Rottamazione ter: scadenza il 7 dicembre per le rate di luglio, settembre e ottobre

Scritto da Rosy D’Elia il 30 ottobre 2018

Con la Rottamazione ter slitta al 7 dicembre il pagamento della terza rata della rottamazione bis ed è possibile pagare, entro la stessa data, le rate scadute di luglio e settembre.

Rottamazione ter: scadenza il 7 dicembre per le rate di luglio, settembre e ottobre

Con la rottamazione ter, prevista dall’art.3 del Decreto Legge n. 119/2018, viene prorogata al 7 dicembre la scadenza del 31 ottobre per il pagamento della terza rata della rottamazione bis.

Entro lo stesso termine anche chi non ha saldato le prime due rate, scadute a luglio e a settembre, ha la possibilità di farlo. In questo caso è previsto l’accesso automatico alla rottamazione ter delle cartelle 2019.

Rottamazione ter: scadenza il 7 dicembre per le rate di luglio, settembre e ottobre

I contribuenti che rispetteranno la scadenza di dicembre, versando le somme dovute a luglio, settembre e ottobre, accederanno automaticamente ai benefici previsti dalla Definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 ovvero la rottamazione ter.

Il restante importo dovuto allo Stato sarà dilazionato per un massimo di cinque anni e il pagamento potrà essere effettuato in dieci rate con due scadenze all’anno, fissate al 31 luglio e al 30 novembre, dal 2019 e fino al 2023.

Gli interessi calcolati dal primo agosto 2019 saranno pari allo 0,3%. Come si legge nel comunicato pubblicato sul sito, l’Agenzia delle entrate-Riscossione invierà entro il 30 giugno 2019 una nuova comunicazione con dettagli in merito.

Riepilogando, la scadenza del 7 dicembre 2018 sarà il termine per versare le seguenti rate:

  • prima rata della rottamazione bis scaduta il 31 luglio 2018;
  • seconda rata della rottamazione bis scaduta il 30 settembre 2018;
  • terza rata della rottamazione bis in scadenza il 31 ottobre 2018.

Rottamazione ter automatica per i decaduti dalla prima definizione agevolata

Gli obblighi e le scadenze del 7 dicembre non riguardano i contribuenti che avevano aderito alla prima rottamazione ed erano decaduti a causa del mancato pagamento delle rate, così come i ripescati dal DL 148/2017 che non erano in regola con i pagamenti, pur avendo richiesto la rateizzazione.

Per entrambi, infatti, l’accesso alla rottamazione ter sarà automatico: potranno dilazionare il loro debito in 10 rate suddivise in 5 anni, senza l’obbligo di pagare preventivamente gli arretrati degli anni o dei mesi scorsi.

Come pagare le rate entro il 7 dicembre e accedere alla rottamazione ter

Le rate si potranno pagare utilizzando i bollettini allegati alla "Comunicazione delle somme dovute" che sono stati già inviati dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione e che sono disponibili nell’Area Riservata del sito o compilando l’apposito modulo online.

Chi non riuscirà a versare le rate della Definizione agevolata 200/17 entro la scadenza del 7 dicembre sarà definitivamente escluso dalla rottamazione ter.