagamento della rate in scadenza nel 2020 e nel 2021 del saldo e stralcio e della rottamazione ter è il 14 dicembre 2021.

Oggi è, quindi, l’ultimo giorno utile per provvedere ai versamenti con il termine di tolleranza di 5 giorni.

La scadenza originaria era prevista lo scorso 30 novembre ma è stata spostata in avanti dalla proroga disposta dalla legge di conversione del decreto Fiscale 2022.

I contribuenti che non adempiono entro il termine termine della giornata odierna, considerando gli ulteriori cinque giorni di tolleranza rispetto alla scadenza originaria, perdono la definizione agevolata delle cartelle.

Proroga pace fiscale, la scadenza delle rate di rottamazione ter e saldo e stralcio

Il termine ultimo per pagare le rate in scadenza nel 2020 e nel 2021 della rottamazione ter e del saldo e stralcio è il 14 dicembre 2021.

Rispetto al termine del 9 dicembre, infatti, sono previsto 5 ulteriori giorni di tolleranza.

La scadenza originaria era invece prevista per la fine del mese di novembre è stata prorogata dal Decreto fiscale 2022.

L’emendamento formulato dal governo dispone la proroga le 12 rate della pace fiscale in scadenza martedì 30 novembre 2021. Tale emendamento è confluito poi nel testo che ha ottenuto il via libera dell’aula del Senato.

I contribuenti in regola con il pagamento delle rate 2019 che adempiono entro il termine indicato non incorreranno, pertanto, nella perdita dei benefici.

Alla scadenza del 14 dicembre è comprensiva dei cinque giorni di tolleranza: oggi è quindi l’ultimo giorno per provvedere al pagamento.

Se non si procede entro la data odierna, o si effettuano versamenti in maniera parziale, le somme versate si considerano a titolo di acconto sulle somme dovute.

Le rate scadute nell’anno in corso, riferite rispettivamente al saldo e stralcio e alla rottamazione ter, sono quelle riportate in tabella.

Saldo e stralcio Rottamazione ter
31 marzo 2021 28 febbraio 2021
31 luglio 2021 31 maggio 2021
31 luglio 2021
30 novembre 2021

Pace fiscale: la possibilità della rateizzazione

I soggetti decaduti dalla rottamazione ter e dal saldo e stralcio per mancato, insufficiente o tardivo versamento delle somme scadute nel 2019 non possono beneficiare del nuovo termine previsto per le rate in scadenza nel 2020.

Tuttavia, questi contribuenti possono comunque richiedere la rateizzazione delle somme ancora dovute.

La stessa facoltà è prevista anche per i debiti oggetto delle precedenti rottamazioni (prima rottamazione e rottamazione bis) e decaduti dai benefici per mancato pagamento delle rate.

Per richiedere la rateizzazione prevista dall’articolo 19 DPR 602/1973 l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione l’apposito servizio sul proprio sito istituzionale.

La nuova scadenza sposta in avanti il termine dei versamenti, che passa al mese di dicembre 2021.