Proroga smart working per i fragili della PA: la scadenza al 30 settembre

Scritto da Emy Damiani il 30 giugno 2023

Con l’ok della Camera arriva in via definitiva la proroga di 3 mesi dello smart working per i dipendenti pubblici affetti da patologie e condizioni di salute invalidanti. I lavoratori fragili della PA vedono quindi slittare la scadenza dal 30 giugno al 30 settembre

Proroga smart working per i fragili della PA: la scadenza al 30 settembre

Lo smart working per i dipendenti fragili della pubblica amministrazione è prorogato dal 30 giugno al 30 settembre.

Sarebbe dovuto terminare oggi il lavoro agile per i lavoratori fragili della PA. Con l’approvazione della legge di conversione del Decreto Lavoro, arrivata dalla Camera il 29 giugno, la nuova scadenza è rinviata a fine settembre.

La misura è solo per i dipendenti pubblici, mentre per i lavoratori fragili e per i genitori di figli under 14 del settore privato la scadenza del 30 giugno viene prorogata al 31 dicembre.

Proroga smart working al 30 settembre per i dipendenti pubblici, i requisiti necessari

Con l’approvazione del testo della legge di conversione del Decreto Lavoro, approvato in via definitiva dalla Camera il 29 giugno, arriva ufficialmente la proroga di 3 mesi dello smart working per i lavoratori fragili della PA.

I lavoratori della pubblica amministrazione possono, quindi, proseguire il lavoro agile fino alla nuova data di scadenza fissata al 30 settembre, diversamente dai lavoratori fragili del settore privato.

Per questi ultimi la nuova scadenza da tenere in considerazione è il 31 dicembre 2023.

Chi sono i soggetti fragili? Sono i lavoratori affetti da patologie o da condizioni invalidanti, che sono individuate dal decreto del 4 febbraio 2022 del Ministero della Salute.

La condizione di fragilità o invalidità deve essere attestata tramite certificazione del proprio medico curante, in modo tale da attestare che sia rischioso lo svolgimento dell’attività lavorativa in presenza.

I genitori di figli under 14, che possono svolgere l’attività da remoto e usufruire della proroga al 30 settembre, devono rispettare i seguenti requisiti:

  • essere dipendenti della pubblicazione amministrazione;
  • svolgere un lavoro che permetta la modalità in smart working;
  • non avere l’altro genitore che non lavora nello stesso nucleo familiare;
  • non avere all’interno del nucleo familiare un genitore che sia beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa.

Dopo l’ok del Senato e l’ok della Camera, si attende la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale.

Smart working per fragili e genitori di under 14 nel privato: la nuova scadenza al 31 dicembre

La nuova scadenza dello smart working per i lavoratori fragili della PA è fissata al 30 settembre.

C’è però anche una nuova data da segnare in calendario: il 31 dicembre 2023, il termine ultimo del lavoro agile per i lavoratori fragili e i genitori di under 14 del settore privato.

Con un emendamento al testo originale del Decreto Lavoro sono state inserite nuove disposizioni non solo per la pubblica amministrazione ma anche per i lavoratori del settore privato. Per tale categoria di lavoratori la data di scadenza del 30 giugno viene spostata in avanti alla fine di dicembre.

I soggetti fragili, con certificazione medica riguardo la loro condizione di salute, e i genitori di under 14, che non abbiano l’altro genitore che non sia beneficiario di strumenti di sostegno al reddito, potranno mantenere la modalità di lavoro agile per altri 6 mesi.

Mentre slitta la scadenza dello smart working, dal 30 giugno al 30 settembre (e al 31 dicembre), restano comunque tanti appuntamenti fiscali in programma per oggi.

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