Ravvedimento speciale: in scadenza il 20 dicembre la quarta rata

Scritto da Emy Damiani il 19 dicembre 2023

In scadenza il 20 dicembre la quarta rata del ravvedimento speciale. Lo stesso giorno i contribuenti che non avevano provveduto al pagamento della prima o unica rata entro lo scorso 2 ottobre possono versare le somme dovute in un’unica soluzione

Ravvedimento speciale: in scadenza il 20 dicembre la quarta rata

È in scadenza il 20 dicembre 2023 la quarta rata del ravvedimento speciale.

Lo stesso giorno cade il termine per i contribuenti che non avevano provveduto al pagamento della prima o unica rata, entro lo scorso 2 ottobre, e vogliono regolarizzare le violazioni.

I soggetti interessati possono versare le somme dovute in un’unica soluzione.

Questa nuova possibilità è stata prevista da un emendamento al decreto legge n. 132/2023.

Ravvedimento speciale in scadenza il 20 dicembre: pagamento della quarta rata e regolarizzazione dei versamenti omessi

Nella giornata del 20 dicembre 2023 ci sono in calendario due appuntamenti, entrambi riguardanti il ravvedimento speciale.

Domani, infatti, è in scadenza il pagamento della quarta rata per i contribuenti che intendono regolarizzare la propria posizione e hanno scelto l’opzione rateale (che prevede 8 rate di pari importo).

Allo stesso tempo, i contribuenti che non avevano provveduto al pagamento della prima o unica rata, entro lo scorso 30 settembre (termine caduto di sabato e slittato al 2 ottobre) possono versare le somme dovute in un’unica soluzione e rimuovere le irregolarità e le omissioni.

La possibilità è prevista dalla legge di conversione del decreto legge n. 132/2023, che con l’articolo 3-bis ha previsto “il differimento dei termini per l’adesione al ravvedimento speciale”:

“I soggetti che, entro il termine del 30 settembre 2023, non hanno perfezionato la procedura di regolarizzazione di cui all’articolo 1, commi da 174 a 178, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, possono comunque procedere alla predetta regolarizzazione, fermo restando il rispetto delle altre condizioni e modalità ivi previste, se versano le somme dovute in un’unica soluzione entro il 20 dicembre 2023 e rimuovono le irregolarità od omissioni entro la medesima data.”

In questo modo c’è ancora un’opportunità per mettersi in regola. L’emendamento permette di regolarizzare i versamenti omessi, a patto che il pagamento sia effettuato in un’unica soluzione.

Per chi ha scelto l’opzione rateale, invece, le rate restanti sono:

  • il 31 marzo 2024;
  • il 30 giugno 2024;
  • il 30 settembre 2024;
  • il 20 dicembre 2024.

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