Scadenze fiscali aprile 2021: il calendario degli adempimenti del mese

Scritto da Tommaso Gavi il 31 marzo 2021

Scadenze fiscali aprile 2021, molti degli adempimenti e degli appuntamenti mensili con il Fisco si concentrano nella seconda metà del mese. Nella parte finale, il 30 aprile 2021, è fissato il termine per la dichiarazione IVA e del secondo o unico acconto delle imposte sui redditi per i soggetti che hanno beneficiato della proroga lunga. Il calendario degli adempimenti del mese.

Scadenze fiscali aprile 2021: il calendario degli adempimenti del mese

Scadenze fiscali aprile 2021, buona parte degli adempimenti del mese si concentra alla fine.

A chiusura degli appuntamenti con il fisco ci sono, infatti, la dichiarazione IVA e il versamento del secondo o unico acconto delle imposte sui redditi.

Ad aprire le danze è invece la scadenza dei contributi INPS dovuti in favore di colf, badanti e baby sitter per i datori di lavoro domestico.

All’inizio della seconda metà del mese resta in programma l’appuntamento canonico per i sostituti d’imposta con gli adempimenti periodici: i versamenti IVA, Irpef e contributi INPS.

Scadenze fiscali aprile 2021: il calendario degli adempimenti del mese

A differenza degli scorsi mesi di febbraio e marzo, l’apertura del calendario delle scadenze fiscali di aprile 2021 inizia più tardi.

Il primo appuntamento mensile con il Fisco è il 12 aprile ma la parte in cui si concentrano più adempimenti è la seconda metà.

Restano in programma gli appuntamenti periodici.

Il calendario degli adempimenti del mese è riportato nella tabella riassuntiva.

SCADENZA ADEMPIMENTO
12 aprile 2021 contributi INPS colf e badanti
16 aprile 2021 adempimenti periodici IVA, Irpef, INPS
26 aprile 2021 invio del modello intrastat per operatori con obbligo mensile
30 aprile 2021 invio della dichiarazione IVA
30 aprile 2021 secondo o unico acconto delle imposte sui redditi
30 aprile 2021 domanda di esonero dal canone RAI

Scadenze fiscali aprile 2021: la panoramica del mese

La maggior parte degli adempimenti del aprile si concentrano nella seconda metà del mese.

Il primo appuntamento con il Fisco del 12 aprile riguarda i datori di lavoro domestico che devono provvedere al versamento dei contributi INPS dovuti in favore di colf, badanti e baby sitter.

Nello specifico è interessata la prima rata di contributi, quelli relativi al primo trimestre del 2021.

A seguire si inserisce la canonica scadenza che interessa i sostituti d’imposta: il 16 aprile 2021 ci sono gli adempimenti periodici.

I soggetti interessati devono provvedere ai versamenti IVA, Irpef e contributi INPS.

Un altro termine ordinario che tra quelli previsti per il mese di aprile è l’invio degli elenchi intrastat.

Questa volta sono coinvolti tutti gli operatori intracomunitari, sia quelli con obbligo mensile sia quelli con obbligo trimestrale.

Le cessioni o prestazioni di servizi interessate sono quelle relative al mese di marzo o al primo trimestre del 2021.

A chiusura del mese ci sono diversi appuntamenti:

  • la dichiarazione IVA;
  • il secondo acconto delle imposte sui redditi;
  • la domanda di esonero dal pagamento del canone RAI.

Il termine della dichiarazione IVA del 30 aprile 2021 deve essere segnato in agenda da tutti i soggetti obbligati, i quali devono inoltrare il modello scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate dopo averlo compilato seguendo le apposite istruzioni.

Il termine del secondo acconto delle imposte sui redditi cade nello stesso giorno a causa delle proroghe. Non tutti i soggetti sono infatti interessati dalla proroga lunga dei versamenti di Irpef, Ires ed Irap ma solo:

  • i soggetti ISA e i forfettari, in base a quanto stabilito dal decreto Agosto, nel rispetto del calo di fatturato pari ad almeno il 33%;
  • le attività sospese in zona rossa, a prescindere dal vincolo reddituale;
  • i ristoranti in zona arancione;
  • le partite IVA che non applicano gli ISA, con ricavi fino a 50 milioni di euro, nel rispetto del calo di fatturato di almeno il 33% nel semestre.

L’ultimo appuntamento riguarda, invece, i contribuenti di età pari o superiore a 75 anni che, a determinati requisiti di reddito, possono richiedere l’esonero dal pagamento del canone RAI.

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